Disturbi continui mentali

Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni e frequento l'ultimo anno di ragioneria. La scorsa estate poco dopo finita scuola ho cominciato ad avere diversi disturbi mentali. Sono andato a fare delle visite specifiche per inquadrare il problema dal neurologo presso il Vannini di Roma. Il neurologo mi ha detto che il mio problema è dovuto ad una semplice parola chiamata Stress. Continua a passare il tempo ma il problema persiste è quasi un anno da quell'estate ed io comincio ad avere timore che mi sia successo qualcosa e che non è semplice stress. Questi problemi si materializzano nella mia testa sotto forma di suoni e rumori persistenti per tutta la giornata. Faccio un esempio: ascolto una pubblicità alla televisione , e poco dopo nella mia testa rimane il suono di quella pubblicità per tutto l'arco della giornata. Questo problema persiste di notte quando dormo, creandomi insonnia perchè non mi fa riposare, e di giorno quando vado a scuola dandomi molto fastidio perchè mi blocca sia a livello dialettale che di concentrazione. Oltre a questi sintomi questo problema mi ha dato anche vertigini nel camminare, allucinazioni a livello visivo. Ho avuto un anno molto intenso pieno di soddisfazioni e di delusioni, ma non credo che tutto questo mi abbia dato questo problema che mi angustia fino ad oggi. Sono andato persino dallo psicologo per parlargli del mio problema e lui tramite il mio dottore gli ha fatto prescrivere ANSIOTEN a base di erbe (non psicofarmaco) per farmi riposare bene la notte e farmi abbassare le tensioni giornaliere. Tutto inutile l'ansioten perchè mi calma solamente e mi mette sonno durante il giorno non risolvendo il mio problema principale. Questo mio problema lo inquadro come uno SPAM su internet, apparendo cosi dal nulla e impossibile da farlo togliere. Nell'anno precedente l'unica cosa che prendevo per me è stato REACTINE per curare la mia ALLERGIA alla parietaria e graminacee presenti tutto l'anno un antistaminico di vecchia generazione che è stato molto fondamentale per alleviare la mia allergia per tutto l'anno. Ho preferito prendere questo antistaminico rispetto agli altri di nuova generazione perchè è risultato più efficace per tenermi il naso libero. Leggendo il foglio pre illustatrivo di REACTINE c'è scritto che NON VA usato oltre le 2-3 settimane. Io l'ho usato da ottobre scorso fino a fine giugno, ed ha inzio luglio poco dopo averlo smesso ho cominciato ad avere questi disturbi che continuano fino ad ora. Non è che è stato l'assunzione duratura di questo antistaminico a crearmi questi disturbi continui? Aspetto un a vostra risposta perchè lo ritengo un problema abbastanza serio e non so più come uscirne.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il problema è effettivamente serio e va inquadrato nell'ambito dei disturbi d'ansia.

Pertanto va trattato adeguatamente dopo una valutazione di uno psichiatra.

L'utilizzo di prodotti non terapeutici, tra l'altro suggeriti dallo psicologo ed avallati dal suo medico, è completamente inutile.

Il reactine può creare nel tempo assuefazione come tutti gli antistaminici, per cui l'uso deve essere limitato alle fasi acute.

Si rivolga anche ad un allergologo oltre che ad uno psichiatra.

Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Ma lei pensa che questi disturbi derivino dall'uso prolungato di Reactine? Ne prendevo 2 capsule , una il giorno ed una la sera. Le presi da ottobre fino a luglio quando sul foglio pre-illustrativo dice massimo per 2-3 settimane. Io appena ho smesso questo antistaminico dopo una settimana sono iniziati questa serie di problemi e tutt'oggi ancora persistono. Qualora non fosse quello ,da cosa può essere derivato tutto ciò? Non ho mai avuto problemi di questo tipo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il problema èche fino ad ora non ha curato adeguatamente il suo disturbo psichiatrico per cui ora si stanno presentando nuovi sintomi che sono più fastidiosi dei precedenti.

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