Depressione reattiva e ansia generalizzata

Gentile Dottori,
scrivo perché a seguito di una delusione lavorativa ho iniziato a stare molto male.
Sensazioni di dolore fisico (con consapevolezza che derivassero dallo spirito), impotenza, svalutazione di me stessa e profonda tristezza.
Quando i pianti sono diventati troppo frequenti, ho deciso di recarmi dal mio medico di base che mi ha inviato in brevissimo tempo da uno psichiatra.
Premetto che sono sempre stata una persona ansiosa e la mia ansia si manifesta con irrequietezza, incapacità di rilassamento, agitazione psicomotoria e stanchezza.
Nell'ultimo periodo però sono iniziati i risvegli notturni.
Dopo circa due o tre ore mi sveglio all'improvviso con sensazioni di ansia e angoscia.
La terapia dello psichiatra è stata mirtazepina 15 mg in un unica soluzione prima di coricarmi.
Ora, ho iniziato la terapia tre sere fa e con mio grande stupore ho dormito per tutte e tre le sere senza nessun risveglio.
Durante il giorno mi sentivo abbastanza tranquilla e in forma fino ad oggi.
Mi sono svegliata dopo 10 ore filate e dopo aver assunto caffè latte mi è cominciata una forte ansia caratterizzata da incapacità a stare ferma battiti cardiaci sugli 85-90 e senso di stanchezza.
Mi stupisce la cosa perché stavo già pensando al miracolo ma evidentemente non è così.
Può il caffè avere influito sulla cura?
La diagnosi dello psichiatra è stata depressione reattiva ma ascoltando la mia storia personale (convivo ma il mio rapporto di coppia non va molto bene perché il mio compagno non ha attualmente prospettive future con me, figlia di separati dall'età di 15 anni, genitori assenti) crede ci sia una personalità con dipendenza affettiva.
Comunico inoltre che ho già fatto una seduta con una psicoterapeuta e andrò avanti.
Io desidero davvero stare meglio.
I pianti frequenti da quando assumo mirtazepina 15 mg sono spariti come anche la sensazione di disperazione ma oggi ho una forte ansia.
Il consiglio dello psichiatra è anche stato quello di assumere al bisogno qualche goccia di Xanax ma per ora mi bastava solo la mirtazepina.
Può essere che il mio corpo si sia già assuefatto e non funzioni più la cura?
Attendo una vostra cortese risposta.
Grazie
Elena
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

La cura fa effetto in un mese circa, al momento l'andamento dei suoi sintomi non ha una linea precisa, non sono previsti immediati miglioramenti se non su alcuni sintomi, ma anche l'opposto (aumento di alcuni sintomi).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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