Paura della sla

Buon pomeriggio dottori, avevo posto questo messaggio nella sezione "neurologia" ma oggi lo propongo anche a voi dottori. Sono un ragazzo di 24 anni e vorrei parlarvi di un problema che mi preoccupa da circa 7 mesi, da premettere che sono una persona molto ansiosa ed ipocondriaca, durante i primi di gennaio ho contratto un forte raffreddore che è durato circa 5 giorni, mi sentivo ovviamente stanco e spossato, ma non davo a tutto ciò molta importanza perché lo attribuivo al forte raffreddore, il "problema" è che con il tempo, quando sono guarito, la sensazione di stanchezza e spossatezza non mi ha mai lasciato, da qui ho cominciato ad essere molto preoccupato, scrivendo su internet i miei sintomi, che includevano anche dolori muscolari a braccia e gambe, ho trovato che questi potevano essere attribuiti alla sclerosi multipla o sla, da quel momento ho vissuto un calvario, non sono più riuscito ad essere sereno. Ho passato giorni in cui mi sentivo meglio e giorni in cui mi sentivo peggio, fino a che durante le vacanze di pasqua ho fatto una serie di indagini, emocromo completo, enzimi muscolari, mononucleosi, citomegalovirus, tutto nella norma a parte una leggera carenza di vitamina D e una piccola alterazione della ves, ma c'è da dire che mentre avevo fatto queste analisi ero nuovamente molto raffreddato, perciò la mia dottoressa non ha dato importanza a questo valore. Mi sono sottoposto inoltre ad una visita neurologica (in data 11 aprile), risultata "assolutamente negativa", al che il neurologo ha attribuito tutto ciò all'ansia. Ora arrivati in estate, dopo un periodo in cui sono stato leggermente meglio, ma non al top della forma, sono ripiombato in questo stato di preoccupazione estrema, avverto dolori muscolari con leggeri spasmi alle braccia e alle gambe , stanchezza generale con sonnolenza (non mi sono mai addormentato però durante il giorno), inoltre mi sento anche giù psicologicamente, perché non riesco ad essere sereno. Questo stato però non mi preclude l'attività sportiva, difatti riesco a fare footing (ad esempio) senza problemi, percorrendo dai 5 ai 7 km. Siccome non riuscivo a togliermi dalla testa l'idea di queste malattie, ho effettuato addirittura, il 20 luglio, una risonanza magnetica senza e con mdc all'encefalo-tronco encefalico e cervicale (il tutto privatamente) dalla quale, per quanto riguarda l'encefalo non è stata rilevata nessuna anomalia (tutto nella norma insomma), mentre per la zona cervicale è stata rilevata una accennata scoliosi destro-convessa, note disidratative dei dischi intervertebrali da C2 a C6. Dall'esito negativo della risonanza magnetica sono riuscito a togliermi dalla testa l'idea della sm, ma non della sla in quanto necessiterei di altri esami, tipo EMG. Vorrei avere un vostro parere, può tutto questo: stanchezza, dolori muscolari e leggeri spasmi, essere attribuito all'ansia eccessiva, oppure dovrei preoccuparmi per la sla? Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
ha fatto inutilemente una serie di esami. sarebbe utile che faccia valutare la situazione da uno psichiatra per un trattamento appropriato.

dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
A me sembra che il suo problema possa essere affrontato solo in una relazione terapeutica reale e continuativa. Difatti escludere una diagnosi neurologica è un compito che spetta al neurologo, ma lei, oltre alla sintomatologia che descrive, che potrebbe essere giustificata da una miriade di altra cause, mostra di avere un bisogno di rassicurazione che trova anche difficile ottenere.
In questo senso un rapporto terapeutico con uno psichiatra potrebbe essere utile a creare una situazione dove da un lato le sue preoccupazioni somatiche possano essere seguite, dall' altro la sua sofferenza psicologica essere un po' meglio compresa.

Dr Giovanni Portuesi

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per aver risposto Dr Ruggiero e Dr Portuesi, difatti questo pensiero mi ha tolto la serenità, anche se un paio di mesi fa stavo peggio psicologicamente, ora è come se io prestassi attenzione ad ogni minimo segnale del mio corpo. Tratterò questo problema d'ansia.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottori, ci terrei a precisare una cosa, come avevo già detto nel precedente messaggio, ciò che mi sembra strano è che in questo periodo non mi sento eccessivamente ansioso e triste come qualche mese fa, non che ora possa dire di star bene, però non capisco, può tutto ciò che sento essere una somatizzazione anche se la mia ansia e preoccupazione ora non sono eccessive?