Trattamento depressione

Buonasera gentili medici,

vorrei chiedervi un parere. Recentemente ho dovuto riprendere la terapia antidepressiva sotto consiglio dello specialista di fiducia che mi aveva seguito già in precedenza con successo.
L'episodio attuale ha una sintomatologia decisamente più blanda rispetto alla situazione curata anni fa, quando il tono dell'umore era bassissimo, l'insonnia, l'ansia e l'agitazione alla guida erano intollerabili. Oggi i problemi sono meno evidenti, non soffro di ansia, non ho problemi di addormentamento, tuttavia mi alzo sempre piuttosto stanco e l'umore, specie al mattino, tende al basso, sono spesso indeciso nell'affrontare le scelte, ho spesso difficoltà a concentrarmi.
Il quadro è meno intenso, ma è stato comunque ricondotto ad uno stato depressivo. Visti i precedenti, mi è stato consigliato di riprendere la terapia farmacologica e psicologica, per arginare subito il rimontare di sintomi depressivi.
Io ho un po' di timore a riprendere farmaci. Non per paura di effetti collaterali o altro, durante l'assunzione sono sempre stato bene, a parte qualche disturbo transitorio iniziale, ma è l'idea stessa di riprendere che mi spaventa un po'. Certo ricordo che prima della terapia precedente ero uno straccio, oggi sono decisamente su un altro pianeta, e questo dovrebbe tranquillizzarmi.
Quel che vi chiedo e di darmi solo qualche rassicurazione in merito alle mie paure. Soprattutto posso sperare di debellare del tutto la malattia con questo nuovo ciclo di combinato di farmaci e psicoterapia? Come farmaco mi è stato indicato il citalopram, che ha già funzionato molto bene in precedenza.
Vi ringrazio per la vostra attenzione.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Che significa "debellare del tutto" la malattia ?

La malattia può avere delle ricadute, come ha già visto e probabilmente sapeva anche in partenza.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Pacini, innanzitutto grazie.

Forse ho usato una terminologia scorretta, intendo dire evitare delle ricadute.
Come dice lei ero al corrente che possa accadere. Certamente posso dire che la mia condizione di vita rispetto al passato è migliorata tanto, rispetto a quanto vissuto in passato, mi rendo conto, e questo grazie a voi medici; quel che chiedo e se c'è la possibilità che mi liberi del tutto della depressione.
Non so se ora mi sono espresso correttamente.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Beh, le ricadute rimangono comunque una possibilit. Una cura fatta a lungo ne riduce la probabilità, ma azzerarla in assoluto no.
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