Disestesie e secchezza oculare ed effetti collaterali cymbalta rivotril e paroxetina

quadro clinico:
sindrome di meniere, cefalee con aura, due tia pregressi per pfo pervio trattato e con shunt residuo, depressione ansia e panico, trombofilia , displipidemia mista,gastrite cronica, reflusso gastroesofageo,discopatie cervicali e lombari con relative sofferenze radicolari a c6 e l5 , angiomi vertebrali multipli, periatrite calcifica ad entrambe le spalle ,allergie varie agli inalanti e xerofltamia seria(inferiore a 3mm su entrambi gli occhi)
sono in terapia con olevia, daparoxetina 20mg e rivotril( 2-4 gtc die) , da circa 7 mesi ho questo genere di disturbi :
in taluni momenti della giornata sono colto da bruciore oculare e contemporaneamente da improvvise disestesie che determinano formicolii diffusi ovunque,anche al viso ed alla fronte, fastidio al contatto con i vestiti, pelle che tira, brividi in assenza di rialzo termico; oltre a cio i sintomi prevedono anche mialgie distribuite ovunque e dolori articolari distribuiti su differenti articolazioni, non sempre le medesime.
Gli attacchi hanno periodi di remissione di alcuni giorni seguiti da momenti di riacutizzazione
Ho eseguito una serie di accertamenti tra cui :sierologia virale negativa,ana ed ena negativi, cpk sempre alte a transaminasi e ggt mosse(ggt x 2)ves e pcr negative ,rmn encefalo di gennaio 2017 negativa , emg che conferma sofferenza radicolare a livello c6 e l5 ed eeg negativo
il neurologo ha diagnosticato una sospetta fibromialgia per cui mi ha messo in cura con cymbalta da gennaio, prima 30 mg e dopo una settimana 60 mg in sostituzione della daparoxetina che prendevo da anni per via di panico ansia e depressione
cymbalta mi ha dato benefici in merito a mialgia e dolori articolari ma ha causato una lunga serie di effetti collaterali.(stipsi, diplopia,…aumento delel crisi cefalalgiche etc…) .residuano invece le disestesie , e la secchezza oculare che sopraggiunge e diviene piu accentuata in corrispondenza dell’ insorgere delle disestesie.
da quando assumo cymbalta,avverto improvvisi attacchi di cefalea che coinvolgono entrambe le orbite e che portano entrambi gli occhi a strabizzare internamente e se fino ad oggi gli stessi si erano verificati solo in corrispondenza dell’assunzione di gocce per la secchezza oculare nella giornata di oggi ho avuto due attacchi della durata di poche ore e poche decine di minuti senza aver assunto gocce oculari. Ho dismesso cymbalta da venerdi su consiglio della psichiatra ed ho ripreso ad assumere paroxetina ad oggi di 20 mg.
ritien che daparoxetina e rivotril possano dare secchezza oculare e disestesie diffuse ?e se si perche ho cominciato ad avere detti sintomi solo a settembre 2017 quando assumo paroxetina dal 2011 ? ritiene inoltre che il cymbalta posso aggravare tale sintomatologia oltre ai farmaci gi aassunti?(rivotril e daparox)
Spero davvero che lei possa darmi qualche suggerimento per poter migliorare una situazione che diviene sempre piu invalidante per me
Grazie
sc
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
la terapia che sta assumendo in genere non provoca tutti gli effetti che descrive come collateralità.

Il sospetto di fibromialgia comporta l'indicazione del trattamento attuale che deve essere mantenuto per tempi sufficienti.


Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Diceva di soffrire di depressione e ansia, modo di dire generico. La diagnosi non è più precisa ?
Non vedo il nesso tra la terapia e i sintomi. La cefalea com'è stata classificata ? Emicranica, tensiva, altro ?

Dr.Matteo Pacini
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[#3]
dopo
Utente
Utente
soffro di depressione maggiore reattiva e ansia che prima della terapia era attacchi di panico

la cefalea diagnosticata ad oggi è con aura complicata( coinvolge abilita motorie e parola) ma mai ho avuto interessamento delle orbite oculari
avevo assunto irilens a dicembre e prima di cominciare il cymbalta ma non avevo avuto problemi simili
ho dismesso , in accordo ocnil neurologo il cymbalta da uan settimana e ieri ho avuto una nuova crisi con dolore forte alle orbite e tendenza a strabizzare
potrebbe essere un sesorido di cefalea a grappolo per cui vedro il neurologo a meta mese
per il resto la mia sotuaizoen compessiva si sta facendo piu difficile:ieri ho avuto conferma delal sjogren poiche ho avuto esito istologico alle ghiandole salivari che positivo inmerito ad infltrazione di linfociti e sono anche positivo agli asma per cui c'è anche il dubbio che abbia un problema al fegato( colangite o epatite autoimmune)
anche lo psichiatar ha concordato in merito al ritorno al daprox
cosa ne pensa?
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Veramente la duloxetina la sta assumendo da una settimana per cui i risultati non sono ancora visibili.

Fare variazioni continue non è utile.
[#5]
dopo
Utente
Utente
no no la ho dismessa da una settimana su consiglio di neurologo e psichiatra con ritorno alla paroxetiona
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il discorso è lo stesso, qualsiasi antidepressivo abbia iniziato. Non ho capito cosa vuol dire che "prima della terapia" la diagnosi era di panico e poi di depressione reattiva.
[#7]
dopo
Utente
Utente
prima di cominciare ada ssumere antidepressivi, prima di curarmi nel senso che la patologia si p evoluta negli anni anche in funzione degli enromi carichi familiari chemi hanno sconvolto la vita( padre decedeuto per la sla e problemi giudiziari enormi in capo ad una familiare)

non faccio cambiamenti contonui gforse ha letto frettolosamenter ed allora la conversazioen diviene inutile
ho assunto paroxetina per 10 anni e poi a dicembre in leurologo mi ha consigliaot dueloxetina per la fibromialgia
ma la duloxetina mi ha creato enormi disagi ed effetti collaterali per cui la psichiatra ha deciso di ripristinare la paroxetina
spero adesso che il quadro sia piu chiaro
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il discorso era chiaro.

Il problema è che nel passaggio saranno state valutate alcune condizioni che hanno portato alla variazione. Poi è stata variata nuovamente la terapia ma questa variazione in questo modo non è tanto logica perché il farmaco andava messo a dosaggio e mantenuto, a meno che gli effetti collaterali non fossero proprio insopportabili.

Però vista la variazione precedente anche il ripristino sembra un poco strano.

Anche se cambia la diagnosi non è detto che la terapia debba essere differente.
[#9]
dopo
Utente
Utente
cosa mi coniglia? dismettendo il cymbalta ricominciano le dosestesie e i sintomi precedenti
grazie
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