Ipocondria iniziata post parto

Salve,Settembre 2016 partorisco una bimba sana, ho difficoltà ad allattare e la cosa mi fa precipitare in pianti a dirotto poi mi riprendo ma perdo appetito e piano piano inizia il mio incubo:depressione post partum.Provo cure naturali perchè voglio proseguire l'allattamento al seno , ci riesco fino a Dicembre quando poi mi inizia un prurito fortissimo, non riesco a fare nulla perchè devo continuamente fermarmi a grattarmi. Vado dal medico: stress, mi da pomata locoidon.. nulla di nulla.Vado dal dermatologo ma non riscontra nulla e mi dice di idratarmi la pelle.Dopo un mese di continuo prurito e depressione leggo su internet e mi convinco di avere il linfoma di hodcking, faccio di mia spontanea volontà tutti gli accertamenti relativi (rx torace, esami sangue, eco ai linfonodi ed eco addome completo) ma nulla.Al prurito si aggiungono parestesie agli arti (senzazione di spilli, sensazione di formicolii sotto le piante dei piedi,alle mani, caldo agli arti) un incubo che mi porta a consultare due neurologi che non riscontrano nulla all'esame obiettivo e mi mandano da uno psichiatra.A Febbraio 2018 inizio terapia con Zoloft 50 mg al giorno per ipocondria e DAG associando il tutto a sedute di psicoterapia.Dopo il primo mese di inferno, in cui non vivevo più ero dimagrita 8 kg non mangiavo e non dormivo,a Marzo la situazione si risolve e io rinizio a vivere SERENA senza pensare alle malattie.La terapia va avanti (per un anno e mezzo )sino a Luglio 2018 in cui mi sento benissimo e d'accordo con psichiatra, medico di base e psicologa decidiamo di sospendere gradualmente il farmaco. Da metà Agosto sono finalmente libera dal farmaco che mi aveva fatto prendere 8 kg in più del mio peso forma gonfiandomi come una palla.A Settembre 2018 inizio attività fisica e finalmente il mio metabolismo si riattiva torno in forma.Purtroppo però ad ottobre iniziano di nuovo i sintomi di ipocondria, inizia un calvario fatto di somatizzazioni che si riversano su intestino stomaco, mi fisso di avere un tumore al seno faccio ecografie visite e nulla.Poi ho dolori e stimolo ad urinare spesso durante l'ovulazione e mi convinco di avere un tumore ovarico o in vescica e vado dal ginecologo che non riscontra nulla.A Natale 2018 prendo due volte tosse e raffreddore,mi fisso su leucemia e linfoma provo compulsivamente la febbre 10/20 volte al giorno e quando va a 36.8/9 vado fuori di testa e faccio esami del sangue.
Sono terrorizzata dal mio corpo che sento tornato come una bomba a mano che sta per esplodere ed ammalarsi.Avevo smesso zoloft perchè stavo bene, mi aveva fatto prendere 8 kg e perchè avremmo voluto intraprendere una nuova gravidanza in estate 2019 ma ora i miei sogni stanno di nuovo andando in frantumi.Chiedo un vs parere: ci sono farmaci compatibili con l'inizio di una gravidanza e che non facciano prendere peso?A breve tornerò dallo psichiatra ma sono molto spaventata e sconvolta perchè credevo di essere finalmente guarita.
Grazie
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
I farmaci compatibili con la gravidanza sono (quasi) tutti e nessuno. Dipende dalla gravità della patologia. In ogni caso se lei desidera una seconda gravidanza dovrà prima curare l'attuale stato di ansia e poi discuterne con lo psichiatra.

Riguardo al peso, quasi tutti gli antidepressivi possono farlo aumentare, ma dipende sempre dal bilancio tra calorie introdotte e calorie "bruciate".

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dal momento che ho fallito con la prima cura temo che la gravidanza non sia più compatibile con il mio stato di ansia/ipocondria.

Lei pensa sia molto grave la mia situazione che le ho descritto?

Riguardo al peso lei intende che se uno sta attento e fa movimento potrebbe non aumentare di peso pur prendendo farmaci antidepressivi?

Grazie
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

I farmaci compatibili con la gravidanza ci sono, perfino farmaci che sono proponibili con l'allattamento, anche se per semplicità si evitarli.
Sul fatto dell'aumento di peso, è variabile e difficile da stabilire proprio in gravidanza, che è un periodo in cui il peso può aumentare per motivi diversi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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