La strada della psicoterapia perch ho sempre avuto un pregiudizio

Buonasera, dopo molti anni passati a lottare contro ansia, attacchi di panico, fobia sociale e penso depressione ho avuto il coraggio di contattare un psicoterapeuta. Ho iniziato a soffrire d'ansia in età adolescenziale, era un ansia lieve che non si presentava ogni giorno e riuscivo bene o male a gestirla. Con il passare degli anni aumentava sempre di più e si presentarono i primi attacchi di panico, ogni anno sempre peggio; in seguito è subentrata l'ipocondria che non ha fatto altro che aumentare gli stati ansiosi, in particolare la paura di morire d'infarto, inutile dire che dai controlli è risultato che sono sano come un pesce. Inoltre non riesco a relazionarmi con persone estranee, cerco sempre di evitare le situazioni sociali per il disagio che esse mi creano. Ora ho 30 anni è ho deciso di dire basta e provare ad agire, a chiedere aiuto, sono stufo di lottare e resistere da solo contro questo peso che non ha fatto altro che creare problemi alla qualità della mia vita in ogni campo. La prima seduta con il psicoterapeuta è andata benissimo, dopo i primi minuti di ansia, sono riuscito ad aprirmi e spiegare quanto detto in precedenza. Ho deciso di prendere la strada della psicoterapia perché ho sempre avuto un pregiudizio e paura sull'utilizzo di psicofarmaci. L'ho fatto presente al psicoterapeuta, lui non potendo prescrivermi dei farmaci mi ha consigliato di rivolgermi al medico di famiglia per la prescrizione di qualche ansiolitico, sopratutto per la notte. Come ho precedentemente detto, ho paura di fare uso di psicofarmaci per la dipendenza che essi causano, temo che il mio stato di fragilità attuale mi spinga ad abusarne. La domanda è, si possono prendere al bisogno quando l'attacco d'ansia è pesante? Oppure bisogna seguire necessariamente una terapia farmacologica?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
È opportuno sempre considerare una terapia farmacologica continuativa mentre l'uso di ansiolitici va limitato nel tempo in quanto portano nel tempo dipendenza ed assuefazione.


Le è stato dato in consiglio inappropriato.


Sarebbe comunque utile una visita psichiatrica in quanto il suo pregiudizio non la deve limitare ad avere accesso a delle cure validate.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Attivo dal 2011 al 2019
Ex utente
La ringrazio della risposta Dottore. Seguendo il suo consiglio oggi ho fatto una visita psichiatrica. Ho esposto tutti i miei problemi e i miei pregiudizi sull'uso dei farmaci. Da questa seduta ho capito che la psicoterapia va benissimo integrata a farmaci specifici. Al momento lo psichiatra mi ha prescritto xanax pastiglie da prendere 3 volte al giorno, e in più per i problemi digestivi provocati dall'ansia mi ha prescritto levopraid gocce da prendere prima dei pasti. Le prossime sedute valuterà se integrare un antidepressivo. Nel mentre sto continuando a fare psicoterapia e mi sto trovando bene. Buona giornata
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