Cura farmacologica disturbo bipolare
salve, sono in cura farmacologica per un disturbo bipolare grave misto con comportamento psicotico diagnosticatomi nel 2011, da allora al 2013 ho avuto diversi ricoveri e ho provato diversi farmaci, dal 2013 sono in cura con clozapina, inizialmente 100 mg, poi con il tempo il medico del dsm che mi segue me le ha scalate fino a 25 mg fino a fine novembre scorso, dopodichè mi ha proposto di smettere con la terapia e io ho accettato, i primi giorni mi sentivo particolarmente bene sia emotivamente che fisicamente sentivo grande energia, poi ho iniziato ad avere problemi di insonnia, poi di memoria e concentrazione, l' umore era diventato molto instabile durante il giorno, inoltre luce e rumori mi davano molto fastidio... a gennaio sono finito al pronto soccorso e mi è stata ridata la clozapina a 50 mg al giorno... adesso non mi da più fastidio luce e rumori, e l' umore è più stabile, riesco a dormire, tuttavia faccio fatica ad alzarmi la mattina anche se ho dormito 8 ore, e se lascio che mi svegli spontaneamente dormo circa 10 ore, inoltre l' umore tende ad essere medio-basso. non capisco bene quale meccanismo c'è dietro. cosa può essere accaduto ? cosa dovrei aspettarmi adesso ? in attesa di risposta, vi ringrazio anticipatamente per l' attenzione
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Potrebbe anche essere che il dosaggio sia ancora basso per cui andrebbe rivisto.
Dr. F. S. Ruggiero
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Utente
grazie mille per avermi risposto... mi farebbe piacere avere anche altri pareri da altri specialisti del sito, se possibile , un cordiale saluto
Utente
Salve, dopo diversi mesi ritorno a scrivere perchè ci sono stati nuovi sviluppi, effettivamente mi è stato aumentato il dosaggio da 50 a 75, e poi dato che non sentivo miglioramento, da 75 a 100, ma non sento miglioramento ancora. mi chiedevo se vale ancora la pena andare alle visite al d.s.m, o se dovrei semplicemente rassegnarmi che il disturbo di salute che ho dovro' portarmelo dietro a vita e che quindi è inutile continuare a frequentare il dsm e continuare semplicemente a prendere la terapia attuale affinchè il disturbo non degeneri come successe dopo la sospensione della clozapina di cui parlavo nel primo messaggio. ringrazio già chiunque si impegnerà a leggere il mio messaggio e mi risponderà. un cordiale saluto.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Se effettua dei controlli periodici la terapia può essere sempre rimodulata in modo che i suoi sintomi siano meno invalidanti e possa trarre il maggiore beneficio possibile da essa.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 21/03/2019.
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