Ricaduta depressione ansiosa: cipralex non più efficace?

Buonasera,
Vi scrivo per descrivervi la mia attuale situazione.
Ho avuto le prime manifestazioni ansioso/depressive (astenia, anedonia, inappetenza, crisi di pianto immotivate, ansia, palpitazioni etc.) nel 2010, curate con grande successo nel giro di due-tre mesi con 10 mg di Cipralex + Alprazolam. Ho mantenuto il Cipralex per 2 anni per poi scalarlo e dismetterlo sempre sotto parere dello psichiatra. Dopo 6 mesi purtroppo ho avuto una ricaduta e a febbraio 2013 ho ripreso la medesima terapia, i cui effetti completi si sono visti non prima del mese di Giugno superato il quale mi sono ripreso benissimo come prima. A quel punto ho mantenuto i 10 mg di Cipralex senza problemi per altri 5 anni fino all'estate 2018 in cui l'ho progressivamente scalato e tolto. A gennaio terza ricaduta e dall'inizio marzo Cipralex questa volta a 20 mg più En 1 mg la sera. Siamo al 20 aprile: ho passato 10 giorni ottimi dal 5 al 15 aprile ma da quel giorno i sintomi si fanno sentire nuovamente intensi.
Cosa ne pensate? A parte la prima volta in cui la guarigione è avvenuta 4-8 settimane, la seconda ha richiesto quattro mesi circa e ora posso aspettarmi un tempo ancora più lungo nonostante il raddoppio della dose? I miglioramenti in questo mese e mezzo sono stati pressoché nulli a parte per quei 10 giorni.
Grazie per ogni eventuale risposta, lo apprezzerei moltissimo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Le ricadute sono considerate come peggioramenti clinici per cui la risposta può essere variabile.

Una volta raggiunto un periodo congruo di trattamento è opportuno considerare una variazione.


Dr. F. S. Ruggiero

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