Ansia e tachicardia notturna

Buongiorno. Sono alcuni giorni che spesso di notte (attorno alle 5), sempre alla stessa ora circa, mi sveglio e sento come un senso di formicolio generale e ansia.. . a quel punto tendo ad agitarmi e alzandomi se misuro i battiti cardiaci questi sono elevati (circa 105/110) ma solo per alcuni minuti. Infatti poi se mi siedo e respiro a fondo la frequenza torna gradualmente normale nel giro di pochi minuti. In seguito faccio poi fatica a riaddormentarmi profondamente e sento tensione a gambe e braccia (in alcuni casi anche tremore). Arrivo da un periodo di forte stress (con cattiva digestione e sintomi gastrici quali bruciore e pesantezza durati per 3 mesi e poi risolti spontaneamente per cui è stata fatta anche una gastroscopia che non ha rilevato ernie o altro) e mancanza di sonno per 4 mesi avendo un bambino piccolo. Durante il giorno ho un senso latente di ansia e dolori allo sterno (che aumenta quando parlo), alle costole, alla schiena. Ho notato anche che quando sono maggiormente agitato di giorno, poi capita l'episodio di notte. Purtroppo da quando è mancato mio padre nel 2009 per un arresto cardiaco all'età di 65 anni, ho sempre paura delle malattie cardiache e attribuisco i sintomi a queste.. Ho fatto una visita cardiologica con ecg e anche un test da sforzo risultati normali. il mio medico ha constatato un forte meteorismo con innalzamento del diaframma a e attribuisce alcuni sintomi questo escludendo 8cos' come il cardiologo e anche un vostro collega in medicitalia) cause cardiache vista anche la frquenza del battito e le altre mie caratteristiche (analisi del sangue perfette, non fumatore, non bevo, non sono sovra preso, ho una pressione normale). Durante il giorno i battiti sono abbastanza normali (massimo 80) ma ogni tanto sento come una improvvisa debolezza alle gambe e intorpidimento che poi passa molto velocemente appena ad esempio respiro a fondo.. . una sensazione simile alla pressione bassa. In attesa di recarmi da uno specialista volevo chiedere se i miei sintomi sono compatibili con crisi di ansia e se ci possono essere dei motivi psichici per cui la notte mi sveglio sempre all'incirca alla stessa ora sentendo queste sensazioni? L'ansia può fare tutto questo?
Grazie
Buona giornata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Può essere chiaramente ansia che va valutata e trattata eventualmente dopo una visita diretta.


Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Gentile utente,

Quindi i medici nel complesso le hanno indicato che Lei, come si presenta, ha un problema di ansia o no ? Le è stata indicata una cura per questo.

Non è "l'ansia" che genera i sintomi, l'ansia prevede una serie di sintomi, oppure prevede che uno sia sostanzialmente in allarme, includendo in questa attenzione allarmata una serie di parametri, che poi possono essere o meno normali.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
grazie a entrambi. I medici mi hanno detto che gli esami fatti e la mia situazione fanno propendere per l'esclusione di cause cardiache. Poi tutti mi hanno detto che i miei sintomi sono a loro avviso legati all'ansia e a problemi di reflusso.
i sintomi sono dolori diffusi in tutto il petto, parte alta della schiena, braccio sinistro (soffro anche di ernia cervicale) e tachicardia notturna (lieve) che si calma da sola respirando a fondo e calmandomi.
In più senso di debolezza alle gambe e spesso tremori.
Quindi se capisco bene, sintomi possono essere una risposta alla mia ansia e paura? perché spesso si attivano di notte ( meglio solo la tachicardia) e sempre alll'incirca alla stessa ora? Possono esserci cause psicologiche? Chiaramente ho fissato un incontro con uno psichiatra a breve..
grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quindi l'avrebbero orientata verso l'ipotesi di un disturbo di tipo psichiatrico. In tal caso faccia accertare questo con una diagnosi psichiatrica, che non è ovviamente un'esclusione di altro, è una diagnosi basata sulla presenza di sintomi specifici e poi sull'esclusione di ipotesi alternative in caso di ambiguità.
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dopo
Utente
Utente
In realtà il mio curante ritiene che possa essere utile un supporto psicologico per ansia..Non ritiene vi siano disturbi psichiatrici ma solo che sia utile combattere ansia.. Preciso che a parte questi sintomi non ho disturbi comportamentali, disagi nella vita sociale. ma ammetto di aver passato un periodo di stress a causa di traslochi e lavoro intenso a cui si sono aggiunte notti in bianco per il bambino...
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
L'ansia è un disturbo psichiatrico.

Il pregiudizio del suo medico è un problema suo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Quindi il suo medico parla di ansia, ma pone l'ansia fuori dal manuale di psichiatria...interessante. Un discorso privo di senso, incomprensibile.
Forse intenderà dire che non vede la sua ansia così grave per un approccio medico, però francamente questo tipo di approccio per cui le forme meno gravi sono indirizzate verso soluzioni infinitesimalmente lievi "supporto....anziché terapia, potrebbe essere d'aiuto...anziché terapia...." lasciano il tempo che trovano.
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