Necessità di respirare profondamente
Buongiorno,
scrivo per un problema che mi affligge da una ventina di giorni ormai, ossia la necessità di compiere un respiro profondo oppure sbadigliare per riempire i polmoni.
Premetto che sono un soggetto ansioso fin dall’adolescenza ho sofferto di attacchi di panico che ad oggi risultano rientrati ma lo stato ansiogeno rimane e mi ha portato nel tempo ad eseguire ogni sorta di indagine per ciascun sintomo.
Sono in cura attualmente con 10 gocce di rivotril 5 mattina e 5 sera presso uno psichiatra.
Nel mese di maggio mi sono sottoposto ad una settorinoplastica per ragioni funzionali, il risultato sembra esser buono anche se continuo molte volte ad evere una o l’altra narice tappata... . (anche questo può scaturirmi ansia respiratoria?)
Negli ultimi due mesi ho eseguito, 4 ECG, 2 Prove da Sforzo, Holter cardiaco 24h, Visita cardiologica, il tutto perfetto.
Sono un ex fumatore da 6/7 sigarette al di, eseguite ovviamente anche due rx torace tutto bene tranne Diffusa Accentuazione del Disegno Polmonare.
Il mio medico di base mi ha rassicurato dicendomi che è referto tipico di chi fuma (Ho 35 anni Normopeso, non soffro di asma ne di altri tipi di allergie) non contento ovviamente ho contattato il mio cardiologo e lo psichiatra i quali confermavano la tesi del mio curante.
Poi sono passato allo Pneumologo il quale ha refertato: Nessun rumore patologico evidente, Sarurazione 99% Spirometria: Lievissima ostruzione, data dalla congestione bronchiolitica ex anche se modesto fumatore, ma anche lui dice che questa sensazione che ho non può esser data da questa lievissima ostruzione.
Il problema è che ovviamente non sono sicuro e rassicurato nonostante tutti questi esami penso di avere BCPO o qualcosa di peggio non so proprio come fare.
Credo in cuor mio che la cura che perdura da tre mesi non stia funzionando e soprattutto quando non mi sento con le spalle al muro ciò libero da pensieri ed ogni minima preoccupazione respiro normalmente, infatti la notte non ho problemi nel riposare e pratico tapis roulant senza fiatone e senza che quella terribile ricerca d’aria si manifesti.
In attesa di riscontro,
auguro una serena giornata
scrivo per un problema che mi affligge da una ventina di giorni ormai, ossia la necessità di compiere un respiro profondo oppure sbadigliare per riempire i polmoni.
Premetto che sono un soggetto ansioso fin dall’adolescenza ho sofferto di attacchi di panico che ad oggi risultano rientrati ma lo stato ansiogeno rimane e mi ha portato nel tempo ad eseguire ogni sorta di indagine per ciascun sintomo.
Sono in cura attualmente con 10 gocce di rivotril 5 mattina e 5 sera presso uno psichiatra.
Nel mese di maggio mi sono sottoposto ad una settorinoplastica per ragioni funzionali, il risultato sembra esser buono anche se continuo molte volte ad evere una o l’altra narice tappata... . (anche questo può scaturirmi ansia respiratoria?)
Negli ultimi due mesi ho eseguito, 4 ECG, 2 Prove da Sforzo, Holter cardiaco 24h, Visita cardiologica, il tutto perfetto.
Sono un ex fumatore da 6/7 sigarette al di, eseguite ovviamente anche due rx torace tutto bene tranne Diffusa Accentuazione del Disegno Polmonare.
Il mio medico di base mi ha rassicurato dicendomi che è referto tipico di chi fuma (Ho 35 anni Normopeso, non soffro di asma ne di altri tipi di allergie) non contento ovviamente ho contattato il mio cardiologo e lo psichiatra i quali confermavano la tesi del mio curante.
Poi sono passato allo Pneumologo il quale ha refertato: Nessun rumore patologico evidente, Sarurazione 99% Spirometria: Lievissima ostruzione, data dalla congestione bronchiolitica ex anche se modesto fumatore, ma anche lui dice che questa sensazione che ho non può esser data da questa lievissima ostruzione.
Il problema è che ovviamente non sono sicuro e rassicurato nonostante tutti questi esami penso di avere BCPO o qualcosa di peggio non so proprio come fare.
Credo in cuor mio che la cura che perdura da tre mesi non stia funzionando e soprattutto quando non mi sento con le spalle al muro ciò libero da pensieri ed ogni minima preoccupazione respiro normalmente, infatti la notte non ho problemi nel riposare e pratico tapis roulant senza fiatone e senza che quella terribile ricerca d’aria si manifesti.
In attesa di riscontro,
auguro una serena giornata
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41.1k 1k 63
Evidentemente la terapia attuale non è sufficiente per il trattamento dei suoi sintomi per cui va fatta una nuova valutazione con una introduzione adatta di terapia farmacologica per ridurre completamente i sintomi di cui soffre.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
dopo
Utente
Buongiorno, torno a riprendere la discussione in cerca di aiuto.
Dopo quasi 2 mesi di totale assenza di sintomi, le giornate sono passate serene senza l’ossessione di dover controllare il mio respiro (molte volte mi fissavo proprio sull’atto respiratorio accorgendomi di trattenere il fiato mantenendo i denti serrati) ho effettuato un’altra rx torace dove il disegno polmonare risultava molto meno marcato, un’altra visita da un nuovo pneumologo con spirometria perfetta ed il percorso con la mia psicoterapeuta stava andando a gonfie vele in quanto sono riuscito nello smettere di fumare anche per quelle poche sigarette al di e mi prendo massimo 2/3 gocce di rivotril giornaliere. Quindi sotto il punto di vista organico il pneumologo, il mio medico di base, il cardiologo, la psicologa e tutti quelli che ho attorno mi dicono stai bene!
Il problema è che non sto bene affatto. Da una settimana circa sono tornate nuovamente le mie ossessioni sul respiro e il collegare questo a malanni vari mettendo in discussione tutte le visite sino ad ora fatte..... non riesco veramente più a star bene io e di conseguenza le persone che mi circondano... Nei momenti che dico ok ora cerchiamo di capire perché questa sensazione è tornata, dopo 2 mesi di benessere, forse sono io ....... se fosse stato qualcosa di organico non potrebbe avermi lasciato buono per tutto questo tempo...... e così torno alla normalità, ma poi basta un’ottima e torna il trip... in quasi 36 anni ho eseguito più visite di non so cosa....
Però sono davvero stanco cosa mi consigliate?
Grazie davvero
Dopo quasi 2 mesi di totale assenza di sintomi, le giornate sono passate serene senza l’ossessione di dover controllare il mio respiro (molte volte mi fissavo proprio sull’atto respiratorio accorgendomi di trattenere il fiato mantenendo i denti serrati) ho effettuato un’altra rx torace dove il disegno polmonare risultava molto meno marcato, un’altra visita da un nuovo pneumologo con spirometria perfetta ed il percorso con la mia psicoterapeuta stava andando a gonfie vele in quanto sono riuscito nello smettere di fumare anche per quelle poche sigarette al di e mi prendo massimo 2/3 gocce di rivotril giornaliere. Quindi sotto il punto di vista organico il pneumologo, il mio medico di base, il cardiologo, la psicologa e tutti quelli che ho attorno mi dicono stai bene!
Il problema è che non sto bene affatto. Da una settimana circa sono tornate nuovamente le mie ossessioni sul respiro e il collegare questo a malanni vari mettendo in discussione tutte le visite sino ad ora fatte..... non riesco veramente più a star bene io e di conseguenza le persone che mi circondano... Nei momenti che dico ok ora cerchiamo di capire perché questa sensazione è tornata, dopo 2 mesi di benessere, forse sono io ....... se fosse stato qualcosa di organico non potrebbe avermi lasciato buono per tutto questo tempo...... e così torno alla normalità, ma poi basta un’ottima e torna il trip... in quasi 36 anni ho eseguito più visite di non so cosa....
Però sono davvero stanco cosa mi consigliate?
Grazie davvero
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 05/01/2020.
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