Sindrome da turnista

Buonasera, sono un maschio di 40 anni peso 72 kili per 1. 78 volevo spiegare il mio problema da circa un mese ho seri problemi con il sonno, faccio spesso turni notturni di 12 ore e finisco alle 9/10 di mattina da diversi mesi ormai, tutto ciò mi faceva state nel letto durante il periodo invernare in orari diurni senza voglia di fare altro, ora ho problemi di Astenia, risvegli continui, insonnia, irritabilità eccessiva, ho provato diversi metodi per dormire, ma negli ultimi giorni il livello di stress è troppo elevato, ho crisi di pianto, non tollero più i minini rumori, le voci, ho brividi, tremori, sobbalzi appena sento un rumore in dormiveglia e colpi d’ansia appena provo ad addormrntarmi, forte stanchezza che si attenua appena mi butto nel letto.
Ho fatto tutte le analisi del sangue ed è tutto regolare.
Inoltre, essendo ipocondriaco, ho paura di prendere farmaci antidespressivi che mi possano disturbare lo stomaco, dato che negli ultimi giorni ho avuto un attacco di diarrea acuto e non so se sia stato causato dalla somatizzazione oppure dal lexotan, stilnox ecc ecc che ho preso nei giorni scorsi, essendo finalmente in ferie domani volevo partire per una vacanza che sognavo da tempo, ma penso di non godermela nello stato in cui sto e questo mi butta ancora più giù, qualcuno può darmi un consiglio su come comportarmi per diminuire il livello di stress e provare a dormire senza i continui risvegli dato che mi alzo più stanco di quando vado a letto? andare in vacanza mi può aiutare e far passare la spossatezza?
Grazie:
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se ha disturbi correlati con i turni di lavoro è opportuno far valutare la situazione da uno specialista che possa stabilire una terapia specifica per i suoi disturbi che non deve consistere nell'uso di benzodiazepine.


Dr. F. S. Ruggiero


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