Sospensione litio precoce causa effetti collaterali

Gentili Dottori,
a fine agosto, causa primo episodio di una lieve patologia depressiva - diagnosticata come depressione mascherata da un medico omeopata e suffragata da uno specialista- ho cominciato ad assumere litio solfato 24 mg (soluzione in forma di oligoelemento).
La risposta fu eccellente, ma fugace.
Anche se la scomparsa dei sintomi fisici della depressione perdurarono, tutta quell'energia e buon umore vennero meno nel giro di tre settimane.


Ciò portò il medico omeopata ad aggiungere un altro rimedio naturale, rimedio che per assumere mi portò a diminuire il Litio da 24 a 16 mg al giorno.
Purtroppo nel giro di quaranta giorni, ebbi una ricaduta intensa e anomala, dal momento in cui i sintomi che comparvero non furono quelli che mi portano a ricorrere a uno specialista, bensì del tutto nuovi e inusitati per me: appiattimento dell'umore, perdita di ogni forma di emozione, alienazione e costante pessimismo.
Per fortuna nessuna ideazione suicidaria.
Scosso da questo malessere, tornai a prendere di nuovo il litio a 24 mg e non più a sedici.
Nel giro di sette giorni mi ripresi del tutto da quei sintomi.


Dopo cinque mesi di assunzione, una nuova psichiatra mi disse di controllare la litemia e di assumere Resilient 83 mg e non più il litio da 24 mg.
La litiemia era a 0, 20 e così cinque giorni fa ho cominciato ad assumere Il resilient 83 mg una compressa la sera.
Purtroppo gli effetti collaterali mi hanno spiazzato (con 24 mg non avevo avuto alcun effetto rilevante) : aumento della sete e poliuria estrema, oltre a un forte malessere generale.
Ciò mi ha portato a sospendere il resilient e tornare al litio da 24 mg.


A ciò si aggiunge che soffrendo di DAG da anni sono in cura con Anafranil 75 mg, che in situazioni più delicate ho dovuto aumentare a 150 mg per tornare a stare bene.
Siccome mi causava una forte stitichezza, ho dovuto scalare a 75 mg che ha portato a un'esacerbazione del mio DAG costringendomi ad assumere xanax 0, 75mg.
Un altro psichiatra, contrario al litio, mi ha detto di togliere l'Anafranil e sostituirlo con Cymbalta 60 mg, senza escludere un aumento fino a 90 mg.
Lo assumo da appena due settimane e ho avuto la remissione dall'ansia, voglia di fare e tanta energia.
Ciò mi ha convinto ad eliminare anche il Litio oligoelemento sotto consiglio dello specialista.


Tuttavia la preoccupazione enorme è che il grave peggioramento avuto e che fu causato dalla riduzione della dose, possa ripetersi facendomi sprofondare di nuovo in un baratro.
Non riesco a capire due cose: come è possibile che una riduzione così effimera possa causare un'esacerbazione così acuta?
E soprattutto perché con sintomi che io non ho mai avuto in passato e ancora più gravi di quelli che mi hanno portato a curarmi con il Litio?
Può essere indice di un problema che non conosco e che dovrei considerare?
Nel frattempo non assumo più la compressa da 83 mg, con la speranza che non si ripeta la stessa cosa già accaduta con la prima riduzione del dosaggio.
Cordialità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Cose da non credere.
Innanzitutto, possibile che ancora si confondano la terapia con litio con l'assunzione del litio come oligoelemento, che non ha alcun senso, con l'omeopatia (qualunque cosa sia).
Seconda cosa: che c'entra la depressione mascherata con la terapia con litio ? Incomprensibile.
Non ha avuto gli effetti con il primo litio per forza di cose, non c'era il litio se non come oligoelemento.
Adesso si cura con cymbalta e sta meglio.
Non è plausibile che c'entri nulla l'oligoelemento con le variazioni dei sintomi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.Pacini,
1) parlo di omeopatia per far capire che non ho assunto un farmaco.
2) Dovrebbe dirlo a chi me lo ha segnato.
3) Penso che non sia corretto dire che non ho avuto alcun effetto perché non c'era il litio, l'effetto l'ho avuto circa tre settimane dopo ed è stato anche considerevole, purtroppo però non è durato molto, e il perché di questo non so dirglielo. Capirei il senso della sua risposta se non avessi avuto alcun giovamento, ma capisce che con una dinamica completamente opposta qualche dubbio sorge.
4) Rispetto la sua opinione da specialista, purtroppo però non riesco a darmi altra spiegazione che non sia quella dell'abbassamento di dosaggio ad aver causato ciò. Potessi darmela la credere a pieno, perché anche a me sembra assurdo che 8 mg di Litio in meno al giorno possano causare un declino simile, ma i fatti sembrano fin troppo eloquenti.
La ringrazio per l'intervento e ogni replica è gradita. Proverò a sentire l'opinione di più esperti perché non me la sento di rischiare. Cordialità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
No, Lei è stata in un certo modo, il che non significa che abbia avuto effetto un qualcosa che assunto in quella forma non si sa a che livello possa essere e se in assoluto sia a qualche livello significativo. Il litio come oligoelemento lo abbiamo tutti.
Lei sottovaluta le variazioni dei sintomi di un disturbo, e le reazioni alle cure che si denotano come placebo o nocebo.
Lascerei quindi perdere spiegazioni improbabili, e ripartirei dalla cura del suo disturbo secondo diagnosi e secondo i i principi e gli strumenti di una medicina scientificamente definibile.
Il secondo psichiatra ha impostato una cura comprensibile in base alla diagnosi.

Dr.Matteo Pacini
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