Psichiatra
Salve, ho iniziato dopo consulto psichiatrico a prendere l'alprazig il 1 dicembre, 3 compresse da 0, 25 ore 8-15-22.
Per uno stato ansioso associato soprattutto a vertigini.
Dopo 2 mesi esatti, dal 1 febbraio sono sceso a 2 compresse 8-22.
La scorsa settimana (dal 19 al 24, per 6 giorni) sono salito a 3, ma prendendo xanax al posto di alprazig.
Ora da 5 giorni sono nuovamente sceso a 2 di xanax.
Dopo consulto con il psichiatra mi è stato detto di continuare con due compresse per una decina di giorni e poi iniziare a scalare, con 1/2 compressa ogni 5 giorni.
Secondo voi 8 mesi con questo dosaggio sono pericolosi per scatenare una dipendenza.
Il fatto che sia passato dopo 7 mesi da alprazig a xanax cambia qualcosa?
È normale che il pomeriggio dopo 7 mesi abbia un sonno pazzesco?
Per quanto concerne la riduzione, ci sta 1/2 compressa ogni 5 giorni?
Grazie in anticipo
Per uno stato ansioso associato soprattutto a vertigini.
Dopo 2 mesi esatti, dal 1 febbraio sono sceso a 2 compresse 8-22.
La scorsa settimana (dal 19 al 24, per 6 giorni) sono salito a 3, ma prendendo xanax al posto di alprazig.
Ora da 5 giorni sono nuovamente sceso a 2 di xanax.
Dopo consulto con il psichiatra mi è stato detto di continuare con due compresse per una decina di giorni e poi iniziare a scalare, con 1/2 compressa ogni 5 giorni.
Secondo voi 8 mesi con questo dosaggio sono pericolosi per scatenare una dipendenza.
Il fatto che sia passato dopo 7 mesi da alprazig a xanax cambia qualcosa?
È normale che il pomeriggio dopo 7 mesi abbia un sonno pazzesco?
Per quanto concerne la riduzione, ci sta 1/2 compressa ogni 5 giorni?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Sostanzialmente al momento non ha una cura in quanto assuefatto a quella iniziale, poco cambia il nome del prodotto, sempre di alprazolam si tratta.
Prima di ridurre sarebbe il caso di partire da una situazione di compenso, cioè se il disturbo è risolto, si può pensare di ridurre senza problemi, e se lo fa indicare da un medico. Ma se il non è così, sarà più difficile e comunque rimane il problema di fondo.
Prima di ridurre sarebbe il caso di partire da una situazione di compenso, cioè se il disturbo è risolto, si può pensare di ridurre senza problemi, e se lo fa indicare da un medico. Ma se il non è così, sarà più difficile e comunque rimane il problema di fondo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
dopo
Utente
Purtroppo il problema non è risolto...anzi ultimamente mi sento più ansioso. Ma parlando con il mio psichiatra, ha ritenuto che possiamo fare una riduzione come indicato. La sua diagnosi è depressione mascherata. Inoltre da 7 mesi faccio psicoterapia da un psicologo che mi sta aiutando tanto.
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.6k 993 248
Allora confermo, non ha nessuna cura per la diagnosi indicata.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 29/06/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.