Possibile dipendenza da alcool senza consumo eccessivo?

Buonasera.
Sono un ragazzo di 28 anni che soffre di disturbo d ansia generalizzato da una decina d anni, sto per iniziare solo ora dopo un lungo percorso di psicoterapia anche un antidepressivo.
È da qualche mese che mi sono fissato con la paura di diventare alcolista, o peggio di esserlo già.
Facendo il bartender da qualche anno mi è facile avere a che fare con gli alcolici, talvolta soffrendo di ansia mi sono reso conto che ho provato a bere per stare meglio.
La cosa ha funzionato poche volte e ultimamente riesco a bere meno anche normalmente o quando sono apparentemente rilassato.
Non bevo mai più di due birre piccole alla spina o un paio di calici al giorno, e mai tutti i giorni, a volte passano anche 3-4 giorni prima che io beva di nuovo.

Mi sono spaventato quando a seguito di un viaggio in macchina di un’ora per dare un esame ho pensato di fermarmi e prendere una birra per rilassarmi.
Ne ho bevuta metà e spaventato dall’idea l’ho buttata via.
Soffro talvolta di agitazione, ansia, sudori freddi, ecc.
Non capisco se sono normali sintomi dell ansia o se anche solo bevendo poco ma col pensiero di rilassarmi il danno con relativa astinenza è già stato fatto.

Ne ho parlato col terapeuta e la sua opinione è che la mia preoccupazione è dovuta alla mia personalità ansioso ossessiva, tuttavia so che il rischio aumentato di abuso di sostanze per le persone che soffrono di ansia o depressione è reale, e non riesco nemmeno più a bere spaventato dall’idea di starlo facendo per rilassarmi.

Secondo il vostro parere dovrei insistere su questa cosa ed evitare alcool oltre a parlarne con il medico?

Grazie per la pazienza e per la comprensione
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
"Ne ho parlato col terapeuta e la sua opinione è che la mia preoccupazione è dovuta alla mia personalità ansioso ossessiva"


Purtroppo già l'uso in questo modo configura una dipendenza da alcool e l'uso per ridurre l'ansia è comunque un dato da considerare.

Porrei molta più attenzione sulla questione dell'uso di alcool e, quindi, sarebbe utile che la questione sia chiaramente trattata.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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La ringrazio per la celere risposta.
Ne ri-parlerò appena possibile con il terapeuta e con il curante.

Chiedo per quanto consapevole che non sia possibile rispondere in modo esaustivo in questa sede, con consumi così bassi e occasionali, posso almeno evitare di preoccuparmi di eventuali sintomi gravi da astinenza?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Non c'è astinenza se non c'è abuso, il problema principale però è la dipendenza.
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