Depressione, ansia e diarrea

Salve,
Mi trovo in una situazione abbastanza complicata.

Da moltissimi anni soffro di quella che è stata definita sindrome del colon irritabile di grado severo, con dolori continui e scariche.

Tutto ciò confermato da un ricovero che ho fatto in osoedale nel mese di luglio in cui turti gli esami fatti erano normali, per cui sono stato dimesso.

In conseguenza al colon irritabile, ho sviluppato depressione che negli ultimi mesi è diventata molto invalidante, peggiorata poi da ansia estrema e attacchi di panico che non mi permettono più di vivere.

Sono seguito da psichiatra e psicologo.

Da poco più di un mese assumo 20mg di paroxetina e 4 gocce di amitriptilina.

All inizio ho avuto giovamento e stavo bene, ora purtroppo è tutto precipitato nuovamente.

Devo tornare dallo psichiatra ma in agosto è sempre tutto molto più difficile.

Volevo chiedere... questo iniziale miglioramento e il seguente peggioramento è normale?
O indica che non sta funzionando?


In caso di aumento del dosaggio, fino a quanto si può arrivare?


Si può affiancare in ansiolitico?
Ho provato lo xanax per calmare le crisi, ma mi addormenta tantissimo e dura molto poco.

Esiste un ansiolitico con pochi effetti sedativi?


Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Dopo un mese si valuta il miglioramento, in assenza del quale si apporta qualche modifica generalmente. Il primo obiettivo di una cura del genere, a 1 mese, sarebbe quello di far cessare gli attacchi di panico. L'ansiolitico non ha un ruolo decisivo.
Quanto al resto, ci sono altre opzioni che il medico valuterà.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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