Ex con disturbo antisociale sparito da un mese e sindrome da tradimento

Come da titolo, dopo quasi un anno insieme a un uomo con disturbo antisociale e malato di alcolismo, bugiardo patologico, violento, dopo aver subito love bombing misto a violenza psicologica, sono stata letteralmente ubriacata di bugie e mitomanie, quando poi, si è autosabotato al punto che è rimasto senza lavoro senza casa senza famiglia e senza me, è andato in un altro paese, staccando il telefono e sparendo dai social.

Durante questo mese dalla sua sparizione, sono stata assalita da ansia, tachicardia, attacchi di panico, insonnia e sto prendendo Lexotan.
Sono in cura da uno psicologo di un centro antiviolenza, ma per via delle ferie e di problemi di salute, sono alcune settimane che salta l'incontro.

Oggi sono uscita con un suo contendente di cui il mio ex era ossessivamente compulsivamente e patologicamente geloso.
Premesso che non sono riuscita a uscire con nessuno da quando è sparito, premesso che non c'è stata nemmeno una carezza con quest'altro, mi sento come se avessi tradito il mio ex.
Il mio ex, si arrabbiava continuamente con me, è arrivato a non parlarmi per 2 settimane solo perchè non sono voluta rimanere a dormire da lui dopo essere stati insieme un giorno intero.

Lui alle mie spalle diceva cose orribili su di me, mentre con me era uno "zaino" totalmente succube e insicuro, al punto che mi soffocava.
Ma alle mie spalle mi denigrava.

Non vi sto a dire la violenza psicologica, ho vissuto degli orrori.

Nonostante io sia stata forte, riuscendo sempre a non farmi raggirare, e riuscendo a metterlo difronte a una scelta, dicendogli sempre tutto in faccia nonostante la paura, arrivando a proporgli di andare in comunità, o di recarci dallo psicologo di coppia, e tanto altro, nonostante tutto fosse stato vano, ho avuto la forza di lasciarlo, anche se poi con un insistenza assurda lui tornava sempre, finchè, perdendo tutto, anche la casa, è stato costretto ad andarsene via all'estero da un parente.
E' sparito e non ha mai piu' contattato nemmeno gli amici.
Perchè allora oggi mi sento di averlo tradito solo per essere uscita per nemmeno mezz'ora con quest'altro?
oltretutto non ho fatto nulla, nemmeno una carezza?
mi sento come se lui stesse per tornare, come se stessi in prova, come se lui tornasse e mi dicesse "vedi avevo ragione che mi avresti tradito con questo qui".
Ho la Sindrome da manipolazione relazionale, ma addirittura sentirmi in colpa per uscire con questo, anche se lui è sparito all'estero da un mese, perchè?
grazie, spero che qualcuno possa darmi un lume.
Grazie molte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Al momento è ancora legata all'idea che ha legato a quella persona, poiché la relazione inizia e prosegue a tratti con un "love bombing" o comunque illusioni o conferme intense, seppur come dice Lei basate sul nulla. Questa impostazione la rende ancora suscettibile rispetto a questa figura, che tuttavia è dentro di Lei, con il rischio che però la faccia ancora dipendere da chi la incarna, al momento lontano, ma chissà in futuro.
Sarebbe bene che si facesse comunque consigliare se sia il caso di farsi seguire a livello psicologico. Psichiatrico non so. Magari anche al centro antiviolenza hanno di questi servizi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
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Grazie dottor Pacini per la cortese risposta.
Sono seguita dallo psicologo del centro antiviolenza di zona ma per via delle ferie e di problemi di salute, sono due settimane che non ci sono incontri e mi ci vedro' prossima settimana.
Pe questo ho sentito il bisogno di scrivere qui, perchè sono smarrita e confusa perchè razionalmente so che il mio ex mi ha lasciata, e che pensare di tradire quello che ormai è un ex, è un paradosso.
Cmq ho capito quello che lei dice, io mi sento in colpa come se avessi tradito il mio ex (anche se non c' stato nulla tra me e quest'altro) perchè nella mia mente lui non è ancora ex, ossia nella mia mente, penso che possa tornare come ha sempre fatto, solo che sta volta, non tornerà piu' e non riesco ad accettarlo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Il cervello registra a volte in maniera selettiva le cose positive, specie quando sono intense, e le illusioni sono appositamente confezionate per esserlo, tanto non devono poi render conto. Così anche dopo aver avuto danno, perfino dopo aver saputo la verità, si continua a coltivare l'oggetto dell'illusione come se dovesse alla fine tirar fuori del buono, ma questa tecnicamente si chiama "perseverazione", e indica che un qualche meccanismo tarda ad apprendere o si è inceppato perché invece attivamente insiste ancora a ritrovare l'illusione iniziale.

Dr.Matteo Pacini
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Grazie dott. Pacini. Sì è vero quando penso a lui penso a quella parte buona che c'era in lui a che tirava fuori troppo poco rispetto alla sua parte cattiva. Sono attaccata all' illusione e alla speranza che lui possa diventare 100% buono ma la realtà è che è un utopia. Oltretutto sto parlando di un fantasma visto che è scappato all 'estero. E oltretutto non dovrei provare compassione e amore per un maltrattante che mi ha abbandonata senza più contattarmi.

Ma è proprio come dice lei.
Mi sono inceppata. Mi sento.come se il treno su cui stavamo insieme io e lui, si fosse bloccato a una stazione in cui lui è sceso. Io sto sul treno fermo ad aspettare da quel giorno. Ma la realtà è che mentre io mi dispero, lui è tranquillamente salito su un altro treno ed è andato lontano. Non riesce a fare lo stesso. Almeno per ora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
"Parte buona" non significa niente di preciso, è ciò che le serve per sostenere che valga la pena di mantenere un contatto con una persona. In generale. Al momento il suo cervello, dopo tutto quello che c'è, si preoccupa di ricostruire la parte buona, proprio perché non c'è ed è scappato, o l'ha lasciata. La reazione non tende a leggere i dati di realtà in maniera logica, ma a seguire il principio nell'estrarre da sola una parte, e usarla per giustificare un tentativo ulteriore.

Dr.Matteo Pacini
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Mi sono imbattuta in persone difficili, ma lui ha superato ogni confine e ogni logica. Sono venuta a contatto con una realtà che non conoscevo, un mondo marcio, disgustoso. Pensavo che l'amore lo avrebbe stimolato a migliorare. Invece alle mie spalle mi denigrava, e veniva a dirmi che le persone che mi stimavano, gli dicevano cose orrende sul mio aspetto fisico, per pura cattiveria e invidia. Quella sua parte buona esiste ma è soffocata dalla parte orrenda e mostruosa. Se siamo riusciti a stare insieme vari mesi, è stato solo per la sua parte buona, che usciva a singhiozzo. Ma in concreto la nostra relazione è stata devastata dalla parte orrenda. La sua parte orrenda infine lo ha spinto a scappare e abbandonarmi, punendomi con il silenzio e la scomparsa. Spero che il treno fermo alla stazione in cui trovo, parta presto perchè stare bloccata qui, in attesa di un fantasma e di un illusione, mi sta annientando. Spero che questo treno parta e mi porti lontanissimo. Grazie dottore, le sue parole mi fanno molto ragionare, e sono come luci..
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Gent.mo dottore, dopodomani ho appuntamento con la psicologa del centro antiviolenza. nel frattempo la volevo aggiornare perchè il mio ex mi ha ricercata da ieri, ha anche pianto molto al telefono, mi ha spiegato le ragioni della sparizione, e vuole tornare in italia da me. sono rimasta senza parole che mi abbia ricontattata, tra ieri e oggi mi ha fatto almeno 30 videochiamate e purtroppo sono giò partite da parte sua, accuse su miei presunti tradimenti, minacce di suicidio, e litigi. senza tediarla con i dettagli di queste videochiamate, che meriterebbero un consulto a parte, vengo al punto. vorrei dirgli che ho accettato il passaggio di cui le ho parlato in questo consulto perchè viviamo in un paese e lo verrà a sapere, e preferisco essere io a dirglielo per prima, ma ho terrore della sua reazione soprattutto nei confronti di questo ragazzo che mi ha solo dato un passaggio ma lui, perchè ne ha una gelosia patologica. non riesco a tenermi questa angoscia dentro. non ho fatto nulla di male, ma lui non ragiona così. spero in un suo gentile parere. grazie molte se potrà rispondermi. grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Sta già assumendo atteggiamenti di spiegazione e giustificazione, e prende in esame il materiale inviato come se ne dovesse trarre degli spunti verso una soluzione.
Si faccia guidare da un professionista nella gestione della cosa, ma soprattutto, come le dirà anche il professionista, stabilisca prima il suo scopo.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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grazie dottore, ho seguito il suo consiglio, ne ho parlato con la psicologa, ma a un certo punto mi sono sentita male mentre ero a colloquio, e mi ha consigliato di recarmi da uno psichiatra per abbinare una terapia farmacologica al percorso con lei. spero che andrà tutto bene. la terrò aggiornata.
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