Citalopram

Buongiorno gentili dottori,

Vorrei porvi alcune domande relative a Citalopram.
Sono attualmente in cura per ansia e disturbo ossessivo con 20mg/die uniti a 5 gocce di Haldol la sera.
Nella vostra esperienza, può citalopram provocare sensazioni di depersonalizzazione/derealizzazione anche in seguito all'inizio dell'effetto terapeutico (esauritisi quindi gli effetti collaterali iniziali)?


Potrebbe trattarsi invece di un effetto temporaneo, o addirittura imputabile ad Haldol?


Potrebbe infine rivelarsi utile il passaggio a un altro SSRI o il loro meccanismo di azione suggerirebbe per me lo stesso problema? Ne parlerò comunque con il mio psichiatra, volevo solo ricevere un parere aggiuntivo in merito.


Vi ringrazio molto per il servizio offerto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
A me non verrebbe in mente nessuna di queste tre ipotesi. Ma a mio avviso è il caso sì che il medico sappia i suoi sintomi, non che discuta con lui queste opzioni, né con altri. Alimentano domande su domande. Non utili di solito a nessuno dei due, anzi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore.

Avrei un'ulteriore domanda. Dopo due mesi circa di terapia con citalopram, il mio psichiatra mi ha suggerito di sostituire citalopram con efexor in quanto notavo meno ansia ma anche perdita di motivazione e voglia di fare.

Noto tuttavia che dopo 6 giorni di inizio efexor inizio ad avere ideazioni suicidarie insieme come potrà ben immaginare a un bel carico di ansia. Da allora ripresi citalopram, però ciò che ho vissuto 3 giorni fa mi tormenta al punto da fissarmici giorno e notte, quale grande ansioso e ossessivo che sono. Ho vissuto quell'episodio come un vero e proprio trauma.

Le mie ansie e paure ossessive si sono finora concentrate piuttosto su inquietudini per così dire "reali" (lavoro, effetti collaterali farmaci, paura di non guarire, paura della diagnosi, ecc..), con una certa tendenza all'ossessività intesa come stile di pensiero. L'idea ora di pensare al suicidio e a idee del tutto irrazionali (che mai farei) mi preoccupa non poco sul mio stato di salute mentale.

Evidentemente si tratta di un effetto di efexor, con la sospensione tali ideazioni dovrebbero piano piano scemare secondo lei? Non posso credere che 6 giorni di farmaco a 37,5mg abbiamo compromesso così il mio equilibrio.

La ringrazio nuovamente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Infatti non vedo nesso coi medicinali. Ha delle ossessioni, dopo 6 giorni che si può e si deve concludere sull'effetto di un farmaco sulle ossesssioni ?

Dr.Matteo Pacini
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