Benzodiazepina ed ssri da 22anni

Sono preoccupato per il mio intestino, per il mio fegato e il cuore.
Mi fanno assumere tavor e fevarin da 22 anni, dicendomi di non "preoccuparmi e che posso farlo a vita".
Ho la sindrome di tourette, e da due anni, soffro di problemi intestinali, stomaco e tachicardia sinusali che tratto con cardicor 1, 25.
Ho letto nella letteratura scientifica che il tavor in cronico (è le benzodiazepine in generale) fanno male, ma i medici che mi conoscono, mi sminuiscono e mi dicono che se abbandono il tavor muoio perché vado in astinenza.
Possibile mai che non esiste nessuno che mi aiuti a dismettere questo farmaco e sostituirlo con qualcosa di naturale o meno pericoloso?
Ho consultato diversi psichiatri, e tutti mi hanno detto che posso fare tranquillamente il tavor, perché ci sono persone che lo fanno da una vita.
Io temo che la maggior parte dei problemi gastrointestinali e neurologici, siano peggiorati con il trattamento di questo farmaco.
Con cosa può essere cambiato?
Sempre uno psichiatra mi ha detto che per dismetterlo, devo ricovernarmi in clinica, e quando gli ho detto con cosa mi verrebbe cambiato, non mi ha risposto.
Mi sento veramente male e affranto per colpa di questo farmaco.
Questi farmaci si possono fare in cronico?
Perché i medici continuano a dirmi che devo farlo perché tanto lo fanno tutti, o sennò muoio di astinenza?
Tavor è fevarin per tutti questi decenni possono avermi fatto ammalare?
Ho perso 16kg in 2 anni, non si trova una causa precisa, oltre a intestino irritabile e altro, ma credo che questi farmaci mi stiano dando il colpo di grazia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Mi pare ci sia un po' di confusione, vediamo di chiarire.
L'assunzione continuativa di tavor sostanzialmente non è utile di solito poiché si associa ad una assuefazione, quindi l'effetto non c'è più (già dopo alcune settimane), mentre il fatto che sia una benzodiazepina rapida può peggiorare il controllo dell'ansia nella fase successiva, e quindi, oltre a non avere più un effetto terapeutico, può interferire con la cura del disturbo (in generale, poi bisogna vedere di preciso per che cosa era stato dato).
Dal momento che assume un betabloccante per una tachicardia, se fosse una di quelle legate all'ansia, in genere significa che il disturbo d'ansia non è controllato a dovere. A volte il betabloccante si dà, ma capita anche che sia dato per rassicurare il paziente sul controllo della tachicardia, il che non è corretto.
Per quanto concerne la dismissione, l'astinenza avviene se la dismissione è brusca, ma non vedo il motivo che debba essere dismesso bruscamente. Si fa con gradualità se si decide di farlo, sotto guida medica. Non so di che dosi parliamo, ma il ricovero solo per scalare e smettere una benzodiazepina è necessario solo in casi particolari.
Non è un problema né scalarlo né sostituirlo e poi scalare il sostituto. Naturalmente però se c'è un disturbo d'ansia non in equilibrio, bisogna mirare anche e soprattutto a quello, non solo a togliere il tavor. Spesso non riesce proprio perché c'è il disturbo d'ansia a rendere la cosa difficile.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Salve dottore. Il farmaco mi è stato dato nel 2002 assieme ad SSRI, per bloccare attacchi di panico e soprattutto per dormire la notte. Il disturbo pensano venga dalla sindrome di tourette, associata ad ansia e disturbo ossessivo compulsivo. Ho iniziato con tavor 1mg, come mi era stato prescritto, poi, dopo 17 anni, l'ho aumentato a 2,5 e adesso l'ho abbassato 1,5mg. Il problema è che anche scalandolo non riesco a dormire e vado in bianco. Ho riferito questo disagio a diversi psichiatri, che mi hanno detto di tenerlo, perché ormai dopo due decenni, sono dipendente. Come faccio a risolvere questo problema se le alternative che mi propongono sono la sostituzione con altre benzodiazepina oppure con "tranquillo, mezza tavor puoi farla a vita". Io sento pesantemente gli effetti collaterali dopo tutti questi anni. Sonnolenza diurna, perdita di coordinamenti, ottudimento emozionale. Non so più a chi chiedere aiuto per la mia situazione. Un centro del sonno potrebbe aiutarmi? L'ansia patologica si può curare con la psicoterapia cognitivo comportamentale, specialmente io che ho la tourette che comporta anche altri problemi? Faccio sempre consulenze, e mi ritrovo sempre nella stessa salsa e con la stessa terapia che va avanti dal 2003. Francamente non so quanto ancora potrò resistere, perché sembro uno zombie che cammina, ed è diventata invalidante questa situazione, non ho un aiuto concreto,mi dicono che questa è l'unica terapia per dormire. Ho provato altro e mi ha fatto malissimo, tipo neurolettici, antiepiletticine anche la melatonina non riesce a farmi dormire.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"Ho riferito questo disagio a diversi psichiatri, che mi hanno detto di tenerlo, perché ormai dopo due decenni, sono dipendente.

Questo è privo di senso. Anzi, paradossale.
Ha provato altro ma perché ? Con quelle diagnosi come si giunge a neurolettici e antiepilettici ?
Sta assumendo un ssri anche adesso ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Mi spiego : i neurolettici e gli antiepilettici me li avevano dati, per i tic della sindrome di tourette ( disturbi del movimento). Non li ho tollerati e me li hanno tolti. Ciò ha fatto sfociare in attacchi di panico e depressione che son stati risolti con fevarin(50mg) e tavor( 1mg, adesso 1,5mg) prima di andare a letto. Se provo a togliere il tavor, anche scalando sotto la mezza compressa, non riesco a dormire. Addirittura al pronto soccorso, mi avevano prescritto tavor 2,5 tre volte al giorno,io li ho presi per fuori di testa, e non l'ho mai fatto. Mi chiedo come posso risolvere il mio problema, se ogni volta, la soluzione che mi sento proporre è " non togliere il tavor". Cosa devo fare? Un altro dottore Mi ha proposto di andare in ricovero per togliere il tavor, ma mettere altro, è quando ho specificato che cosa significasse "altro" non mi ha risposto. Io adesso non ho più fiducia negli psichiatri, non so come uscire da questo tunnel.
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