Delorazepam e perdita memoria

Buongiorno, ho bisogno di sapere due cose


1) è possibile che le benzodiazepine mi agitino maggiormente portandomi a agitazione e "sclero" maggiore e atteggiamenti ancora più incontenibili?
(Soffro di disturbo borderline)

2) è possibile che le benzodiazepine, in particolare il delorazepam, possano causare effetti di rimozione anche totale della memoria pure DOPO la loro assunzione (a uno/due giorni dalla sospensione)?


Mi spiego, ho avuto un ricovero in psichiatria in cui sono stata contenuta e sedata per circa un giorno e mezzo, mi hanno fatto più punture di En da 2 mg.
I due giorni seguenti ero a casa e non ricordo esattamente nulla di quei due giorni, mi è stato raccontato dai miei genitori tutto ciò che dicevo e facevo (ero fuori di me).

Non è la prima volta che le benzodiazepine mi compromettono la memoria essendo io ipersensibile a questa categoria di farmaci (anche dosi basse mi danno subito effetti pesanti) ma ho bisogno di sapere se la perdita di memoria nei giorni seguenti (in cui più non le assumevo) può essere sempre legata a una "sovradose" del farmaco rimasta in circolo nel corpo...siccome i dottori del reparto lo negano ed io avrei bisogno di una risposta SCIENTIFICA al riguardo...per capire se è una cosa normale, farmacologica o un effetto legato al trauma subito in reparto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Sarebbe però strano se ricordasse i giorni del ricovero e non i seguenti, dove la terapia presumibilmente era minore. I farmaci non rimangono in circolo a lungo, e comunque calano di livello nel tempo, quindi il "buco di memoria" tipicamente riguarda il momento in cui sono al loro massimo, non dopo. Altra cosa: presumo abbia ricevuto anche altro tipo di farmaco, forse antipsicotici ? Possono contribuire specie alla percezione dello scorrimento del tempo.
Le benzodiazepine possono disinibire, come fa l'alcol, questo si. A che dose e fino a che dose fanno questo, prima di sedare, dipende da come si è fatti biologicamente e dalla tolleranza che si ha per averne o meno fatto uso regolare prima.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Certo, ovviamente non ricordo nulla anche del giorno e mezzo in cui ero sedata e contenuta. Quindi volevo solo capire se era possibile spiegare l'amnesia relativa ai due giorni seguenti come effetto collaterale del delorazepam non ancora "smaltito" o l'effetto del farmaco non giustifica da solo tale rimozione (che non è totale al 100%, ricordo solo pochissime immagini confuse). Dalla sua risposta non riesco bene a capire...dunque anche secondo lei è improbabile che le varie punture di delorazepam abbiano causato una perdita di memoria così prolungata, nonostante il lungo emivita dell'en? Comincio a ricordare a partire da terzo giorno dopo la sospensione.
Credo che ogni persona come dice lei abbia una reazione a se stante. Anche da "sedata" mi agito maggiormente con le benzodiazepine, a meno di essere completamente "stesa" al punto di dormire, ma anche dopo, svegliandomi, mi trovo in uno stato di agitazione psicomotoria peggiore. Può trattarsi di un effetto paradosso?
Non mi hanno somministrato antipsicotici nè altri farmaci, la questione non era terapeutica ma nata solo per l'esigenza di sedare uno stato di agitazione momentanea.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Mi spiego meglio. Se uno fa ripetute iniezioni, il farmaco si accumula e quindi è plausibile che poi per tutta una giornata, ad esempio, ci siano lacune amnesiche. Però se non ci sono su oggi, e ci sono su dopodomani, allora i conti non tornano molto.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Sì, le lacune ci sono sempre state, non sono comparse dopo, di conseguenza deduco sia stato proprio il farmaco ad agire sulla memoria in modo prolungato.
Grazie della risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Se uno è abituato, e prende ogni giorno una dose consistente, è possibile che abbia amnesie, per non aver fissato bene (a dire la verità non è frequente, è più frequente quando concomita a stati di agitazione, perché anche lì ci può essere un fenomeno analogo).

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
In realtà non sono abituata per niente, perché normalmente non prendo nessun farmaco, sono senza terapia farmacologica da anni (gli psichiatri stessi hanno a ammesso dopo ogni tipo di tentativo che nessuno psicofarmaco giova a nulla nel mio caso) e il problema è solo quando finisco in s.p.d.c. e per calmare la mia agitazione sono costretti a darmi benzodiazepine, ogni volta perdo la memoria in modo pesante. Ho compreso però che a quanto pare non è un effetto così frequente e soprattutto non a distanza di giorni, sembra confermarmelo anche lei, quindi o il mio organismo iper-reagisce al farmaco o probabilmente entrano in ballo fattori psicologici, come sostengono i medici del reparto, e sono quelli che causano la rimozione. Anche se mi sembra strano poiché tutti i momenti di sofferenza e agitazione anche estrema in cui però non sono sotto benzodiazepine li ricordo sempre, non sono solita a amnesie di tale entità.
Comunque ancora molte grazie per la risposta!
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