Come uscire da ansia e panico, quando capisci il problema che te lo crea ma non puoi cambiarlo?
Salve, grazie per ascoltarmi.
Soffro di ansia e attacchi di panico, da quando è iniziata la pandemia del Covid.
Ho fatto un percorso psicologico che mi ha aiutato a saperlo poco poco a gestirlo.
Il problema che me lo crea lo conosco anche molto bene.
L’amore per mio marito che per me è finito.
Non sì ride più, non sì parla più, sì litiga soltanto.
Io mi definisco separata in casa.
In quanto è da due mesi che non facciamo neanche l’amore.
Il problema è che mi sento bloccata, non ho la forza di lasciarlo perché non sono economicamente indipendente, abbiamo un figlio di 11 anni.
Abbiamo anche cambiato casa e a breve ci trasferiremo in un nuovo appartamento e anche questo mi fa ancora di piu avere paura a lasciarlo.
E mi ritrovo ad avere sempre ansia.
Lui è un musone, che pensa soltanto a lavorare.
La sua priorità è solo quella.
Lavoro e basta.
E ti fa sentire in colpa per qualsiasi cosa perché soltanto lui può lamentarsi in quanto lavora e soltanto lui può essere stanco, arrabbiato, annoiato, stare male.
Soffro di ansia e attacchi di panico, da quando è iniziata la pandemia del Covid.
Ho fatto un percorso psicologico che mi ha aiutato a saperlo poco poco a gestirlo.
Il problema che me lo crea lo conosco anche molto bene.
L’amore per mio marito che per me è finito.
Non sì ride più, non sì parla più, sì litiga soltanto.
Io mi definisco separata in casa.
In quanto è da due mesi che non facciamo neanche l’amore.
Il problema è che mi sento bloccata, non ho la forza di lasciarlo perché non sono economicamente indipendente, abbiamo un figlio di 11 anni.
Abbiamo anche cambiato casa e a breve ci trasferiremo in un nuovo appartamento e anche questo mi fa ancora di piu avere paura a lasciarlo.
E mi ritrovo ad avere sempre ansia.
Lui è un musone, che pensa soltanto a lavorare.
La sua priorità è solo quella.
Lavoro e basta.
E ti fa sentire in colpa per qualsiasi cosa perché soltanto lui può lamentarsi in quanto lavora e soltanto lui può essere stanco, arrabbiato, annoiato, stare male.
[#1]
Dr. Irene Lungo
Psicologo, Psicoterapeuta
3
Buonasera signora,
talvolta sapere il motivo per cui si sta male non basta a rendere le cose modificabili , ne dal punto di vista emotivo ne pratico..
Si è vincolati a schemi di pensiero e comportamento che automaticamente innescano determinate reazioni, alimentando l'angoscia dell'impotenza.
E allora tutto sembra immobile, rigido, ripetitivo e non si riescono ad intravedere vie d'uscita.
Mi sembra di capire dalle sue parole che i sintomi , essendo comparsi durante la pandemia , siano simbolicamente legati ad un senso di costrizione, da cui non si può "Uscire " , e probabilmente la situazione familiare incrementa questo senso claustrofobico con cui convive.
Non so se può in questo momento riprendere il percorso con la collega che l'ha seguita in passato , ma probabilmente in questo momento le sarebbe utile. Se desidera approfondire questi aspetti la invito a consultare il mio sito , in cui spesso faccio riferimento a queste dinamiche che purtroppo sono molto comuni soprattutto quando si hanno dei figli.
Le auguro una buona serata
talvolta sapere il motivo per cui si sta male non basta a rendere le cose modificabili , ne dal punto di vista emotivo ne pratico..
Si è vincolati a schemi di pensiero e comportamento che automaticamente innescano determinate reazioni, alimentando l'angoscia dell'impotenza.
E allora tutto sembra immobile, rigido, ripetitivo e non si riescono ad intravedere vie d'uscita.
Mi sembra di capire dalle sue parole che i sintomi , essendo comparsi durante la pandemia , siano simbolicamente legati ad un senso di costrizione, da cui non si può "Uscire " , e probabilmente la situazione familiare incrementa questo senso claustrofobico con cui convive.
Non so se può in questo momento riprendere il percorso con la collega che l'ha seguita in passato , ma probabilmente in questo momento le sarebbe utile. Se desidera approfondire questi aspetti la invito a consultare il mio sito , in cui spesso faccio riferimento a queste dinamiche che purtroppo sono molto comuni soprattutto quando si hanno dei figli.
Le auguro una buona serata
Irene Lungo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 530 visite dal 01/11/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.