Paura per fiato corto
Premetto di essere un soggetto ansioso ed ipocondriaco.
Da qualche giorno sono molto preoccupato per una sensazione di respiro corto che avverto frequentemente nel corso della giornata.
Mi capita di avvertirlo soprattutto quando parlo o quando bevo.
É una sensazione strana, come una sorta di fame d'aria piu che di affanno.
Avverto questa sensazione fastidiosa quasi esclusivamente a livello di gola piu che ad altezza torace.
Facendo attività fisica ho notato che nella corsa non si sono manifestate variazioni significative in termini di respirazione o affanno accentuato.
Medico di base ha controllato le spalle e saturazione (99) dicendomi che non vi era niente a livello di bronchi etc e che probabilmente tutto é riconducibile a reflusso gastroesofageo (in effetti ne ho sofferto qualche anno fa).
Per scrupolo ho fatto anche un rx torace che non ha rilevato nulla di anomalo.
Aggiungo che a questa sensazione se ne é aggiunta successivamente un'altra ovvero pesantezza alla bocca dello stomaco.
Non sono fumatore e non ho tosse
Ho tanta paura.
Potreste darmi dei chiarimenti a riguardo?
Dipende dal reflusso o 3 hno stato ansioso o c e qualche cosa di piu grave?
Grazie
Da qualche giorno sono molto preoccupato per una sensazione di respiro corto che avverto frequentemente nel corso della giornata.
Mi capita di avvertirlo soprattutto quando parlo o quando bevo.
É una sensazione strana, come una sorta di fame d'aria piu che di affanno.
Avverto questa sensazione fastidiosa quasi esclusivamente a livello di gola piu che ad altezza torace.
Facendo attività fisica ho notato che nella corsa non si sono manifestate variazioni significative in termini di respirazione o affanno accentuato.
Medico di base ha controllato le spalle e saturazione (99) dicendomi che non vi era niente a livello di bronchi etc e che probabilmente tutto é riconducibile a reflusso gastroesofageo (in effetti ne ho sofferto qualche anno fa).
Per scrupolo ho fatto anche un rx torace che non ha rilevato nulla di anomalo.
Aggiungo che a questa sensazione se ne é aggiunta successivamente un'altra ovvero pesantezza alla bocca dello stomaco.
Non sono fumatore e non ho tosse
Ho tanta paura.
Potreste darmi dei chiarimenti a riguardo?
Dipende dal reflusso o 3 hno stato ansioso o c e qualche cosa di piu grave?
Grazie
Gentile utente,
in pochi mesi sono moltissimi i consulti sempre sullo stesso argomento.
In un precedente consulto di poco c'è tempo fa diceva che:
" Sono in cura psicoterapeutica ed assumo alprazolam (2*0, 5) e daparox (2*20).
Dopo un periodo di forte ripresa, conclusione della psicoterapia ed interruzione della somministrazione farmacologica sono impiombato nelle crisi."
Permane tuttora la sospensione dalle cure?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
in pochi mesi sono moltissimi i consulti sempre sullo stesso argomento.
In un precedente consulto di poco c'è tempo fa diceva che:
" Sono in cura psicoterapeutica ed assumo alprazolam (2*0, 5) e daparox (2*20).
Dopo un periodo di forte ripresa, conclusione della psicoterapia ed interruzione della somministrazione farmacologica sono impiombato nelle crisi."
Permane tuttora la sospensione dalle cure?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Utente
No, sia la terapia farmacologica sia la psicoterapia sono in corso anche se non dosaggi (per gli ansiolitici) e frequenza (per le sedute) piu blandi considerando i miglioramenti degli ultimi mesi
Gentile utente,
".. sono bulimico di rassicurazioni ..", diceva nel precedente consulto, ma oggi ricade nella trappola.
la ricerca di rassicurazioni è propria della problematica che Lei presenta, ma, come già i curanti Le avranno detto, ricevere rassicurazioni nutre l'ipocondria e non Le fornisce alcun benefico in termini di guarigione: al contrario alimentano la patologia.
Dunque si affidi a* Professionist* che La seguono in presenza
e non disperda inutilmente le Sue energie. I risultati arriveranno, ma solo se Lei si impegna ad applicare i comportamenti adeguati.
In altro caso occorrerà rivalutare i dosaggi e la frequenza delle sedute.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
".. sono bulimico di rassicurazioni ..", diceva nel precedente consulto, ma oggi ricade nella trappola.
la ricerca di rassicurazioni è propria della problematica che Lei presenta, ma, come già i curanti Le avranno detto, ricevere rassicurazioni nutre l'ipocondria e non Le fornisce alcun benefico in termini di guarigione: al contrario alimentano la patologia.
Dunque si affidi a* Professionist* che La seguono in presenza
e non disperda inutilmente le Sue energie. I risultati arriveranno, ma solo se Lei si impegna ad applicare i comportamenti adeguati.
In altro caso occorrerà rivalutare i dosaggi e la frequenza delle sedute.
Saluti cordiali.
dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 458 visite dal 29/03/2025.
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