L'amore può superare le diversità?

Salve, sto con il mio ragazzo da 4 anni e ho bisogno di un parere riguardo alla nostra situazione.
Io e lui siamo gli opposti su tutto, dalle opinioni politiche, alle ambizioni, allo stile di vita, nella visione del futuro.
Tuttavia l'amore è grande, prima di fidanzarci eravamo migliori amici, lo conosco da una vita, e mi chiedo se l'amore che proviamo l'un l'altro sia sufficiente per portare avanti la relazione.
Il problema è che lui non ha mai voglia di fare nulla, a me invece piace uscire, vedere posti, stare con gli amici (che abbiamo in comune tralaltro) e discutere ogni weekend perché lui non ha voglia mi fa sentire come se stessi buttando tempo.
Siamo giovani e di tempo ne avremo per stare dentro casa, lui mi dice che ci proverà e si sforzarà ad uscire senza lamentarsi ma puntualmente ritorniamo allo stesso punto di partenza.
Sono arrivata al limite, escluderlo dai miei weekend non avrebbe senso, vorrebbe dire non condividere momenti che io ritengo importanti.
È così difficile andare incontro ad una persona?
Io per lui l'ho sempre fatto.
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

l'amore non è solo sentimento e sacrificio per l'altro. E' anche condivisione:
- di tempo
- di spazio
- di progetti.

Altrimenti la persona che tra i due è maggiormente propositiv*
- o si sacrifica, ma, mi chiedo: tutta la vita? e perchè mai dovrebbe rinunciare a tutto quello che a partner non piace?
- oppure fa individualmente; il mondo è pieno di donne che viaggiano da sole mentre il compagno pantofolaio sta a casa. A poche tale assetto piace veramente.

In merito alla Sua domanda:
"L'amore può superare le diversità?"
la risposta è SI', ma solo se entrambe le persone fanno un passo avanti verso l'altra.
Altrimenti è puro sacrificio di autocastrazione dell'una verso l'altro. E, a meno che non si sia psichicamente masochist*, tale modalità sacrificante non costruisce nulla nella coppia e nella persona che si sacrifica.

Questo è quanto pensiamo noi oggi; perchè per secoli la gran parte delle donne si è sacrificata per i propri mariti, per necessità e modello sociale; per mancanza di una prospettiva differente.

Cosa pensa di fare?

P.S. Non è affatto facile trasformare una "migliore amicizia" in una storia affettivo-sessuale di coppia.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Buongiorno e la ringrazio per la risposta così accurata.
La prima domanda me la pongo sempre anche io: sono disposta a rinunciare a tutto quello che mi piace per lui? Non lo so. Credo che non riuscirei.
Non so cosa fare però, vorrei che lui si impegnasse a fare questo piccolo sacrificio ma l'ultima volta che abbiamo discusso su questo argomento lui molto dispiaciuto mi disse "io ho paura che per quanto ci provi non riuscirò mai, mi dispiace vederti così", lui caratterialmente è parecchio egoista (lo ammette lui stesso) e vede come uno sforzo enorme fare ciò che a lui non va di fare. Se non cambierà nulla cosa devo fare?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
"Se non cambierà nulla cosa devo fare?"

Dovrà fare delle scelte...

Lei ha 23 anni, siete insieme da quando Lei ne aveva 17. Crescendo ci si accorge che situazioni prima sufficientemente appagante ora non lo sono più. E' frutto della mutazione psicologica, del mettere maggiormente a fuoco i propri desideri, alla capacità di immaginarsi l'intera vita prefigurando le difficoltà e i limiti.

Pensare che l'altro cambi .. Talvolta avviene per breve tempo, sotto pressione per la paura di perdere la partner. Ma nel giro di due messi o meno, tutto torna come prima.

Dovrà fare delle scelte...

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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