Problemi di intimità nella coppia

Gentile Signore,
sembra che per sua moglie qualcosa sia cambiato, ma faccia fatica a parlarne.
Forse potreste farvi aiutare da un/a terapeuta esperto in terapia di coppia.
Lei, però, dovrà essere preparato al fatto che quello che emergerà potrebbe anche non farle piacere.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

Grazie per la risposta, lei dice che parlare di certe fantasie ormai la crea problemi e non la fanno stare bene, a integrazione a quanto scritto prima, lei ha cominciato a lavorare da due anni, e per questo vedendo cambiare le abitudini dj famiglia ho manifestato una forte gelosia e controllo ( tipo telefono) su di lei, e questo lei dice che l' ha destabilizzata, ora le cose vanno molto meglio, ma parare di certi argomenti o fantasie( cose che mi facevano sentire vivo e cinsideraro) non ne vuole sapere.

Mi chiedo e' possibile cambiare fantasie o non averne ?

Certo, tutto è possibile.
Ma non guarderei la faccenda solo da questo punto di vista. Come tutto ciò che riguarda le relazioni, penso che anche nel vostro caso ci siano aspetti molto più complessi rispetto a fantasie sì/fantasie no.
Per esempio il dato sulla gelosia e il controllo è interessante. Lei dice che le cose vanno meglio, ma come avete affrontato la faccenda? E' stata risanata quella "ferita" o uno dei due ha cambiato qualcosa in maniera "compiacente" per calmare le acque, ma senza affrontare veramente la questione?
Il punto è che lei sembra molto concentrato sulla questione delle fantasie, ma la faccenda è che tra voi non c'è più piacere nell'intimità. Vuole spostare tutta la responsabilità sul cambio di "gusti" di sua moglie o vuole provare a capire anche qual è il suo contributo a questa crisi della coppia?
Nel secondo caso, fatevi aiutare.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicoterapeuta Torino
pg.cattelan@hotmail.it

Grazie ancora per la risposta, ho cercato di lavorare molto su me stesso, e di non fargli sentire piu quella pressione, ci sono stati anni turbolenti, dove lei aspettava questa chiamata a lavoro in attesa della graduatoria, in questa fase era molto nervosa ( ed era nata da due anni dove praticamente non si dormiva, la seconda bambina) e diceva che non aveva la testa per pensare al sesso/amore, io docevo che doveva stare calma e che tutto si sarebbe risolto, ma alternato anche momenti di rabbia dove gli contestavo il modo sbagliato di vivere la cosa rinfacciandogli quelle che per me erano sue mancanze, lei mi rinfacciava invece che non sapevo stargli accanto e che non davo il giusto peso a questa cosa, poi il lavoro e' arrivato ed e' subbentrata la mia gelosia ossessiva, stavo male se nn rispondeva al telefono o se non mi contattava mi arrabbiavo e arrivavo allo scontro, gli prendevo il telefono e cercavo qualcosa che alla fine non ho mai trovato, lei diceva che tutto questo le portava ansia e si sentiva oppressa, ora la cosa si e' stabilizzata e sono molto piu sereno, anche a letto la sento da 1 mesetto piu libera, ma cmq non vuole piu dirmi le sue fantasie e che se gli parlo in modo esplicito di certe cose la fanno stare male. Riguardo la mia gelosia nello specifico ogni giorno gli chiedevo chi ci avesse provato con lei o se avesse ricevuto attenzioni o pressioni da altre persone ogni giorno, fino a che ad un certo punto piangendo mi disse io sono una persona pulita e non voglio subbire tt questo.
Riguardo la vita quotidiana da qualche mese le cose sembrano amdare molto meglio, buongiorno con cuori, parole piu dolci durante la giornata, qualche attenzione in piu, qualche regalo che mi ha fatto, in una settimana facemmo l' amore per 2 volte a distanza di pochi gg, anche se io vorrei farlo sempre con lei, questo lo patisco molto, e mi riporta smepre a pensare in maniera negativa e mi sento nervoso.
Grazie per l' attenzione

Preg.mo Utente
La sessualità può cambiare e cambia nel tempo. In particolare nel rapporto di coppia.
E la coppia molto viva e dai frequenti rapporti può trasformarsi in una coppia stanca o che evita il sesso e lo rifiuta.
Comunicare all’altro le proprie fantasie può avere un effetto vivificante e quindi accrescere il desiderio e il piacere ma può anche essere paralizzante e invalidante quando ferisce, crea disagio, sospetto e gelosia.
Un equilibrio difficile tra emozioni opposte. Positivo quando si è disposto ad accettare l’altro e i suoi desideri senza censura, negativo e mortifero quando si vuole adattare il partner alle proprie preferenze.
Come già detto dalla dr.ssa Cattelan un rapporto franco e sincero con sua moglie potrà aiutarla a ri-vivificare il suo rapporto.
Specie con l’aiuto di un terapeuta esperto delle dinamiche sessuali di coppia.
Cordiali saluti

Dr Domenico Trotta. Specialista in Andrologia,
European Society of Sexual Medicine
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