Fastidio e insofferenza ad alcune tipologie di persone e/o opinioni

Buonasera,
Ho deciso di chiedere questo consulto perché, nonostante la terapia iniziata, non riesco a comprendere l'origine del mio strano problema.

Descriverlo è difficile, è un'insofferenza, che sfocia in nervosismo quando vengo a contatto con persone diverse da me, che hanno opinioni che io ritengo stupide (tipo no vax) o che vivono in modo che non condivido (bigotti o fortemente cattolici o persone ignoranti)
Quando costretta da esigenze lavorative a starci vicino, il mio diventa vero disagio, lo trovo quasi insopportabile.

Oppure all'incontrario, a persone altezzose, o che penso siano snob.

Faccio un esempio, una mia amica è in gravidanza, sono infastidita dal fatto che lei stia scegliendo solo primari e direttori di reparto, mentre io ho scelto quello che reputavo il medico migliore.

Sono esasperata da una collega che è fortemente cattolica, classico esempio di una mente poco " cittadina" molto provinciale, mi infastidisce tutto di lei, anche la sua orrenda bomboniera di nozze.

La mia domanda è, ma perché mi interessano queste cose?
ci saranno sempre persone che scelgono per titolo e non per competenza o di classe sociale inferiore alla mia, ma perché dovrebbe colpirmi cosi?

Mi sento superiore e vorrei che tutti se ne accorgessero?
sono insicura e ho bisogno di conferme pensando di essere meglio di altri?

Ho formulato queste due ipotesi, ma nessuna delle due mi rispecchia