Incapacità a dire di no

Buon pomeriggio e grazie in anticipo agli specialisti che vorranno rispondermi.
Soffro da anni di disturbi dell’umore ma grazie allo psichiatra dal quale sono tuttora in cura li sto curando con ottimi risultati.
È da sempre presente in me una componente ansiosa, la forte tendenza a rimuginare anche su cose più banali.
In questi giorni sto pensando troppo al mio carattere debole, alla mia incapacità di dire di no, alla mia incapacità di tirare fuori gli attributi nelle discussioni piuttosto che subire sempre passivamente con il conseguente fatto che gli altri possano approfittarsi di me! Riuscirò un giorno a saper fronteggiare situazioni simili senza farmi intimorire?
Parallelamente alla cura farmacologica, servirebbe anche una psicoterapia?
Grazie.
Dr.ssa Giuliana Leoni Psicoterapeuta, Psicologo 44
Gentile, ho letto con attenzione la sua richiesta d'aiuto. Ci possono essere tante cause al suo modo di essere. Io partirei dalla sua famiglia e il modo in cui ha vissuto emotivamente all'interno di essa. Se lei non è stato abituato ad esprimere i propri pensieri o sentimenti, perché, magari, le è stato negato va da sé che, crescendo, abbia acquisito questa modalità di comportamento. Teme il conflitto o il giudizio altrui? Sente il bisogno di essere "approvato", il bisogno di compiacere gli altri (magari in famiglia) pur di essere accettato? Di fondo vedo una bassa autostima che la fa regredire nei momenti in cui potrebbe esprimersi liberamente. Questa sua paura del confronto o la sua paura di deludere chi le sta di fronte deriva da fatti o eventi già vissuti? Forse per difendersi preferisce evitare lo scontro a danno però di se stesso. Impari a parlare, a esprimere quello che pensa, sfondi questo muro che la separa dagli altri, l'opinione degli altri fa parte della vita, non siamo tutti uguali. Tutta la nostra vita è basata sul confronto con gli altri, è normale, ripeto, non siamo tutti uguali (per fortuna). Se lei riesce a decifrare in qualche modo ciò che potrebbe essere la causa delle sue paure, le consiglio uno psicoterapeuta che pratichi EMDR, una tecnica psicoterapeutica che può aiutarla a uscire dal suo guscio.
Le auguro ogni bene

Dr.ssa Giuliana Leoni
psicologa - psicoterapeuta - sessuologa clinica

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Grazie alla dottoressa Leoni per la risposta. Vengo sicuramente da una famiglia nella quale c’è sempre stato confronto e dialogo ma ad oggi il mio più grande disagio (per rispondere alla sua domanda) è la paura del conflitto, dello scontro! Non del giudizio. Io penso (nella mia ignoranza in materia) che essendo il carattere ciò che mi caratterizza appunto, difficilmente possa cambiare difficilmente potrei diventare un cuor di leone ..:Seguirò il suo consiglio nell’intraprendere un percorso terapeutico sperando appunto di poter uscire dal guscio ed imparare a farmi rispettare !!!
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Dr.ssa Giuliana Leoni Psicoterapeuta, Psicologo 44
Spesso uscire dal proprio modo di essere non è facile, ma basta un piccolo gesto, un piccolo cambiamento per innescare un grande cambiamento. Pensi a come si forma una valanga: da un piccolo movimento può nascere una conseguenza enorme. Se nulla si tenta tutto resta come sempre, così nella teoria dei sistemi, nella fisica.....Se non si effettua un piccolo cambiamento in modo da rompere l'equilibrio dell'omeostasi, che mantiene il problema, ci sarà sempre quel circolo vizioso (doom loop) che impedisce il cambiamento radicale. Ci pensi!
Ha paura del conflitto, dello scontro! Ma gli scontri ci possono stare, fa parte della vita. Siamo diversi ed è logico che la posizione di uno non può essere la posizione dell'altro. La vita non è tutta rosa e serena, ha dei risvolti bui, ma non per questo devono spaventare. Si affrontano senza timore
Auguri e mi faccia sapere

Dr.ssa Giuliana Leoni
psicologa - psicoterapeuta - sessuologa clinica

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Grazie di nuovo alla dottoressa Leoni per la risposta e per la disponibilità. Intraprenderò sicuramente un percorso terapeutico affinché io possa affrontare con più decisione situazioni di conflitto e criticità! Però ad oggi, sicuramente avrei paura di una discussione accesa per strada con persone sconosciute o paura di colluttazione con persone poco raccomandabili. Praticamente mi irrigidisco e mi impaurisco poiché non sono in grado di affrontarle! A differenza di altre persone che invece assumono un atteggiamento molto più deciso e spavaldo.
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Dr.ssa Giuliana Leoni Psicoterapeuta, Psicologo 44
Gentile, mi chiedo, leggendo qualche stralcio della sua lettera:

".....Però ad oggi, sicuramente avrei paura di una discussione accesa per strada con persone sconosciute o paura di colluttazione con persone poco raccomandabili"

Ma perché mai dovrebbe incontrare qualche persona mal intenzionata nei suoi confronti? Perché dovrebbe trovarsi di fronte ad una colluttazione con persone poco raccomandabili? ....non capisco: discussioni accese per strada con persone sconosciute ....Le sue paure allora sono sorte o per aver assistito a qualche evento che l'ha spaventata oppure è impressionato dalla visione di film o ancora per aver dato ascolto a raccomandazioni di qualcuno .... "che fuori c'è da aver paura per i malintenzionati" Da dove arriva tutta questa paura. Non è che la gente per strada si accapiglia di continuo ....perché le fa paura una discussione PER STRADA poi? ... Se posso darle un'indicazione sulla psicoterapia da seguire, si cerchi uno psicoterapeuta che pratichi EMDR, così potrà sviscerare ciò che forse le è oscuro. Troverà in rete le informazione riguardo questo metodo. Le do un'indicazione https://www.youtube.com/watch?v=7SsHqhOShbQ La persona che parla è la presidente dell'Associazione dalla quale potrà capire come funziona questo metodo. Io l'ho usato per anni con i miei pazienti e le assicuro che è di grande effetto e validità. Reputo che sia necessario a lei per fare chiarezza sul perché delle sue paure. Mi faccia sapere. Le auguro ogni bene

Dr.ssa Giuliana Leoni
psicologa - psicoterapeuta - sessuologa clinica

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Ha ragione dottoressa. Questo mio rimuginare continuo su possibili eventi avversi, liti o colluttazioni che potrebbero accadere, sono frutto di episodi dinanzi ai quali mi sono intimorito e che nell’ultimo periodo mi stanno condizionando abbastanza. Vivo ultimamente le mie giornate sempre teso come se qualcosa dovesse sempre accadere, come se io stia dando troppo spazio ed importanza a cose che potrebbero accadere. Paranoie! Come se io debba sempre tenere tutto sotto controllo. Ho avuto modo di vedere il link che ha allegato al commento relativo alla tecnica EMDR. Mi attiverò subito per trovare un terapeuta che la utilizzi e la applichi.
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