Relazione in crisi

Buongiorno.

Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 5 anni, metà dei quali abbiamo convissuto lontano dalla nostra città di origine per motivi lavorativi.
Con il tempo si sono manifestati vari problemi, legati soprattutto al fatto che lui si sta costruendo una carriera e una vita mentre io non trovo né un lavoro che mi soddisfi né un ambiente in cui riesco a stare bene.
Dopo aver manifestato l’intento di riavvicinarmi o tornare a casa (in quanto stare lì non mi rende affatto serena e ho iniziato a risentire dell’ansia e dello stress che provo) lui inizialmente mi ha detto che si avrebbe provato ma non era sicuro di trovare qualcosa che gli piacesse.
Dopo ulteriori litigate propongo di trovare io qualcosa che potesse soddisfarmi sia dal punto di vista della carriera (messa in pausa non trovando posizioni adatte) per poi ricongiungerci trovando un compromesso non appena lui avesse trovato qualcosa.
Mi sono sentita rispondere allora che lui un rapporto a distanza troppo lungo non lo reggerebbe e che se questo ricongiungimento tardasse ad arrivare la nostra relazione sarebbe finita, senza pensare al fatto che io comunque l’ho seguito per aiutarlo con la sua realizzazione personale ma lui non è disposto a fare qualche sacrificio per la mia.
Ho l’impressione che lui vorrebbe solo che io stessi lì ad adattarmi alle sue esigenze senza dar voce alle mie.
Ho il cuore a pezzi, non voglio perderlo ma mi rendo conto che, nonostante mi dica di volere un futuro con me, questo futuro lo vuole soltanto alle sue condizioni.
Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 5k 204
Gentile utente,
appena dieci giorni fa lei ci ha scritto sullo stesso argomento un'email ancora più ricca di dati e particolari.
Ha avuto un'ampia risposta, ma forse non l'ha letta, o non l'ha considerata, perché non le prometteva la soluzione col classico colpo di bacchetta magica.
Ora ripete i suoi motivi di sofferenza semplificandoli: sembra che si tratti soltanto, nella vostra coppia, della mancanza di generosità del partner nel supportare la sistemazione professionale di lei che ci scrive, mentre lei un tempo ha supportato quella di lui.
Gentile ragazza, il suo dolore e la sua confusione sono comprensibili, e una coppia sana favorisce in ogni momento la crescita e il benessere di entrambi... nella teoria.
Nel suo caso si ha l'impressione che i problemi siano complessi e che i tentativi di mediazione, forse assieme al sentimento e perfino all'attrazione, come scriveva nell'email precedente, se davvero ci sono stati sono venuti a mancare da tutte e due le parti.
Non è sfuggendo i dati di realtà che potrà e potrete uscire da questa situazione di stallo. Dice Dale Carnegie che i problemi umani non si risolvono perché valutando la propria situazione molti impostano il calcolo così: 2 + 2 = 300.000.
Sappiamo tutti che la testa funziona meno bene quando il cuore sembra spezzato, ma l'esperienza insegna che negare i fatti non aiuta.
Provi a considerare quanto le prospettai dieci giorni fa, e agisca su basi concrete.
Auguri di cuore.

Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com

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