Ho una relazione con una ragazza di 5 anni meno, io 26 e lei 21, ma nutro dubbi sulla sua maturità

Salve, sono un ragazzo di 26 anni, da circa 2 mesi mi frequento con una ragazza più piccola di me, con precisione ha 21 anni.
Devo ammettere che la passione da parte mia non è scoppiata subito poiché fisicamente non mi attraeva molto, ma sono rimasto colpito dopo la prima uscita dal suo atteggiamento e modo di pensare nonostante la sua età, così che ho voluto continuare per dare più possibilità e dopo 3/4 uscite ho iniziare a rendermi conto che mi piaceva sempre di più.
Non stiamo molto vicini, tra di noi c’è una distanza di 40/50 minuti, ma troviamo sempre il modo per vederci o venirci incontro, senza farci o fare troppe storie poiché se si ha voglia si trova sempre la maniera.
Come detto poc’anzi, dopo quelle uscite ha iniziato a prendermi sempre di più, e devo ammettere che ad oggi provo qualcosa per lei, ma soprattutto perché nonostante la sua età ragiona come una persona più grande.
Adesso arriviamo al dunque, io sono stato un ragazzo sempre molto attivo, nel senso che non sono stato uno stinco di santo nella mia adolescenza, ho sempre fatto casini avendo anche alcuni problemi con la giustizia, oggi finalmente caduti, ed ero sempre fuori a sfogare la mia rabbia, fino a 2/3 anni fa che dopo aver toccato il fondo ho completamente cambiato me stesso capendo e rinascendo dai miei errori, per cui dopo tutti i miei trascorsi mi sento veramente una persona molto matura, molto più grande degli altri, perché ho fatto del male, so cosa significa e cosa si prova, per cui ho sviluppato anche una grande sensibilità.
Ecco, io con lei mi trovo molto bene, ma allo stesso tempo sento che sono molto più maturo di lei, e che dovrei avere pazienza perché ovviamente ha sempre la sua età, i modi nonostante si dimostri più grande di quelli della sua età, a volte sono infantili.
Per di più dice di non aver mai provato o essere stata con una persona così matura come me, e questo mi fa capire molto.
Lei ha paura ad andare nel profondo di certi argomenti, poiché non li ha mai affrontati, per cui si tiene le cose dentro.
Ed io percepisco questa sua parte immatura, questa voglia di crescere, ma io allo stesso tempo non voglio perdere tempo, mi fa paura questa cosa, perché so che dovrei ripercorrere alcune tappe della mia vita passate, anche nelle relazioni che ho avuto con altre ragazze.
Non mi accontento più signori, ma so anche che trovare una ragazza d’oro ad oggi è un tesoro.
Come detto so che significare fare del male, e da uomo maturo non voglio prenderla in giro, perché non se lo merita per il tipo di persona che è.
Adesso ho preso una pausa, perché ho bisogno di capire, ma la paura di dover portare pazienza e doverla magari crescere, mi fa capire molto, nonostante io tengo molto a lei e so che è realmente una ragazza d’oro.
E per l’età che ha, non voglio nemmeno che lei cambi, perché è giusto che una persona sbatta la testa per capire e crescere, con i suoi errori.
Che ne pensate?
Dr.ssa Elisabetta Carbone Psicologo, Sessuologo 251 10
Gentile Utente,

È comprensibile che, dopo un passato complesso, oggi desideri stabilità, autenticità e una relazione adulta. La questione non è tanto se lei sia "troppo matura" o lei "troppo immatura", ma piuttosto se i vostri tempi di vita, i vostri desideri e le vostre aspettative di coppia possano incontrarsi. Le relazioni funzionano quando entrambi riescono a crescere insieme, rispettando la propria individualità, senza che uno debba educare o crescere l’altro.

Resto a disposizione,

Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483

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Penso che a volte sia solamente la paura di lasciare
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