... ce la posso fare?

Buonasera, sono un ragazzo di 33 anni che non lavora da 4 anni e vive con i suoi.

Negli ultimi 4 anni mi sono completamente isolato, esco poco, ho pochi amici e non lavoro.

Se mando qualche CV e mi chiamano mi sale l' ansia fino a svenire, quindi evito di mandarli.

Mi sento diverso da tutti e tutto.

In passato ho vissuto anche all' estero, da solo, dove lavoravo.
Stavo '' bene '' prima, nonostante i mille problemi!
Riguardo il l' orientamento sessuale sono gay, non dichiarato, finto etero.
Non ho mai avuto rapporti, c' ho provato per la prima volta a 28 anni dissociandomi all' instante.
Il mio corpo e la mia mente non collaboravano.

Però bene, ero felice, anche se avevo fatto cilecca perché quella volta avevo scelto io di andare.

Ho iniziato ad andare in terapia nel 2021 perché ho avuto l' ossessione di essere un pedofilo.
Ho chiesto subito aiuto.
Dal 2021 in poi ho una serie di ossessioni strane, pesanti.

Sono in cura farmacologica da quattro anni, ma gli psicofarmaci non fanno miracoli e poi se sto sempre chiuso in casa ancora peggio.
Detto questo... Da mercoledì inizierò a frequentare l' associazione ITACA, dove ci sono ragazzi con disagio psichico e fanno delle attività insieme, anche escono la sera insieme... Non esco la sera da una vita!
Quindi da mercoledì, non con poca ansia, farò un primo piccolo passetto per uscire dal mio isolamento...
In futuro, non troppo lontano, si spera tra un paio di mesi, cercherò lavoro! Prima cerco di reinserirmi socialmente tramite ITACA.

Poi vorrei fare un viaggio nella città estera in cui ho vissuto, e vorrei andare in una discoteca gay e baciare qualcuno.
Dare il mio secondo bacio, ma questa volta senza timore e scappando.
Questi sono i piani che abbiamo scelto insieme alla mia attuale psicologa.

Voglio fare tante cose, ma la depressione me lo impedisce.

Lo psichiatra mi ha diagnosticato il disturbo ossessivo e disturbo dissociativo!
I miei problemi nascono dall' infanzia.
Abusi sessuali infantili, da parte di mio zio.

Scusate se mi sono divulgato troppo.

La mia domanda è la seguente: c'è la potrò fare anche se oscillo... Ho momenti in cui sono ottimista e altri in cui sono molto pessimista... Ho qualche speranza nell' avere una vita migliore?
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

ci chiede:
>> "Ho qualche speranza nell' avere una vita migliore?"

Da un lato verrebbe da rispondere: migliore di questa [vita], così sofferente per come ce la descrive, è facile averla ...
Se questa stessa richiesta la rivolgerà all'I.A. (intelligenza artificiale) riceverà una serie di frasi rassicuranti standard, che a qualcuno vanno anche bene.
Noi, persone e professionist* ser*, aggiungiamo che non possiamo saperlo dato che nessuno è in grado di predire il futuro.
Possiamo però osservare che l'impegno che Lei ci mette è in grado di nutrire la speranza e la fiducia di potercela fare. Lei si cura con i farmaci, fa psicoterapia, frequenta un gruppo di socializzazione,..., tutto ciò testimonia la sua volontà di superamento della difficoltà.
Sempre avanti!

Abbia fiducia,
abbia speranza.

Buon cammino.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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