Dolore immenso per il tradimento di mio padre
Buonasera, sono una donna che ha già passato i 40, ma mi trovo a soffrire come una bambina avendo scoperto che mio padre, quando ero ancora piccola, tradiva mia madre con una ragazza molto più giovane.
Ho trovato diverse lettere di lei, furbamente inviate a un indirizzo diverso da quello nostro di casa, e persino una fotografia che li ritraeva insieme, al mare, mentre io ero con mia madre in un hotel poco distante (addiritttura in alcune missive lei si mostrava disponibile a venire nel nostro stesso hotel per vederlo il più possibile).
Inutile dire che sono sconvolta ed ancor di più arrabbiata dal momento che mia madre ha sempre vissuto la sua vita in funzione di mio padre, anche ora che è malato e richiede assistenza continua.
Sono arrabbiata, addolorata, delusa.
Solo ora capisco tante cose, tanti malumori tra i miei genitori, tanti silenzi.
E’ difficile ammettere di aver avuto un padre narcisista quando sai che stai per perderlo e che ciò che non ti ha dato non potrà dartelo mai più
Ho trovato diverse lettere di lei, furbamente inviate a un indirizzo diverso da quello nostro di casa, e persino una fotografia che li ritraeva insieme, al mare, mentre io ero con mia madre in un hotel poco distante (addiritttura in alcune missive lei si mostrava disponibile a venire nel nostro stesso hotel per vederlo il più possibile).
Inutile dire che sono sconvolta ed ancor di più arrabbiata dal momento che mia madre ha sempre vissuto la sua vita in funzione di mio padre, anche ora che è malato e richiede assistenza continua.
Sono arrabbiata, addolorata, delusa.
Solo ora capisco tante cose, tanti malumori tra i miei genitori, tanti silenzi.
E’ difficile ammettere di aver avuto un padre narcisista quando sai che stai per perderlo e che ciò che non ti ha dato non potrà dartelo mai più
Gentile utente,
lei si trova ad affrontare adesso -a quarant'anni- un momento che ogni figlio deve superare: la scoperta che i propri genitori non sono , e non sono mai stati, perfetti.
Lei stessa, se ha figli/figlie, sarà destinata a dare loro questa delusione per qualche motivo.
È dura questa realtà,
ed è ancor più dura che la delusione sia dovuta ad un tradimento.
Un tradimento è una ferita profonda nella coppia, in quella coppia genitoriale che noi figli/e vorremmo quanto più perfetta possibile anche nella loro dimensione di coppia amorosa.
Ci sarà da lavorare molto dentro di sé per lavare e ricucire questa sua ferita.
Ed è necessario.
Sia per lei, per fare un passo di crescita interiore.
Sia per dare a suo padre l'aiuto e il conforto di cui ha bisogno.
Sia per evitare di riversare su sua madre la propriadelusione.
Anche sua madre infatti a suo tempo sarà rimasta ferita e delusa, e in qualche modo avrà cercato di farvi fronte.
Evitiamo di scoperchiare oggi realtà che i veri protagonisti hanno forse archiviato.
Eviti anche di rappresentarsi la coppia in colpevole e martire; dall'esterno non è mai possibile comprendere cosa ci stia a monte di un tradimento, anche se nulla sembra giustificarlo.
Comprendo profondamente la sua sofferenza e il suo dolore, ma altrettanto profondamente so che essi vanno attraversati.
Un abbraccio.
Dott.Brunialti
lei si trova ad affrontare adesso -a quarant'anni- un momento che ogni figlio deve superare: la scoperta che i propri genitori non sono , e non sono mai stati, perfetti.
Lei stessa, se ha figli/figlie, sarà destinata a dare loro questa delusione per qualche motivo.
È dura questa realtà,
ed è ancor più dura che la delusione sia dovuta ad un tradimento.
Un tradimento è una ferita profonda nella coppia, in quella coppia genitoriale che noi figli/e vorremmo quanto più perfetta possibile anche nella loro dimensione di coppia amorosa.
Ci sarà da lavorare molto dentro di sé per lavare e ricucire questa sua ferita.
Ed è necessario.
Sia per lei, per fare un passo di crescita interiore.
Sia per dare a suo padre l'aiuto e il conforto di cui ha bisogno.
Sia per evitare di riversare su sua madre la propriadelusione.
Anche sua madre infatti a suo tempo sarà rimasta ferita e delusa, e in qualche modo avrà cercato di farvi fronte.
Evitiamo di scoperchiare oggi realtà che i veri protagonisti hanno forse archiviato.
Eviti anche di rappresentarsi la coppia in colpevole e martire; dall'esterno non è mai possibile comprendere cosa ci stia a monte di un tradimento, anche se nulla sembra giustificarlo.
Comprendo profondamente la sua sofferenza e il suo dolore, ma altrettanto profondamente so che essi vanno attraversati.
Un abbraccio.
Dott.Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Gentile utente,
è comprensibile rimanere sconvolti dalla scoperta di un tradimento, se si è vicini alla persona che ha tradito, e questo a qualunque età e a qualunque distanza dai fatti, perfino peggio se dopo molto tempo.
Il termine "tradimento" indica una situazione di doppiezza e di inganno che nell'ambito della coppia spesso segue all'attrazione verso un nuovo partner; ma si tradisce anche per noia, per disagio, per provare nuove esperienze, per dispetto, per vendetta.
Al di fuori della coppia si tradisce per denaro, par malvagità, per sentirsi forti e potenti rendendosi protagonisti di una vicenda che è ignota a chi si fida di noi e ci vede diversi da quello che realmente siamo.
Pensi alle spie, a chi tradisce le amicizie, i colleghi di lavoroe e i soci in affari.
Quello che lei etichetta come "narcisismo" può esserci o meno: tenga conto che tradiscono anche persone insicure e depresse, non solo quelle che desiderano essere ammirate e incensate.
Tutti i generi di tradimento condividono alcune caratteristiche: inganno, bugie, finzione, allontanamento emotivo dal partner, alienazione delle attenzioni e della confidenza dovute a lui/lei e ai figli, com'è il suo caso, a favore di altri.
Se non l'affetto, che talvolta può mancare, il traditore infrange un contratto esplicito o implicito e infanga l'immagine pubblica del tradito, a sua insaputa.
Nel tradimento di coppia spesso si sostiene di voler nascondere la propria doppia vita per non far male all'altro, anche se la verità quasi sempre è che si vogliono tenere i piedi in due scarpe, o peggio si è troppo deboli sia per resistere alla tentazione, sia per tollerare la frustrazione e poi la critica e il senso di colpa.
Rarissimi sono i casi in cui davvero ci si sente e si vive come sdoppiati, in buona fede e quasi contro la propria volontà.
Il tradimento di coppia inoltre si vorrebbe giustificare con la forza "irresistibile" dell'innamoramento o anche solo dell'attrazione sessuale, anche se per passare dall'attrazione all'adulterio c'è di mezzo un vasto periodo di possibile riflessione, e anche se queste "irresistibili forze" si esauriscono poi in nove settimane e mezzo (come dice un noto film), e nei casi degli uomini sposati che frequentano prostitute, in un quarto d'ora.
Sorvolo su tutte le altre giustificazioni che chi tradisce il partner fornisce a sé stesso, anche gettando fango sull'altro.
Giustamente su questa pagina un collega una volta ha detto che chi tradisce, tradisce un po' anche sé stesso.
Infatti, quale considerazione può avere di sé un adulto costretto a mentire come un ragazzino? Quale fiducia costruisce nella complice del suo adulterio? E infine -ed è il suo caso- quale immagine di sé lascia ai figli?
Il tradimento di coppia, quando si articola nell'adulterio, per lo più suscita sorrisi e commenti pruriginosi negli estranei e anche molta indulgenza, se è vissuto dal maschio; tuttavia resta un'azione vile, non certo una bella esperienza da augurare alle persone cui si vuol bene.
Fin qui, gentile utente, le ho giustificato la sua sofferenza.
Adesso vorrei rivolgermi non più alla bambina ferita, ma all'adulta.
Suo padre malgrado tutto è rimasto a casa, con voi; forse non ha mai più tradito, forse ha sofferto di quell'esperienza e se ne è amaramente pentito.
In questo caso, guardare a lui, e alla fragilità da cui si è redento, con affetto e con indulgenza, non sarebbe più giusto?
Non per caso sta scritto nel Vangelo: "C'è più gloria in Cielo per un peccatore pentito che per novantanove giusti".
Le mando un grande abbraccio.
è comprensibile rimanere sconvolti dalla scoperta di un tradimento, se si è vicini alla persona che ha tradito, e questo a qualunque età e a qualunque distanza dai fatti, perfino peggio se dopo molto tempo.
Il termine "tradimento" indica una situazione di doppiezza e di inganno che nell'ambito della coppia spesso segue all'attrazione verso un nuovo partner; ma si tradisce anche per noia, per disagio, per provare nuove esperienze, per dispetto, per vendetta.
Al di fuori della coppia si tradisce per denaro, par malvagità, per sentirsi forti e potenti rendendosi protagonisti di una vicenda che è ignota a chi si fida di noi e ci vede diversi da quello che realmente siamo.
Pensi alle spie, a chi tradisce le amicizie, i colleghi di lavoroe e i soci in affari.
Quello che lei etichetta come "narcisismo" può esserci o meno: tenga conto che tradiscono anche persone insicure e depresse, non solo quelle che desiderano essere ammirate e incensate.
Tutti i generi di tradimento condividono alcune caratteristiche: inganno, bugie, finzione, allontanamento emotivo dal partner, alienazione delle attenzioni e della confidenza dovute a lui/lei e ai figli, com'è il suo caso, a favore di altri.
Se non l'affetto, che talvolta può mancare, il traditore infrange un contratto esplicito o implicito e infanga l'immagine pubblica del tradito, a sua insaputa.
Nel tradimento di coppia spesso si sostiene di voler nascondere la propria doppia vita per non far male all'altro, anche se la verità quasi sempre è che si vogliono tenere i piedi in due scarpe, o peggio si è troppo deboli sia per resistere alla tentazione, sia per tollerare la frustrazione e poi la critica e il senso di colpa.
Rarissimi sono i casi in cui davvero ci si sente e si vive come sdoppiati, in buona fede e quasi contro la propria volontà.
Il tradimento di coppia inoltre si vorrebbe giustificare con la forza "irresistibile" dell'innamoramento o anche solo dell'attrazione sessuale, anche se per passare dall'attrazione all'adulterio c'è di mezzo un vasto periodo di possibile riflessione, e anche se queste "irresistibili forze" si esauriscono poi in nove settimane e mezzo (come dice un noto film), e nei casi degli uomini sposati che frequentano prostitute, in un quarto d'ora.
Sorvolo su tutte le altre giustificazioni che chi tradisce il partner fornisce a sé stesso, anche gettando fango sull'altro.
Giustamente su questa pagina un collega una volta ha detto che chi tradisce, tradisce un po' anche sé stesso.
Infatti, quale considerazione può avere di sé un adulto costretto a mentire come un ragazzino? Quale fiducia costruisce nella complice del suo adulterio? E infine -ed è il suo caso- quale immagine di sé lascia ai figli?
Il tradimento di coppia, quando si articola nell'adulterio, per lo più suscita sorrisi e commenti pruriginosi negli estranei e anche molta indulgenza, se è vissuto dal maschio; tuttavia resta un'azione vile, non certo una bella esperienza da augurare alle persone cui si vuol bene.
Fin qui, gentile utente, le ho giustificato la sua sofferenza.
Adesso vorrei rivolgermi non più alla bambina ferita, ma all'adulta.
Suo padre malgrado tutto è rimasto a casa, con voi; forse non ha mai più tradito, forse ha sofferto di quell'esperienza e se ne è amaramente pentito.
In questo caso, guardare a lui, e alla fragilità da cui si è redento, con affetto e con indulgenza, non sarebbe più giusto?
Non per caso sta scritto nel Vangelo: "C'è più gloria in Cielo per un peccatore pentito che per novantanove giusti".
Le mando un grande abbraccio.
Prof.ssa Anna Potenza
Riceve in presenza e online
Primo consulto gratuito inviando documento d'identità a: gairos1971@gmail.com
Utente
La ringrazio molto non so se mi madre ne sia mai venuta a conoscenza..
Mio padre ora è affetto da una patologia per cui non comprende più ciò che accade attorno a sé ed è pertanto in rsa..
Io da figlia sto cercando di riordinare casa loro e non Le dico cosa non ho provato trovando quelle lettere e quelle fotografie
E sono certa che peraltro non è stato l’unico tradimento, di un padre peraltro assente spesso con me e con i miei figli
Sono tanto delusa
Grazie Dottoressa..
Mio padre ora è affetto da una patologia per cui non comprende più ciò che accade attorno a sé ed è pertanto in rsa..
Io da figlia sto cercando di riordinare casa loro e non Le dico cosa non ho provato trovando quelle lettere e quelle fotografie
E sono certa che peraltro non è stato l’unico tradimento, di un padre peraltro assente spesso con me e con i miei figli
Sono tanto delusa
Grazie Dottoressa..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 535 visite dal 01/09/2025.
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