Dubbi sulla realtà di un evento: ansia o dissociazione?
Buonasera gentili Dottoresse/Dottori,
Vi scrivo per chiedervi un consulto riguardo un accaduto di oggi.
Premetto che mi è stato diagnosticato, dopo anni di psicoterapia un disturbo d'ansia generalizzato, che negli anni ho imparato più o meno a gestire.
Oggi ero con l'uomo con cui è iniziato un flirt al lavoro ed ero molto emozionata nel vederlo.
Dopo diversi abbracci lui mi dice: " che bella che sei".
Fino a qui tutto bene.
A tal proposito gli chiedo se davvero mi pensasse bella o se fosse solo una frase di circostanza.
Lui mi risponde confermandomi di vedermi bella.
Ed abbiamo ripreso ad abbracciarci.
Ora, sono certa che lui mi abbia detto: " che bella che sei" e sono certa siamo tornati ad abbracciarci poco dopo.
Il punto è che rivivendo nella testa l'incontro, non ho ricordi nitidi, precisi del momento in cui gli chiedo se realmente mi pensasse bella e della sua conseguente risposta.
Questo mi ha generato molta ansia perché mi domando se sia accaduto davvero o se sia solo frutto della mia fantasia.
Spesso mi è capitato di vivere fenomeni dissociativi, di sentirmi dentro una "bolla", quando le emozioni per me si facevano forti, sia emozioni positive, che negative.
Più mi sforzo di cercare di capire se sia accaduto o meno e più mi sento confusa.
Quindi vi domando: quanto l'emotività può avere inciso su questo accaduto?
Qualora questa conversazione non fosse mai avvenuta, quanto sarebbe grave?
E soprattutto da cosa potrebbe essere dato?
In attesa di un vostro riscontro, vi auguro una buona serate e vi ringrazio per l attenzione.
Vi scrivo per chiedervi un consulto riguardo un accaduto di oggi.
Premetto che mi è stato diagnosticato, dopo anni di psicoterapia un disturbo d'ansia generalizzato, che negli anni ho imparato più o meno a gestire.
Oggi ero con l'uomo con cui è iniziato un flirt al lavoro ed ero molto emozionata nel vederlo.
Dopo diversi abbracci lui mi dice: " che bella che sei".
Fino a qui tutto bene.
A tal proposito gli chiedo se davvero mi pensasse bella o se fosse solo una frase di circostanza.
Lui mi risponde confermandomi di vedermi bella.
Ed abbiamo ripreso ad abbracciarci.
Ora, sono certa che lui mi abbia detto: " che bella che sei" e sono certa siamo tornati ad abbracciarci poco dopo.
Il punto è che rivivendo nella testa l'incontro, non ho ricordi nitidi, precisi del momento in cui gli chiedo se realmente mi pensasse bella e della sua conseguente risposta.
Questo mi ha generato molta ansia perché mi domando se sia accaduto davvero o se sia solo frutto della mia fantasia.
Spesso mi è capitato di vivere fenomeni dissociativi, di sentirmi dentro una "bolla", quando le emozioni per me si facevano forti, sia emozioni positive, che negative.
Più mi sforzo di cercare di capire se sia accaduto o meno e più mi sento confusa.
Quindi vi domando: quanto l'emotività può avere inciso su questo accaduto?
Qualora questa conversazione non fosse mai avvenuta, quanto sarebbe grave?
E soprattutto da cosa potrebbe essere dato?
In attesa di un vostro riscontro, vi auguro una buona serate e vi ringrazio per l attenzione.
Gentile signora,
per rispondere alla Sua domanda " quanto l'emotività può avere inciso su questo accaduto?", diciamo che incide parecchio, soprattutto nelle persone che hanno poca dimestichezza a riconoscere e gestire le proprie emozioni.
L'ansia può avere un ruolo per spiegare quanto accaduto, soprattutto se si rimugina su un evento la memoria va in tilt, nel senso che ad un cero punto capita di non ricordare bene o di non ricordare affatto perchè diminuisce la salienza del ricordo. Quindi, più Lei si sforza di rivedere la sequenza di quanto accaduto oggi, più il ricordo si affievolisce.
Se Le è capitato anche in precedenza, Le suggerisco di sentire direttamente uno psicologo per poter comprendere e risolvere la problematica che, con i limiti del consulto on line, sembrerebbe di natura ansiosa.
Cordiali saluti,
per rispondere alla Sua domanda " quanto l'emotività può avere inciso su questo accaduto?", diciamo che incide parecchio, soprattutto nelle persone che hanno poca dimestichezza a riconoscere e gestire le proprie emozioni.
L'ansia può avere un ruolo per spiegare quanto accaduto, soprattutto se si rimugina su un evento la memoria va in tilt, nel senso che ad un cero punto capita di non ricordare bene o di non ricordare affatto perchè diminuisce la salienza del ricordo. Quindi, più Lei si sforza di rivedere la sequenza di quanto accaduto oggi, più il ricordo si affievolisce.
Se Le è capitato anche in precedenza, Le suggerisco di sentire direttamente uno psicologo per poter comprendere e risolvere la problematica che, con i limiti del consulto on line, sembrerebbe di natura ansiosa.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 169 visite dal 10/11/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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