Ansia in ragazzo di 18 anni

salve carissimi dottori vi scrivo per chiedervi un consulto su questo mio problema che diciamo mi tormenta da 1 po di tempo...
sono un ragazzo di 18 anni ... è da diciamo 1 anno che mi ritrovo sempre a pensare che qualsiasi dolorino che mi venga ( ad esempio i classici dolori in petto ) possano essere qualcosa di grave e che mi venga da 1 momento all'altro un infarto o cose del genere ... partendo da questi dolorini si passa poi anche ad altri semplici dolori che però a me sembrano sempre qualcosa di grave e quindi mi preoccupo e penso di morire ecc ecc ... da 1 po di tempo a questa parte quindi non riesco piu ad essere sereno pienamente ma ho sempre quel punto fisso che mi fa pensare sempre al peggio
inoltre tutto ciò credo sia ingigantito anche dal fatto che fumando credo che pensando al fumo penso anche a tutte le malattie che può portare il fumo... sto cercando di smettere di fumare adesso ne fumo solo 4 o 5 al giorno ( so che sono comunque troppe ma per me è gia un bel traguardo )
chiedo a voi una risposta avendo visto dalle altre discussioni la vostra preparazione e disponibilità
con ciò attendo al piu presto una vostra risposta .. grazie in anticipo
cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile ragazzo,
innanzitutto sarebbe opportuno che si recasse dal suo medico di base per escludere eventuali cause organiche. A questo punto, se i risultati dovessero dare esito negativo sarebbe plausibile parlare di ansia.

E' possibile, infatti, che la sua paura di avere un infarto o altre malattie la porti a concentrarsi a tal punto sul suo corpo da diventare consapevole di tutti i minimi segnali che invia il corpo stesso e dei quali non siamo normalmente consapevoli. E' poi possibile che lei legga questi segnali come una conferma della sua paura di avere qualcosa di grave. Ovviamente questa è solo un'ipotesi, ma se dovessero essere escluse cause organiche allora credo che dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale, per una diagnosi ed un eventuale trattamento adeguato.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
confermo quanto detto dalla Collega Sighinolfi circa la necessita di sentire prima il medico di base, e successivamente un terapeuta cognitivo-comportamentale.

Immagino anche che l'indicazione di andare dal medico ti faccia aumentare l'ansia: che teme di avere una malattia (ipocondriaco) o va spessissimo dal medico oppure tende ad evitarlo, come puoi leggere in questo articolo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html

L'idea di smettere di fumare è ottima, al di là delle tue paure, anche se il momento "ideale" per smettere potrebbe non essere questo, vista tutta l'ansia di cui ci parli.

Quindi prima curi l'ansia prima potrai smettere di fumare!

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto