Il mio compagno non vuole più fare l'amore

Gentili medici, scrivo a voi perchè più di una volta avete risposto in modo esauriente alle mie domande e perchè mi vergogno un pò a parlarne di persona con qualcuno. Aspetto un bimbo e sono alla 23ma settimana. Sia io che il mio compagno siamo entusiasti della gravidanza che è stata cercata e desiderata, ma purtroppo da quando la mia pancia è visibile il mio compagno non vuole più fare l'amore. Ho provato più volte a parlargliene ma risponde in modo evasivo, dice che ha paura di fare male al bambino nonostante le mie rassicurazioni in tal senso. rifiuta anche contatti sessuali alternativi; d'altra parte è molto affettuoso con me e parla spesso del nostro futuro come famiglia, mi dice che sono bella e mi coccola ma di sesso neanche a parlarne. Sono molto avvilita e preoccupata...ho paura di non piacergli più. Sono ormai 2 mesi che non abbiamo rapporti e ne mancano ancora 4 al parto. Inoltre dopo il parto per un pò non potrò avere rapporti e anche passato questo periodo il mio corpo sarà comunque diverso e magari gli piacerò ancora meno...sono davvero avvilita, mi sento poco apprezzata come donna. Non sembra che lui capisca quanto questa situazione mi dispiace e ho molta paura che constinuando così si cercherà un'altra...mi potete dare un consiglio?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le sig.ra,
avere la possibilità di condividere i vissuti entrambi i partners sperimentano durante la gravidanza è l'unico modo per confrontarsi sui significati, le paure e le speranze che essa sta suscitando in lei e nel suo compagno.
In questo senso una consulenza di coppia con uno psicoterapeuta-sessuologo può fare la differenza nell'individuare modalità alternative della soddisfazione dei vostri bisogni affettivi e sessuali, nel rispetto delle esigenze di ciascun partner.
A volte il timore di ferire la sensibilità dell'altro ci induce a dare delle motivazioni dei nostri comportamenti "rivedute e corrette" e quindi fuorvianti rispetto al nostro stato d'animo.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
in gravidanza si può andare in contro a fluttuazioni del desiderio sessuale, in entrambi i partners.
Nell’uomo, futuro padre, la gravidanza della compagna, attiva ansie e paure, miste a preconcetti ed atavici tabù.
Oltre al bisogno estremo di tutela, di mamma e feto, può insorgere una gran confusione tra donna e madre, come se queste due identità femminili, non potessero coesistere contemporaneamente all’interno della stessa persona.
Nell’immaginario maschile, si instaura un’associazione mentale, spesso disfunzionale per il desiderio sessuale, tra “donna e madre”, propedeutica ad una confusività tra il sentire ed il desiderare.
Qualche colloquio di counselling psico-sessuologico o, la partecipazione emotiva di entrambi i partners, ad un corso per future mamma, può essere di grande giovamento per la coppia e per la loro salute sessuale.
Auguri affettuosi

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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