Sbagliato modo di vivere la sessualità

Buongiorno. Ho 36 anni ed ho un problema che considero serio. Chi mi conosce, vede una ragazza allegra, impegnata lavorativamente, piena di amici...ma ho un pessimo rapporto con il sesso. Mi spiego: ho una paura folle della possibilità di rimanere incinta, per cui vivo malissimo ogni rapporto sessuale. Ripensandoci questo problema mi accompagna da anni. Ho avuto per 5 anni una storia con un ragazzo con il quale eravamo praticamente fratello e sorella e forse per questo, prima di chiuderla, ho impiegato tanto tempo, perchè mi rasserenava. Oggi stò frequentando un ragazzo: la storia è all'inizio, ma, a parte che ogni volta trovo scuse per non stare insieme, ma quando ci stò vado nel pallone. Due mesi fà, presa dal panico, ho preso anche la pillola del giorno dopo. La mia ginecologa per rassicurarmi mi ha prescritto la pillola, ma neanche così mi sento tranquilla. Sono tre giorni che stò tesissima, perchè sabato, erano da pochissimo iniziate le mestruazioni, abbiamo avuto un rapporto con il coito interrotto. Sono andata in panico. La ginecologa mi ha rassicurato e ha detto che non succede niente. Il ciclo mi è continuato regolarmente, ho iniziato la pillola, ma cmq non mi sento tranquilla. E' un problema serio che mi fa vivere male tutto. Penso di aver bisogno di un terapeuta. Potete rispondermi? Grazie sin da ora per avermi ascoltato.
[#1]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, una premessa. Lei può essere allo stesso tempo una ragazza allegra, impegnata lavorativamente, piena di amici E avere delle difficoltà. Un problema, più o meno doloroso e/o circoscritto, non implica TUTTA la persona!

Della sua domanda non comprendo bene un aspetto. Ci dice di avere dei problemi con la sessualità, ma non ne fa cenno. I suoi rapporti sono completi, soddisfacenti, con un grado di intimità che lei valuta come adeguato a sè?

Le chiedo questo perchè mi sembra che, più che avere dei problemi con la sessualità, lei possa avere dei problemi con i dubbi, e cioè che non le sia chiaro quando preoccuparsi e quando non farlo.

Se così fosse (e questo può valutarlo adeguatamente soltanto uno specialista, "dal vivo"), lei potrebbe beneficiare di una psicoterapia, che potrebbe essere focalizzata sul problema, magari ad indirizzo cognitivo-comportamentale o strategico.

In questi percorsi si impara a "tollerare" il margine di incertezza e dubbio che è insito in qualsiasi scelta, non mettendo più in atto i comportamenti di controllo che, sul momento, le possono dare sollievo, mentre a lungo termine la mantengono in uno stato di ansia irrisolta.

E' come rimanere alla ricerca continua della "rassicurazione perfetta" che, purtroppo, non arriverà se non nel giorno in cui non sarà più in grado di procreare (ovvero, con certezza matematica, solo dopo la morte).

Se la sente di vivere il resto della sua vita così?

Cordiali saluti
[#2]
Dr. Luigi Gileno Psicologo, Psicoterapeuta 211 2
gentile utente, penso che lei abbia ragione quando dice che è il caso di chiedere un supporto.
la sessualità va vissuta con trasporto, passione...è indice non solo che la coppia funziona, ma anche che l'individuo sta bene con se stesso.
ci faccia sapere e i miei migliori auguri.

Dr. Luigi Gileno

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile Utente,

sarebbe interessante capire dove e come ha imparato che la sessualità è qualcosa da "temere" (rischio gravidanza) e da evitare ("...ogni volta trovo scuse per non stare insieme, ma quando ci stò vado nel pallone...").
In questo senso un percorso di psicoterapia potrà sicuramente esserle utile.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Dalla sua descrizione mi pare di comprendere che il problema sia legato al timore di restare incinta, il che ovviamente si ripercuote sui rapporti sessuali e sulla sessualità.

Se questo le sembra plausibile il suo problema potrebbe non essere la sessualità ma le questioni inerenti la gravidanza, che in seconda battuta creano problemi sul sesso.

In questo caso potrebbe aiutarla a stare maggiormente tranquilla una modalità contraccettiva che le dia maggiore serenità. Non importa che sia assolutamente serena, basta che stia meglio di come sta adesso nel vivere il rapporto. Contemporaneamente potrebbe valutare una consulenza psicologica al fine di affrontare la questione della gravidanza.
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Vi ringrazio tutti e siete stati gentilissimi. Sicuramente è necessario un supporto perchè non posso vivere con queste ansie...che giustamente si riflettono sul rapporto e sulla sessualità. E' vero io sono una persona che è sempre in cerca della rassicurazione perfetta...e questo mi fa perdere tante emozioni. Vi aggiornerò sui miei percorsi. Grazie ancora.
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"ho una paura folle della possibilità di rimanere incinta, per cui vivo malissimo ogni rapporto sessuale. Ripensandoci questo problema mi accompagna da anni"

Esiste quindi un "prima", nel quale lei non aveva questi pensieri, e un "dopo", nel quale ha sviluppato questo terrore?
E' forse successo qualcosa in concomitanza con lo sviluppo di questi pensieri?

Non è chiaro se lei teme la gravidanza come periodo che porta molte modificazioni corporee anche non prevedibili (in quanto diverse da donna a donna), o se invece è terrorizzata dal pensiero di crescere un figlio.
In entrambi i casi sarebbe presente la paura di quello che non è possibile controllare, e che contrasta la possibilità di avere una "rassicurazione perfetta" su quello che accadrà.

Cosa ne pensa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se lei riconosce di essere una persona ansiosa e bisognosa di rassicurazioni, il fatto che abbia sviluppato la paura di rimanere incinta piuttosto che paure di altro tipo, potrebbe essere secondario o poco rilevante. Se è ansiosa dovrebbe ricevere aiuto per la sua ansia, altrimenti il rischio è quello che la coperta sia comunque troppo corta.

Dovrebbe cercare aiuto presso uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia.

Cordiali saluti
[#8]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile "ragazza di 36 anni",
adesso ovviamente non è così, ma nei suoi progetti di vita adulta c'è il desiderio di avere figli oppure no?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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