Ansia o altro?
Salve Dottore
spero che qualcuno mi dia un consiglio per superare questa cosa.
Soffro di ansia da almeno 7 anni. Tutto è iniziato dopo aver conseguito la laurea. Prima camminavo km a piedi, non avevo nessuna paura a stare in coda, a stare nei luoghi affollati e nessun problema quando guidavo.
Dopo la laurea è come se ho avuto un crollo. Un giorno sono andato in posta ero in coda e ho avuto un attacco di panico, sono corso fuori dall'ufficio e da quel giorno sto sempre male quando sono in coda e cerco di evitare queste situazioni. Ho iniziato ad avere dolore al collo, vertigini e testa confusa e non riuscivo neanche a camminare e a guidare.
In questi 7 anni ho avuto alti e bassi, e ora ho questi sintomi:
dolore al lato destro del collo
occhi pesanti(fastidio che aumenta specialmente quando guido)
vertigini(anche se con gli anni sono quasi scomparse)
testa confusa
braccia e gambe o pesanti o sensazione di non riuscire a muoverle
dolori muscolari alle gambe
dolori facciali
vista offuscata
crampi allo stomaco durante la notte o quando sono ansioso
dolori alla bocca dello stomaco
dolori al petto
difficoltà a respirare
addome gonfio con difficoltà a respirare
sensazione di non respirare e sensazione di svenire durante la notte
difficoltà a declutire(capita di avere dolore quando il cibo scende, come se si bloccasse)
dolore alla gola
difficoltà a parlare, con abbassamento della voce, quando sono ansioso
sensazione di svenire o di non avere forze
sensazione di essere estraneo al proprio corpo
problemi di reflusso
L'anno scorso dopo un periodo di forte stress durante il quale stavo malissimo, ho fatto esami del sangue, ecografia ed elettrocardiogramma ed era tutto perfetto.
Ho parlato di questo problema con alcuni miei amici dottori e tutti mi dicono che è ansia.
Non so come superare questo problema. Io faccio di tutto per sconfiggere questo male. Cerco di uscire, di divertirmi, di andare in tutti quei luoghi che posso provocarmi ansia per superarla, ma poi quando esco mi viene l'ansia e penso che forse era meglio restare a casa.
Cari Dottori, possibile che la causa di tutto questo sia l'ansia? Come faccio a superare tutto questo?
Grazie mille
spero che qualcuno mi dia un consiglio per superare questa cosa.
Soffro di ansia da almeno 7 anni. Tutto è iniziato dopo aver conseguito la laurea. Prima camminavo km a piedi, non avevo nessuna paura a stare in coda, a stare nei luoghi affollati e nessun problema quando guidavo.
Dopo la laurea è come se ho avuto un crollo. Un giorno sono andato in posta ero in coda e ho avuto un attacco di panico, sono corso fuori dall'ufficio e da quel giorno sto sempre male quando sono in coda e cerco di evitare queste situazioni. Ho iniziato ad avere dolore al collo, vertigini e testa confusa e non riuscivo neanche a camminare e a guidare.
In questi 7 anni ho avuto alti e bassi, e ora ho questi sintomi:
dolore al lato destro del collo
occhi pesanti(fastidio che aumenta specialmente quando guido)
vertigini(anche se con gli anni sono quasi scomparse)
testa confusa
braccia e gambe o pesanti o sensazione di non riuscire a muoverle
dolori muscolari alle gambe
dolori facciali
vista offuscata
crampi allo stomaco durante la notte o quando sono ansioso
dolori alla bocca dello stomaco
dolori al petto
difficoltà a respirare
addome gonfio con difficoltà a respirare
sensazione di non respirare e sensazione di svenire durante la notte
difficoltà a declutire(capita di avere dolore quando il cibo scende, come se si bloccasse)
dolore alla gola
difficoltà a parlare, con abbassamento della voce, quando sono ansioso
sensazione di svenire o di non avere forze
sensazione di essere estraneo al proprio corpo
problemi di reflusso
L'anno scorso dopo un periodo di forte stress durante il quale stavo malissimo, ho fatto esami del sangue, ecografia ed elettrocardiogramma ed era tutto perfetto.
Ho parlato di questo problema con alcuni miei amici dottori e tutti mi dicono che è ansia.
Non so come superare questo problema. Io faccio di tutto per sconfiggere questo male. Cerco di uscire, di divertirmi, di andare in tutti quei luoghi che posso provocarmi ansia per superarla, ma poi quando esco mi viene l'ansia e penso che forse era meglio restare a casa.
Cari Dottori, possibile che la causa di tutto questo sia l'ansia? Come faccio a superare tutto questo?
Grazie mille
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentile Amico,
se la sua è davvero ansia, come gli esiti negativi degli esami medici eseguiti farebbero pensare, non ha senso questo ragionamento:
"Non so come superare questo problema. Io faccio di tutto per sconfiggere questo male. Cerco di uscire, di divertirmi, di andare in tutti quei luoghi che posso provocarmi ansia per superarla, ma poi quando esco mi viene l'ansia e penso che forse era meglio restare a casa"
E' come se lei si sforzasse di guarire una lussazione o una frattura facendo attività fisica, invece di rivolgersi ad un ortopedico.
Se vuole davvero risolvere una situazione che le causa parecchi sintomi deve rivolgersi ad uno psicologo, e non aspettare che "passi da sè", perchè (come ha già visto) questo non accade.
Al riguardo le consiglio la lettura di questi articoli:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/443/Ansia-un-problema-per-milioni-di-Italiani
www.medicitalia.it/fmassaro/news/631/E-solo-ansia-stia-tranquillo
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/832/Sconfiggere-Ansia-e-Depressione-non-e-una-questione-di-buona-volonta
Che ne dice?
se la sua è davvero ansia, come gli esiti negativi degli esami medici eseguiti farebbero pensare, non ha senso questo ragionamento:
"Non so come superare questo problema. Io faccio di tutto per sconfiggere questo male. Cerco di uscire, di divertirmi, di andare in tutti quei luoghi che posso provocarmi ansia per superarla, ma poi quando esco mi viene l'ansia e penso che forse era meglio restare a casa"
E' come se lei si sforzasse di guarire una lussazione o una frattura facendo attività fisica, invece di rivolgersi ad un ortopedico.
Se vuole davvero risolvere una situazione che le causa parecchi sintomi deve rivolgersi ad uno psicologo, e non aspettare che "passi da sè", perchè (come ha già visto) questo non accade.
Al riguardo le consiglio la lettura di questi articoli:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/443/Ansia-un-problema-per-milioni-di-Italiani
www.medicitalia.it/fmassaro/news/631/E-solo-ansia-stia-tranquillo
www.medicitalia.it/minforma/Psicologia/832/Sconfiggere-Ansia-e-Depressione-non-e-una-questione-di-buona-volonta
Che ne dice?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Gentile Utente,
generalmente i disturbi d'ansia possono essere trattati e bene attraverso una psicoterapia.
I tempi variano a seconda del tipo di psicoterapia intrapresa. io Le suggerisco una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale che si è dimostrata molto efficace.
Un cordiale saluto,
generalmente i disturbi d'ansia possono essere trattati e bene attraverso una psicoterapia.
I tempi variano a seconda del tipo di psicoterapia intrapresa. io Le suggerisco una psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale che si è dimostrata molto efficace.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
La sintomatologia ansiosa può turbare o spaventare perchè spesso viene confusa con sintomatologia di disturbi più gravi (cardiaci ad es.). Non è infrequente che la persona giunga in studio a dire "Mi sembrava di morire" oppure "Mi sembrava di impazzire".
La psicoterapia serve proprio a riconoscere questi segnali e a capirne il senso e soprattutto a gestirli nel modo più efficace.
Saluti,
La psicoterapia serve proprio a riconoscere questi segnali e a capirne il senso e soprattutto a gestirli nel modo più efficace.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.3k visite dal 01/08/2011.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.