Claustrofobia
buonasera, vorrei un consulto su un problema di claustrofobia, per mio padre.
Mio padre ha 60 anni lavora in proprio come termoidraulico, è una persona dinamica, attiva a cui piace molto viaggiare con tutta la famiglia e gode di buona salute (a parte alcune ernie).
Scrivo per sapere se esiste e quale, in caso, sarebbe una soluzione per sconfiggere la sua paura dei posti chiusi troppo affollati, vorrebbe riuscire a sconfiggerla e per la prima volta salire su un aereo.
Tempo fa siamo stati colpiti da un lutto, il fratello di mio padre è deceduto, noi ci trovevamo all'estero e neanche in quell'occasione, nonostante il dolore per la perdita fosse grande, è riuscito a sconfiggere la sua paura e prendere l'aereo.
Quando si trova in autobus cerca sempre il posto d'avanti accanto all'uscito e se il mezzo è troppo pieno non sale, succede la stessa cosa in ascensore.C'e stato un episodio,ci trovevamo in viaggio ed eravamo su un autobus era affollato ma lui, come al solito, era avanti vicino alla postazione dell'autista, ad un certo punto l'autista ha dovuto bloccare il mezzo e le uscite perchè ad una signora era sparito il portafogli, mio padre ha iniziato a sudare era bianchissimo, dava colti alle portiere e cercava di aprirle era veramente in uno stato di panico totale! Mio padre mi ha chiesto di rivolgervi a voi per sapere cosa potrebbe fare, il suo desiderio sarebbe di riuscire a superarlo e per una volta non prendere la nave!!! vi ringrazio saluti
Mio padre ha 60 anni lavora in proprio come termoidraulico, è una persona dinamica, attiva a cui piace molto viaggiare con tutta la famiglia e gode di buona salute (a parte alcune ernie).
Scrivo per sapere se esiste e quale, in caso, sarebbe una soluzione per sconfiggere la sua paura dei posti chiusi troppo affollati, vorrebbe riuscire a sconfiggerla e per la prima volta salire su un aereo.
Tempo fa siamo stati colpiti da un lutto, il fratello di mio padre è deceduto, noi ci trovevamo all'estero e neanche in quell'occasione, nonostante il dolore per la perdita fosse grande, è riuscito a sconfiggere la sua paura e prendere l'aereo.
Quando si trova in autobus cerca sempre il posto d'avanti accanto all'uscito e se il mezzo è troppo pieno non sale, succede la stessa cosa in ascensore.C'e stato un episodio,ci trovevamo in viaggio ed eravamo su un autobus era affollato ma lui, come al solito, era avanti vicino alla postazione dell'autista, ad un certo punto l'autista ha dovuto bloccare il mezzo e le uscite perchè ad una signora era sparito il portafogli, mio padre ha iniziato a sudare era bianchissimo, dava colti alle portiere e cercava di aprirle era veramente in uno stato di panico totale! Mio padre mi ha chiesto di rivolgervi a voi per sapere cosa potrebbe fare, il suo desiderio sarebbe di riuscire a superarlo e per una volta non prendere la nave!!! vi ringrazio saluti
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Dal momento che, come mi pare di capire, per Suo papà la situazione è diventata invalidante, è consigliabile un percorso di psicoterapia meglio se dipo cognitivo-comportamentale per lavorare su questa difficoltà.
Un cordiale saluto.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentile Amica,
suo padre può sicuramente rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per affrontare le sue paure e sconfiggerle.
Il fatto che abbia 60 anni non ha alcuna importanza, i cambiamenti sono possibili a tutte le età!
Finora non ha fatto nulla per questo problema?
suo padre può sicuramente rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta per affrontare le sue paure e sconfiggerle.
Il fatto che abbia 60 anni non ha alcuna importanza, i cambiamenti sono possibili a tutte le età!
Finora non ha fatto nulla per questo problema?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
dopo
Utente
Grazie per la tempestiva risposta, no non ha mai fatto nulla, si è sempre limitato a non prendere l'aereo e a non stare troppo a lungo in posti chiusi o comunque, come ho spiegato nel caso dell'autobus, stare accanto all'uscita.
Vi ringrazio tanto, come sempre date consigli e risposte preziose
Vi ringrazio tanto, come sempre date consigli e risposte preziose
[#6]
Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta
102 3 2
Gentile utente,
Leggendo la sua richiesta mi sono fatto l'idea che suo padre si sia molto spaventato, ma che non voglia in realtà intraprendere un percorso di psicoterapia.
In tal caso non insista e gli lasci pure decidere autonomamente il meglio per sé,
Comunque in bocca al lupo.
Cordialmente,
Leggendo la sua richiesta mi sono fatto l'idea che suo padre si sia molto spaventato, ma che non voglia in realtà intraprendere un percorso di psicoterapia.
In tal caso non insista e gli lasci pure decidere autonomamente il meglio per sé,
Comunque in bocca al lupo.
Cordialmente,
Dr. Edoardo Riva
Psicologo, Psicoterapeuta
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 01/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.