Comportamenti di mia madre

Gentili Medici,
Sono un ragazzo di 20 anni e vorrei esporvi alcuni atteggiamenti di mia madre che non ho mai compreso.
Vivo solo con lei da quando ero piccolissimo, è divorziata, mio padre attualmente si è risposato e vive in Francia. Dormiamo insieme tutte le sere da quando sono nato (per la praticità di rifare un solo letto più che altro) e tra noi non c'è alcun tipo di pudore tanto che non ci vergognamo a farci vedere reciprocamente nudi quando facciamo la doccia o ci cambiamo i vestiti, e non chiudiamo nemmeno la porta del bagno quando siamo dentro a urinare. Da praticamente sempre ha degli atteggiamenti che ho sempre visto come scherzosi ma, per sicurezza, voglio chiedere il Vostro consulto: cerca spesso di baciarmi sulla bocca, sebbene sappia che ciò non mi piace e talvolta a mò di scherzo mi da veloci pizzicottini (come si potrebbe fare sulla guancia) sul pene o sul sedere, chiaramente dai pantaloni o mutande. Questi comportamenti potrebbero significare che lei prova una qualche sorta di attrazione sessuale nei miei confronti?

Attendendo una vostra gentile risposta, vi porgo cordiali saluti.

Mario.
[#1]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Mario,
non co cosa possano significare perchè non conosco Sua madre, ma so cosa significano per te che ci scrivi: ovvero occasioni di disagio.

Questo secondo me è il punto da cui partire: te la senti di parlarne in questi termini con la mamma? Riusciresti a dirle di smettere certi comportamenti perchè ti danno fastidio?

Basta questo secondo me, senza bisogno di capire il perchè di certi atteggiamenti.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Questi comportamenti potrebbero significare che lei prova una qualche sorta di attrazione sessuale nei miei confronti?>>

Lei che la conosce bene e ci vive insieme, quale risposta darebbe (o ha già dato dentro di sé) alla sua domanda?

<<sebbene sappia che ciò non mi piace>>

Da quando ha iniziato a pesarle questa mancanza di "confini" (a partire dalla condivisione del letto per arrivare ai pizzicotti sui genitali), che Lei ha definito come assenza di pudore?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro ragazzo,

anch'io non posso che dirti che, non conoscendo di persona tua mamma, non mi è possibile che fare delle ipotesi.

Mi viene da pensare che ti stia trattando ancora come un bambino, con il quale permettersi delle confidenze e dei contatti fisici che ad un'altra età possono assumere diversi significati (come tu giustamente hai ipotizzato).

Hai provato a dirle che ti dà fastidio il suo comportamento?
Se sì, come l'ha presa?
Vorrei anche chiederti se dopo il divorzio ha avuto altri compagni o se è sempre rimasta da sola.

In ogni caso è decisamente opportuno che tu conquisti un tuo spazio in casa e che la scusa dei 2 letti da rifare non resti più inpiedi come movente utile a trattarti ancora come un bambino piccolo. Non credi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie infinite per le vostre cordiali risposte.

@Dr. Daniel Bulla: Disagio certamente, ma poco, probabilmente perchè ho visto questi suoi gesti sempre come scherzosi. Il dubbio (che spero infondato) che possa trattarsi d'altro mi è venuto solo negli ultimi anni dato che questi "scherzetti da bambini" non li ritengo appropriati a un ventenne. Non so se ce la farei a parlarne in questi termini avrei paura di ferirla, ma probabilmente cercherò di palesare più esplicitamente il mio fastidio d'ora in avanti.

@Dr. Paola Scalco: Non mi sono dato nessuna risposta ho solo due ipotesi in testa: la più probabile, che lei mi veda ancora come un bambino e che si diverta a scherzare innocentemente con me in questi modi; la meno probabile, che lei abbia sviluppato una sorta di attrazione nei miei confronti, forse causa del rapporto molto stretto che abbiamo sempre avuto e del fatto che non mi risulta abbia mai avuto compagni dal divorzio a oggi (ribadisco "non mi risulta" non ne ho la certezza) e che quindi sfoghi verso di me un desiderio latente.

Hanno cominciato a pesarmi solo negli ultimi anni, quando ho iniziato a ipotizzare ciò che scritto sopra, ma è un "peso" relativo perchè se non avessi questo dubbio nella mia mente mi sembrerebbe una cosa assolutamente naturale, avendo fatto tutto ciò da sempre (tipo la condivisione del letto).

@Dr. Flavia Massaro: Concordo con lei, l'ipotesi che lei esprime e che do come più probabile è che lei mi veda ancora come il suo bambino e che perciò questo sia il motivo dei suoi comportamenti. Non ho mai provato a parlarne con lei in questi termini, semplicemente mostro irritazione quando fa qualcosa del genere, tipo baciarmi sulla bocca. Inoltre come gia scritto sopra non credo abbia mai avuto compagni, non ne ho la certezza ma lo credo fermamente perchè lei tende a dirmi tutto e a volte si lamenta della mancanza di un uomo al suo fianco, comunque è una donna di 42 anni ancora piacente quindi non mi sento di escludere con certezza l'ipotesi.
Per quanto riguarda il "conquistare i miei spazi" beh, francamente non ne sento l'esigenza essendo una cosa che mi accompagna praticamente dalla nascita, però, credo che per il mio bene sarebbe meglio che cominciassi a mettere dei paletti, anche al costo di alzarmi prima la mattina per rifarmi il letto.
[#5]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<questi "scherzetti da bambini" non li ritengo appropriati a un ventenne>>

Questo è segno che il vostro rapporto necessita di una "revisione", cioè diventare meno asimmetrico.
Faccia comprendere a sua madre, nei modi che ritiene più consoni, che ormai è cresciuto e che quindi il vostro è un rapporto tra due adulti, per cui alcuni comportamenti non sono più opportuni.

<<anche al costo di alzarmi prima la mattina per rifarmi il letto>>

Crescere significa anche perdere i privilegi di un bambino piccolo......

Auguri per la sua vita.
[#6]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
concordo con Lei: meglio un sano ed aperto confronto, farà bene ad entrambi.
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' normale che tu non senta l'esigenza di trovare dei tuoi spazi, visto che sei abituato così, ma è anche importante che tu affermi di renderti conto che per il tuo bene dovrai farlo.

Se cerchi una motivazione concreta prova a pensare che prima o poi avrai una ragazza (o magari ce l'hai già) con la quale dormirai, che si potrebbe spaventare nell'apprendere che alla tua età dividi ancora il letto con tua mamma...