Reinserisco la mia richiesta in misura semplificata: problema riguardo i rapporti sessuali

Gentili medici, non avendo avuto ulteriori risposte alla domanda inserita precedentemente, ne semplifico il contenuto credendo che la voluminosità e l' insistenza abbia "allontanato" i medici a rispondermi.


Ho un certo timore nei rapporti sessuali: fobia delle malattie a trasmissione sessuale, senso di inadeguatezza dimensionale (ho il pene piccolo) e ripugnanza verso i rapporti di tipo occasionale.
Di questo ne discuto sia con il mio psicologo che con l' andrologo poichè riesco con malapena ad avere erezioni appena sufficenti per una penetrazione.

Non riesco a trovare una partner fissa, forse se la trovassi avrei meno problemi al riguardo, ma le ragazze che ho incontrato sono sempre state più propense al sesso che ad una storia di relazione vera e propria.

Lo psicologo che mi segue (non è un sessuologo) ribadisce che il sesso occasionale o promiscuo è una normalissima forma di sessualità che oggi va particolarmente di moda soprattutto tra i giovani e quindi non vede niente di male in questo considerando che le ragazze lo fanno come gli uomini: con questi discorsi come faccio ad averle fiducia!!!!!!

L' andrologo mi ha detto che considerando negativo il referto della Risonanza Magnetica e dell' Ecografia (pur la scarsa erezione ne abbia ridotto l' attendibilità), la causa della mia disfunzione erettile è su base psicogena.

Io cerco sesso per soddisfare le mie esigenze fisiche (che preferirei non avessi), ma poi me ne pento di averlo fatto perche nella mia fantasia vorrei avere una fidanzata con cui trascorrere la mia vita e confidarsi a vicenza, magari avere un bambino e non solo una ragazza che pensa esclusivamente a farlo con me perche spinta da degli amici che l' hanno pregata di avere un rapporto con me e solo per una sera.

ATTENDO RISPOSTA
Per favore rispondetemi perche vorrei delle considerazioni sul mio psicologo

Grazie Cordialmente

[#1]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Se non si trova proprio in sintonia con il suo terapeuta lo può sempre cambiare, cercando, con l'occasione, un professionista perfezionato in sessuologia, come le è già stato consigliato.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie

Vorrei sapere se è normale che possa manifestare un certo senso di colpa dopo una esperienza sessuale e precisamente da cosa possa avere origine.
Sembra vi sia una contradditorietà nel mio comportamento ed è qui che nascono i mie pensieri.

Quanto allo psicologo vedrò di sostituirlo con un sessuologo
[#3]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
La "normalità", soprattutto in tema di emozioni e morale, per le persone è una cosa molto soggettiva.
Non è quindi possibile risponderle se non in un contesto di approfondita conoscenza psicoterapeutica.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Quindi se avendo una partner fissa mi sentirei a mio agio, non ci sarebbe niente di male se mi sento in colpa di fare sesso occasionale.
Non è chiaro di parlare di sessuofobia vero?

Grazie
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Quanto allo psicologo vedrò di sostituirlo con un sessuologo
>>>

Quella di sessuologo non è una figura riconosciuta dallo Stato e regolamentata per legge. Ciò che deve fare è cercare uno psicologo psicoterapeuta eventualmente esperto in disturbi della sessualità. Ma dev'essere prima di tutto uno psicologo/psicoterapeuta.

Aggiungo che continuando a esporre qui le sue tante domande non risolverà niente. Avrà l'illusione di essere seguito, ma le verranno più dubbi di prima, perché a ogni risposta nasceranno nuove domande.

Deve rivolgersi a un professionista che possa aiutarla, di persona.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dottor Giuseppe Santonocito: stò già seguendo uno psicologo e lui mi ritiene sessuofobo (cioè timoroso del sesso) in quanto ho un certo timore dei rapporti occasionali e secondo lui la strada da intraprendere è proprio quella del sesso occasionale.
Lui dice che trovarsi una ragazza "è troppo lontano ed inaccettabile", tuttavia io riesco a dialogare con le persona normalmente e non vedrei perche non poterla avere visto che ho notato in giro persone "messe molto peggio di me" con la fidanzata.
Sembra quasi che oggi sia una cosa normale questa forma di sessualità a differenza di un tempo e questo psicologo mi ha dato del "Siciliano" perche in tali regioni del sud italia vige sempre un certo rigore e riservatezza nella sessualità, mentre secondo lui è normale il sesso occasionale che viene vissuto con tranquillità dalla maggior parte dei ragazzi.
Anche l' andrologo quando le chiesi se avessi o meno una fidanzata ed io le risposi di no, lui mi chiese "quindi rapporti occasionali?" come se niente fosse.

So che su internet non è comprensibile un aiuto a distanza, ma non pensi che dal vivo si riesca sempre a risolvere i propri problemi.

GRAZIE
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> non pensi che dal vivo si riesca sempre a risolvere i propri problemi.
>>>

Nessuno qui pensa questo. Ma lei deve essere consapevole che se non riesce a risolverli dal vivo, a maggior ragione NON riuscirà a farlo attraverso internet. Il punto è tutto qui. Pertanto, forse, se con lo psicologo attuale non sta andando da nessuna parte, piuttosto che fare molte domande potrebbe tentare di rivolgersi a un professionista diverso, magari di diverso orientamento.

Gli stereotipi sul modo in cui è vissuta la sessualità nelle varie regioni d'Italia non l'aiutano: il fatto è che lei ha un problema da risolvere, quindi si attivi per questo, ma nella maniera appropriata.

Cordiali saluti
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Utente ,
non è cambiando il contenuto o la lunghezza della sua richiesta di consulenza, che si modificherà la nostra risposta.
Se la diagnosi andrologica è chiara, il percorso è quello che sta già facendo.
Se lo psicologo che la segue non la soddisfa a pieno, ne cerchi un altro, se preferisce perfezionato in sessuologia clinica, ma che sia sempre e comunque psicologo o psicoterapeuta.
SAluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#9]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dr. Valeria Randone

Il mio obiettivo sarebbe di avere una ragazza seria e affidabile, ma mi sembra che questa sia una fantasia.
Non riesco a capire se è così oppure ho sfortuna nella vita di aver avuto ragazze che sembravano serissime e poi hanno fatto le corna alla pari di quelle supersexi.

Non posso che essere pessimista nella vita.
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