Doc omosessuale

Buona sera Dottore,
la mia storia sarà molto simile a molte altre!è ormai un anno di questi tempi, che mi sono lasciato dallla mia ex fidanzata!Dopo 4 anni di fidanzamento, in cui inserirei una dipendenza nei confronti di questa ragazza, il tutto finisce a causa della fine dell' amore che provava nei miei confronti!Io a pezzi, passato un mese a piangere come un bambino, comincio a sviluppare chiaramente i segni di un doc omosessale!che tutt' oggi mina con una certa intensità, la mia quiete psicologica!Ho letto i suoi interventi e mi chiedevo se la fine di questo rapporto, possa essere la causa di ciò e se in caso, vi fossero delle cause presenti nell' infanzia che potrebbero aver fatto riaffiorare questi pensieri! Mai avuto tendenze omosessuali, mai avuto rapporti di alcun tipo, anzi! Diciamo che da quando mi ha lasciato, tutte le mie certezze sono crollate e con esse anche la mia sessualità! Spero in una sua risposta al più presto;
La ringrazio infinitamente.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

tu scrivi: "Diciamo che da quando mi ha lasciato, tutte le mie certezze sono crollate e con esse anche la mia sessualità" e subito prima asserivi di essere stato dipendente da questa ragazza. Ma cosa intendi con "dipendente" da lei?

Lasciando perdere le "cause" che sarebbero secondarie, se non trascurabili, è più logico pensare ad altro che ad un "doc omosessuale".

A distanza di un anno dalla separazione, tuttavia, possiamo anche dire che l'elaborazione di questo evento sta seguendo tempi piuttosto lunghi.

Un aiuto specialistico da uno psicologo psicoterapeuta potrebbe esserti utile, non per capire se sei o meno gay, quanto per aiutarti ad elaborare la rottura di questa relazione.

Essere stati lasciati o respinti ha attivato una serie di sentimenti di tipo ansioso e depressivo, con molti interrogativi da parte tua, tra i quali il dubbio di essere omosessuale.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazzo,
se per DOC omosessuale intendi disturbo ossessivo compulsivo omosessuale stai non esiste alcun disturbo psicologico che viene chiamato così, esiste invece una tendenza diffusissima da parte nei ragazzi e nelle ragazze della tua fascia d'età a mettere in discussione la propria identità sessuale a seguito della conclusione di una relazione affettiva, nonostante quasi sempre si ammette come nel tuo caso:
"Mai avuto tendenze omosessuali, mai avuto rapporti di alcun tipo, anzi! "

Una volta fatta chiarezza su questo aspetto non resta che occuparsi dello stile relazionale che ti ha indotto a costruire una relazione caratterizzata dalla dipendenza dall'altro e per far questo è necessario rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta con il quale affrontare un percorso di crescita personale.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Hai già letto questo? Dagli un'occhiata e vedi se e quanto ti ci ritrovi:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto vi ringrazio per le consulenze..Ho già pensato di rivolgermi ad un terapeuta e lo farò molto presto! Mi sembra comunque che il problema principale, sia più che altro la mia " dipendenza " da questa ragazza no?
Ciò che io intendo come dipendenza; è il fatto che ritenevo la parte pù debole della coppia lei, ma mi sbagliavo! Da quando mi ha lasciato, lei ha subito ritrovato vecchie amicizie e si è ripresa splendidamente! Io ad oggi, faccio fatica a riprendere la vita che avevo prima di conoscerla, legarmi agli amici e relazionarmi con altre ragazze! E' come se non mi interessassero...Aggiungerei inoltre che ancora oggi, LA sogno una volta a settimana ed è l'unica ragazza con cui faccio sogni di carattere sessuale!
Non dico di essere ancora innamorato, ma mi sa che comunque, pur non vedendola più se non per caso in giro, sono ancora legato per un " filo "...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Mi sembra comunque che il problema principale, sia più che altro la mia " dipendenza " da questa ragazza no?
>>>

Questo potrebbe essere uno dei modi di esprimersi del problema (l'ansia) mentre l'altro potrebbe essere l'ossessività. La paura di essere abbandonati e l'ossessività si basano entrambi sull'ansia, anche se si esprimono in modo diverso.

>>> il fatto che ritenevo la parte pù debole della coppia lei, ma mi sbagliavo!
>>>

Come ho avuto occasione di dire a un altro utente proprio ieri, questo è un errore di valutazione abbastamza comune.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
le relazioni basate sulla simbiosi, dipendenza emotiva ed affettiva, quando terminano vengono spesso caratterizzate da un processo di lacerazione più che di separazione, destabilizzando anche il più saldo degli apparati psichici.
Eviti le autodiagnosi , le suggerisco invece, per fugare ogni dubbio e lenire la sofferenza, di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta, per approfondimenti diagnostici.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Ciò che io intendo come dipendenza; è il fatto che ritenevo la parte pù debole della coppia lei, ma mi sbagliavo! "


Gent.le ragazzo,
ciò che mina alla base una relazione di coppia è l'idea che bisogna avere il 51% della quota azionaria della società (la coppia) e il partner solo il restante 49%.
In altri termini significa immaginare il rapporto a due come un gioco di potere dove bisogna ogni giorno ribadire la propria superiorità sull'altro, per evitare che esso possa farci soffrire.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Mi pare comunque da parte di tutti e tre, che il mio doc non esisterebbe e che la mia paura di essere omosessuale sia un brutto scherzo della mia mente no? Però, l'ansia di cui voi parlate, è intesa come tachicardia, adrenalina ecc, o come reazione ossessiva?
Perchè io di ansia, non ne provo!non ho quest disturbo! Infine, e poi concludo onde evitare di sfruttare troppo i vostri preziosissimi consigli, ho difficoltà a trovare una ragazza che mi piaccia veramente...Tolto questo periodo con scarso interesse nei loro confronti, noto che cerco caratteristiche simili, sia caratteriali che fisiche, alla mia ex....-.-..Normale?
Vi ringrazio nuovamente!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Valuti l'ipotesi di consultare uno psicologo de visu, per fare chiarezza e ricevere una diagnosi dei suoi disturbi, senza conoscerla possiamo azzardare solo ipotesi .
Gli ambiti da attenzionare sono tanti: dalla sua separazione, al suo stile ed ideale di rapporto di coppia, alle sue somatizzazioni ed infine alla sua paura sulla sua incertezza circa la sua identità sessuale.
Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Ma che poi le dico Dott.ssa,
questo disturbo, mi compare quando sono debole, incerto, quando ho mananza di punti fermi, come è stato per la mia separazione!Per il resto, sempre piaciute ragazze, da SEMPRE, ero innamoratissimo e volevo lei..Tutto qui!
La rigrazio per la consulenza, è stata veramente gentile e competente!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Grazie a Lei per avere adoperato il nostro servizio.
Saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"questo disturbo, mi compare quando sono debole"

L'ansia, che non va automaticamente classificata come disturbo d'ansia, ha rilevanza in funzione del SIGNIFICATO che assume all'interno del tuo vissuto, che non può essere esplorato attraverso una consulenza on line, onde evitare semplificazioni e/o banalizzazioni del tuo disagio, per questo motivo invitiamo gli utenti a rivolgersi di persona allo specialista.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'ossessività è ansia, non di tipo somatico, di quella che si esprime con sensazioni corporee, ma più mentale, d'ideazione.

Il "brutto scherzo mentale" di cui parla *è* probabilmente ossessività. Il solo fatto che si preoccupi tanto di avere risposte precise, anche se le può sembrare sgradevole sentirselo dire, *è* ossessività.

Si faccia vedere di persona.

Cordiali saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Ok ringrazio tutti voi per le consulenze! Date veramente un ottimo servizio!
Cordiali saluti