La sfera sessuale come un pilastro della coppia

Buongiorno, ho 45 anni e sono sposato con una splendida moglie di 42, abbiamo 3 figli e siamo insieme da oltre 20 anni. L'innamoramento dei primi anni è sfociato in un matrimonio ed in una voglia di costruire un famiglia che ci ha portati per mano fino a qualche tempo fa. L'anno scorso cambiamo casa ed iniziano i problemi: io tendo ad essere molto fuori casa (magari torno tardi dal lavoro ed esco dopo poco per andare in palestra) e lei dopo essersi curata dei figli e della casa tutto il giorno (da qualche anno ha perso il lavoro) trova rifugio in Facebook. Anche i rapporti ne risentono: l'iniziativa è sempre mia e il grado di soddisfazione reciproca è molto basso. Poi, un mese fa, la doccia fredda: i ragazzi via una settimana col campus ed io e Lei soli. Risultato? Mi confida che da qualche anno non prova particolari sensazioni o piaceri nei rapporti sessuali e da qualche mese non si sente più attratta da me. Ho sempre vissuto la sfera sessuale come un pilastro della coppia e questa rivelazione mi manda in completa confusione. Ma il problema temo sia più profondo; 2 settimane fa partiamo per le ferie e la situazione si acutizza: io cerco attenzione e tenerezza (anche solo un abbraccio o una carezza), ma vengo respinto. Parliamo molto in questo mese, un'altra componente che mancava nel nostro rapporto, ed entrambi ne apprezziamo i benefici. Ora Lei è rimasta al mare con figli e nonni e io mi faccio 2 settimane di lavoro per poi tornare a prenderli. Sono a casa da 2 giorni, e sono letteralmente a pezzi: non dormo e faccio molta fatica a pensare ad altro. Ho bisogno del vostro aiuto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
se la vostra coppia è basata su tanto altro, oltre i picchi di passione, un temporaneo calo del desiderio e della passione sessuale, si può recuperare .
Una vita all'insegna del fare, della fretta, della comunicazione funzionale, spesso a scapito di quella emozionale, lascia spazio a possibili disatrazioni online, che a volte emozionano e prendono il posto di quello che manca.
Vi suggerisco di recuperare uno spazio privato per voi, per la coppia, nutrito dal dialogo, da un tempo riservato e da quanto altro, può essere bastevole per recuperare il matrimonio.
Il desiderio sessuale, necessita di essere nutrito e manutenzionato, a volte basta poco per farlo resuscitare.
Se da soli, non dovesse riuscire a vivificare coppia e talamo, una terapia di coppia, che lavori sia sulla coppia, in termini di dinamiche , che sulla sessualità, credo sia appropriata.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile utente,
la sfera della sessualità nella coppia, ha a che fare con altre dimensioni della relazione. A volte succede che non si affrontino esplicitamente questioni di cui sarebbe opportuno parlare e che questi incidano sul benessere della coppia.

<io tendo ad essere molto fuori casa (magari torno tardi dal lavoro ed esco dopo poco per andare in palestra) e lei dopo essersi curata dei figli e della casa tutto il giorno (da qualche anno ha perso il lavoro) trova rifugio in Facebook.>

In linea generale e brevemente, per una donna occuparsi di casa e figli, non avere un lavoro quando questi diventano più grandicelli, un marito molto occupato dal lavoro, può diventare motivo di insoddisfazione. La mancanza di tempo solo per la coppia e di dialogo su questioni recenti o trascorse non esplicitate e chiarite, può creare distanze.

Concordo con quanto ha suggerito la collega dr.ssa Randone, il dialogo, la condivisione, un maggiore spazio per la coppia, affrontare le questioni messe da parte, è di aiuto per il vostro matrimonio.

Valutate l'opportunità, nel caso non riusciste a migliorare la situazione, di consultare un terapeuta di coppia, ad esempio
ad orientamento sistemico-relazionale molto indicato per i problemi di coppia.

Cordialmente




Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie ad entrambe per la rapidità di risposta, mi è servito molto leggere le vostre parole. Seguirò il vostro consiglio sull'affidarci a qualcuno che ci aiuti nel capire, ne abbiamo già parlato e anche mia moglie è dell'idea. Il momento rimane complicato, ma spero che riusciremo a risparmiare probelmi ai figli. Ogni altro approfondimento o consiglio su come comportarmi/ci nel frattempo è ben accetto. Grazie e buona giornata.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Grazie anche a lei per il cortese riscontro, la motivazione di entrambi a risolvere le difficoltà attuali anche attraverso un aiuto specialistico, è un ottimo presupposto per restituire benessere al vostro matrimonio.

Se crede, ci può aggiornare in futuro.

Molti auguri

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
non sempre un momento di crisi porta conseguenze negative: dipende da come lo gestirete insieme (e i presupposti pare ci siano, da quanto scrive).
La vita di coppia subisce inevitabilmente delle fluttuazioni e di tanto in tanto si tratta di "rifondare" la propria coppia su nuove basi.
Approfitti di questo momento di pacifica solitudine (3 figli in giro per casa non sono uno scherzo!) per riflettere su voi due, su quali sono i suoi desideri e i suoi progetti per voi, su cosa potrebbe fare Lei per rendere più vivace il vostro rapporto....
Continui a dialogare con la sua compagna, in modo che questa fase di stallo si trasformi in un trampolino di lancio in modo che i sentimenti che vi uniscono da tempo continuino a portarvi per mano.

Cari auguri ad entrambi.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
URGENTE - E' passato un po' di tempo ed ho scoperto che mia moglie ha riscoperto una vecchia fiamma su facebook. questa persona è di un'altra città ed è sposata. non mi sembra ci siano stati incontri reali, ma su chat c'è quanto basta per pensare ad un tradimento vero ... purtroppo questo non è un buon periodo perchè uno dei miei figli non sta bene e forse dovrà essere operato tra un paio di settimane.la situazione è veramente difficile ed io purtroppo penso di avere perso la fiducia. a questo punto ho in mano io la palla. se dovessi seguire l'istinto la sveglierei per parlarne subito, ma l'amore che ho per la mia famiglia mi dice di aspettare che la situazione del piccolo si risolva. E' una strana sensazione, ma mi sento quasi più sereno, perchè ora so il perchè di questa brutta e difficile situazione. quello che non so è come mi comporterò nei prossimi giorni. possibile che mia moglie abbia sviluppato una doppia personalità? Vi prego di aiutarmi.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Signore,
attribuire a sua moglie una diagnosi è sicuramente meno doloroso che accettare un presunto tradimento.
Lavorare sulla coppia, è più complesso e faticoso rispetto alla possibilità di una distruzione.
Questa scoperta, vi dovrebbe aiutare a mettere a fuoco le reali motivazioni della crisi in atto, una consulenza di coppia, sarebbe indicata, a guarigione del piccolo avvenuta.
Saluti
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Seguirò il vostro consiglio sull'affidarci a qualcuno che ci aiuti nel capire, ne abbiamo già parlato e anche mia moglie è dell'idea.>>

Gentile Signore,
nei 20 giorni trascorsi dal suo precedente scritto, dal momento che anche sua moglie si mostrava disponibile, avevate preso qualche iniziativa in proposito?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, perchè parla di doppia personalità?

Oggi questi fenomeni sono molto diffusi e pare siano molte le donne che, insoddisfatte o annoiate, usino internet (alcune addirittura dall'ufficio!) per alleviare tale disagio.
Il problema è che si crea dipendenza.

Prima di qualunque azione/decisione, Le suggerirei anch' io di affrontare la questione con l'aiuto di un esperto.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#10]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Grazie dell'attenzione che mi accordate. In queste 3 settimane (dalla prima volta che ho scritto), putroppo non ci sono state occasioni di approfondire perchè il degenerare della situazione di mio figlio sta assorbendo ogni energia e non vedo disponibilità da parte di mia moglie a mettere sul piatto altri argomenti. Circa la doppia identità di mia moglie, non ho certezze, ma una persona che si presenta con belle foto, da sola, sensa dichiararsi sposata, senza foto dei figli, certo non rappresenta lì dentro la sua vera realtà. Vorrei affrontare ugualmente il discorso, almeno per chiarire una volontà comune a cercare un nuovo equilibrio scevro da distrazioni esterne. Purtroppo sento che sto perdendo la voglia di andare avanti; non dormo (ho cominciato a prendere sonniferi), sono molto teso, calo di peso e al lavoro non rendo. Non penso di potere reggere ancora la situazione per molti giorrni. Sento che mi sto facendo del male, ma non riesco a venirene fuori. Forse prima di affrontare tutto questo devo ritrovare un minimo di serenità e di pace con me stesso.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

attraverso internet, avendo un monitor dietro il quale nascondersi, è possibile presentarsi in modo diverso e a volte molto lontano dalla realtà.
Lo si fa per gioco, per noia, per insoddisfazione, ecc...

Quanto al Suo stato di salute attuale, come pensa di ritrovare la serenità?
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Al momento la nostra attenzione è fortemente monopolizzata dalla condizione di salute di mio figlio e penso non ci siano spazi fisici o emotivi per avere altre distrazioni. Questa notte finalmente sono riuscito a dormire ben 8 ore e mi sento un po' meglio. Parlare della nostra relazione in questo momento temo sia deleterio per entrambi. Di contro, affrontare la difficoltà più urgente del bambino insieme, penso possa fare bene ad entrambi, ricominciando (magari inconsciamente) a pensare a noi come coppia che si spalleggia nelle difficoltà. In cuor mio penso che l'amore tra di noi non sia finito, ma sepolto sotto un strato di polvere. Se riuscirò a non farne depositare altra e levare quelle ragnatele che offuscano il nostro rapporto, allora forse saremo due persone migliori e la coppia troverà un nuovo equilibrio, migliorando nella difficoltà. Oggi sento di potere dare tanto alla mia famiglia, solo lì posso ritrovare la mia serenità. Allo stesso modo devo dare tanto a me stesso, ritrovando il mio equilibrio. Penso che questa vita frenetica ed egoista ci porti troppo spesso a preferire le strade più facili, a seguire l'impulso di un momento senza pensare al dopo. Non posso pensare di ritornare felice per incanto, di guadagnare la cima della montagna senza la fatica del percorso. Se devo soffrire per questo lo farò, regalando ai miei figli e a mia moglie il mio amore senza pretendere di essere ripagato all'istante, restando quello che sono, lavorando per quello in cui credo.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Le cose vanno meglio: abbiamo ripreso a parlare, ridere e fare progetti. Anche la famiglia penso ne stia trovando giovamento e i rapporti con i figli sono decisamente migliorati. Certo siamo ripiombati nel quotidiano e gli impegni sono veramente tanti e sfinenti ed è ora ancor più difficile trovare degli spazi solo nostri. Il problema sesso rimane latente, ne abbiamo riparlato qualche volta, ma siamo su due pianeti opposti: io sento una grande attrazione fisica ed un desiderio continuo, mentre mia mia moglie non sente riaccendere la fiamma. Il risultato è che andiamo a letto, non parliamo, non ci tocchiamo e si dorme quel che si può. Entro fine mese il problema di mio figlio troverà una soluzione e tornerà a stare bene. Chiedo ancora un vostro parere su come affrontare la situazione. Grazie.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Alcuni miglioramenti ci sono già stati, altri sono prossimi.
E sono trascorse nemmeno due settimane.
Non è possibile pensare che tutto per incanto si risolva, ma è importante che Lei si impegni come ha promesso.
Il parere resta il medesimo: scelga se rivolgersi di persona da solo o in coppia ad un collega per intraprendere un "lavoro" su di sé e la sua relazione con sua moglie.
Saluti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le utente,
se è riuscito a ristabilire un certo dialogo con sua moglie, colga l'occasione per proporle un colloquio di coppia con uno psicologo-psicoterapeuta, la coinvolga nella scelta del professionista.
La premessa migliore per un intervento efficace è che sia un'iniziativa di coppia, non di uno dei due partners, dato che anche entrambi riconoscete che si è creata una distanza fra di voi.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#16]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Nelle scorse settimane ho provato a parlare con uno psicologo che si occupa di problemi di coppia, ma francamente non ho trovato alcun giovamento, anzi, mi ha prospettato un possibile aumento dei problemi nell'affrontare la situazione.
Mio figlio è in via di guarigione ed abbiamo ritrovato un pò di serenità, anche i rapporti tra di noi sono migliorati, sta tornando l'amore di un tempo, almeno da parte mia.
C'è qualche contatto fisico, ma il sesso è ancora lontano. Sarà che uomini e donne sono così diversi da questo punto di vista? Sarà che è ancora troppo presto? Certo è che sento di essere sulla strada giusta, come relazione ritrovata e di amore verso mia moglie e i miei figli. Purtroppo la sensazione a fine giornata è quella di avere consumato un pasto senza sale, come quando hai il raffreddore. Mi rendo anche conto di essere diventato più esigente nel donare e nell'avere. Sarà il tempo a riportare tutto il sapore?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il sapore non e' tempo correlato, tantomeno il tempo funge da terapia, forse il clinico da lei consultato non era la persona giusta per voi
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...ma francamente non ho trovato alcun giovamento, anzi, mi ha prospettato un possibile aumento dei problemi nell'affrontare la situazione..."

è normale: se accettate di mettervi in gioco e di destrutturare e poi ricostruire ciò che nel tempo si è rovinato, non potete sperare in un cambiamento indolore nè poco faticoso.

In altre parole la situazione complicata a casa non cambierà magicamente senza impegno da parte di entrambi, nè senza affrontare la situazione, aumentando la complessità. Il tempo in genere congela le situazioni, anche quelle disfunzionali.

Lei si aspettava qualcosa di diverso dallo psicologo? Quanti colloqui ha fatto con questo professionista?
[#19]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Probabilmente non ero e non sono pronto a rimettere tutto in discussione con il rischio che tutto vada all'aria. Ci siamo incontrati solo una volta con lo psicologo, ma la freddezza con cui è stato affrontato l'argomento non mi è piaciuto. Il rapporto con mia moglie è migliorato molto dopo l'estate e sta tornando la fiducia. Mi piacerebbe capire se esiste una strada un pò meno dura visto che ora c'è meno tensione. Cosa significa affrontare la situazione aumentandone la complessità? La volontà di tornare ad un rapporto di coppia felice è di entrambi. Cosa mi consiglia?
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75


Gent.le utente,
è comprensibile che la scarsa empatia da Lei percepita durante il colloquio con lo Psicologo abbia interferito negativamente con l'instaurarsi di un rapporto di fiducia, presupposto indispensabile per qualsiasi percorso di psicoterapia individuale o di coppia.


"Mi piacerebbe capire se esiste una strada un pò meno dura visto che ora c'è meno tensione"
La psicoterapia non è un "calvario" ma un percorso di crescita personale o di coppia che può consentire a Lei e sua moglie di individuare le risorse da "mettere in gioco" per rendere il vostro rapporto "pieno e significativo" .


"Cosa significa affrontare la situazione aumentandone la complessità?"
Non possiamo fornire interpretazioni delle affermazioni di un collega, consideri però la possibilità, attraverso la psicoterapia, di migliorare la consapevolezza delle risorse e delle aree miglioramento relative al suo rapporto di coppia.
Le consiglio di fare un altro tentativo con uno psicologo-psicoterapeuta magari coinvolgendo anche sua moglie nella scelta del professionista.
[#21]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente, significa uscire da una certa rigidità mentale, ampliando la visione sulla situazione.
I percorsi psicoterapici non sono sempre lineari e, in tutta onestà, un solo colloquio mi sembra davvero poco per valutare in modo così negativo.
Piuttosto, potrebbe parlarne con il terapeuta di come si è sentito e di che cosa si aspetta dai colloqui.
Se entrambi avete deciso di non voler mandare tutto all'aria e di ritornare ad essere una coppia unita, lo psicoterapeuta deve esserne informato e soprattutto tenerne conto. Sento invece che Lei teme che la psicoterapia possa far saltare qualcosa. E' davvero così?
[#22]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Sono molto incerto sul da farsi. In cuor mio spererei tutto si risolva per il meglio con le nostre sole forze. Ce la sto mettendo tutta per ricostruire, ma dall'altra parte trovo poca partecipazione nella sfera affettiva. Mi rendo conto che così non posso andare avanti e forse avete ragione nel consigliare un aiuto, ma sono un po' frenato dal fatto che così darei ragione alla sconfitta, al non essere riusciti a risolvere un problema che in fondo è solo nostro. Oggi, con al situazione di mio figlio in via di risoluzione ed una condizione di relativa serenità familiare e di coppia, penso ci siano tutti i presupposti affinchè le cose si sistemino. Se così non sarà ricorrerò ad un aiuto esterno. Per questo mi sono dato un tempo per osservare quel che succede, al termine deciderò cosa fare, anche se riconosco che i giorni passano e la situazione non cambia. Sono d'accordo con la Drssa Campione: ci deve essere grande fiducia ed empatia su una questione così delicata ed importante e chi ci guiderà avrà una bella responsabilità.
[#23]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75

Gent,le utente,
il compito dello psicologo troppo spesso viene confuso con quello di una "guida" che indica la strada da seguire e si "sostituisce" alle persone nell'assumersi la responsabilità delle loro scelte.
Al contrario, la psicoterapia è efficace se riesce a favorire un processo di empowerment (recupero del potere personale) da parte di ciascun partner promuovendo l'instaurarsi di una relazione "bilanciata" e gratificante per entrambi.


A questo punto credo che potrebbe esserle utile la lettura di questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html.

Cordialmente
[#24]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"...sono un po' frenato dal fatto che così darei ragione alla sconfitta..."

Chiedere aiuto non è una sconfitta; piuttosto permetterebbe ad entrambi di raggiungere obiettivi con maggior efficacia e efficienza.

Provi a guardare la richiesta d'aiuto da questo punto di vista.

Un cordiale saluto,