Disturbi del sonno..sonniloquo, paralisi del sonno, c'è una causa?

Salve, mi chiamo Lara, ho 21 anni e mi sono iscritta per chiedervi un parere, non avendo coraggio di presentarmi dal mio dottore..
Da piu di 5 anni il mio sonno è disturbato. Parlo spesso nel sonno, faccio veri e propri discorsi, rido, piango, e questo disturba il mio compagno, ma a dire la verità non disturba me.. Tanto non me ne accorgo. Il problema è un'altro.. Sono le paralisi che non mi danno tregua, soprattutto in quest'ultimo periodo. Non sapevo fosse un problema comune, non sapevo nemmeno che avessero un nome.. E navigando in rete ho scoperto che molte persone hanno il mio stesso problema. Essere svegli, vedere ciò che ti circonda, cercare di muoversi e non riuscirci, cercare di urlare con tutte le proprie forze senza alcun risultato.. Sò che sarò una delle milioni di persone che scrive per qualcosa magari di stupido, ma volevo sapere le cause e qualche rimedio.. 4 anni fa ho interroto una gravidanza che a dire il vero non mi ha dato problemi psicologici, è stato tutto l'assieme che mi ha sconvolta.. Può essere la causa di tutto ciò? Mi dispiace se vi ho disturbati per un problema magari stupido... Spero in una risposta grazie..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
non esistono richieste stupide, affatto.
Le suggerisco una visita neurologica che possa escludere cause organiche correlate alle paresi ed al disturbo del sonno, dopo una consulenza psicologica.
Cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

hai ragione, è molto diffuso il fenomeno delle paralisi del sonno.
Le cause più cumuni sono la mancanza di riposo, lo stress e un ritmo irregolare di riposo. Sono cominciate in un periodo particolamente stressante (5 anni fa) queste paralisi? Che cosa era accaduto, oltre all'aborto che dici di aver vissuto senza ripercussioni psicologiche?

In genere le paralisi del sonno durano pochi minuti, ma proprio perchè si presentano come tu hai ben descritto (il cervello è attivo e cosciente, e la persona riesce spesso a vedere e sentire chiaramente ciò che lo circonda, nonostante ciò il corpo continua a rimanere in stato di riposo; ma le paralisi sono dovute allo stato di atonia normale che si presenta durante il sonno) inqiuetano.

Si ipotizza che possano essere dovute ad evitare movimento ampio e inconsulto nel sonno.

Ti suggerirei di raccontare al tuo medico di base questo fenomeno. Eventualmente potresti parlarne anche di persona con uno psicologo, vista la stretta connessione con lo stress e la mancanza di riposo e l'insorgenza in un momento difficile della tua vita.

Ti faccio tanti auguri.
Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, davvero mi sento meno stupida..

Quell'anno è stato particolarmente difficile.. Avevo 17 anni, e per una mia colpa mi ritrovai incinta, della persona con cui sono tuttora assieme. Credo in effetti di non averla metabolizzata come si dovrebbe. Non mi colpì in sè l'operazione, nè i sensi di colpa che dovrebbero venire, devo ammetterlo.. Nell'assieme intendo gl'effetti che si susseguirono uno dietro l'altro. Il ragazzo non ne voleva sapere niente, i miei genitori che si vergognavano e in modo esplicito, senza magari tenerselo per sè.. Mio padre, che secondo lui come patria potestà doveva decidere lui della mia vita (anche se mi ero informata e sapevo che potevo decidere io). Trovare poi un ginecologo obbiettore non mi aiutò molto, mi fece sentire davvero un'assassina. Mi diede un libro dove veniva spiegato cosa sarebbe successo a "mio figlio": decine di foto raffiguranti feti macellati. Ricordo ancora quelle immagini.. In sintesi è stato tutto questo a farmi impazzire.. Di per sè è passata, anche se lo ricordo spesso, come se fosse ieri.. Niente di morale, solamente lì, la realtà pura e vera..
Ecco perchè mi è venuto questo dubbio.. Pensavo che se la cosa non l'ho ben metabolizzata consciamente, magari tutto è nascosto dentro di me, colpendo il sonno.. Beh dai almeno ora sò cosa fare. Grazie davvero ancora per le risposte, siete state gentilissime
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, lasciando perdere il sintomo nel sonno, vorrei solo porre l'accento su quanto scrivi

"...anche se lo ricordo spesso, come se fosse ieri.. "

Questa narrativa fa pensare che appunto l'episodio non sia metabolizzato. Lasciamo perdere il terrorismo psicologico che non aiuta, ma vivere con questo pensiero e ricordarlo "come fosse ieri", quindi a livello emotivo molto intenso e carico, meriterebbe a mio avviso un attenzione adeguata per far perdere la tonalità emotiva all'evento e cercare di prenderne le distanze, attribuendo un altro significato.

Un fatto del passato "risolto" e metabolizzato NON viene mai ricordato come fosse ieri. Viene raccontato con la giusta distanza emotiva.
Prova a pensare se ti va di parlarne con uno psicologo. Sappi che non si tratta di cominciare una psicoterapia, ma solo di portare un po' di luce su questioni non esplicitate.

Saluti,