Apatia sonnolenza

Il mio problema si riferisce al mio ragazzo che da tre mesi circa è soggetto ad apatia,sonnolenza e dice di avere una visione delle cose come se stesse sognando, come quando nei film le persone in secondo piano vengono offuscate..Il suo problema inoltre consiste nel fatto che a causa della percezione visiva sopra citata egli non riesce a inquadrare qualsiasi cosa o persona per quello che è il suo aspetto generale,quindi "nel complesso" ma si sofferma su particolari talvolta davvero irrilevanti.
La particolarità di questo periodo è dovuta al fatto che pian piano fa davvero fatica a ricordare le cose...deve concentrarsi, si sente sempre stanco;talvolta è davvero anaffetivo(mi riferisco anche al desiderio sessuale).E' un ragazzo che non ha mai avuto problemi rilevanti nella sua vita,cresciuto in buona famiglia,appena diplomato, scherzoso..Ha eseguito tutti i test sanguigni che sono risultati perfetti e anche quelli delle urine.Aiutatemi, credetemi è più difficile per me che devo supportalo ogni giorno che per lui.
Grazie in anticipo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
le consulenze online, contengono già moltissimi limiti , per interposta persona , ancor di più.
Suggerisca al suo fisanzato, di effettuare una valutazione neurologica per comprendere se ci sono cause organiche correlate a questo disagio lamentato, poi se verranno escluse le cause organiche, lo inviti ad affettuare una consulenza psicologica.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara ragazza,

mi associo al consiglio riguardante la visita neurologica perchè il quadro che ci descrivi potrebbe presentare indizi di una patologia di quella natura.
In aggiunta sarebbe davvero utile che si sottoponesse ad una valutazione neuropsicologica (che si effettua mediante la somministrazione di test neuropsicologici) che chiarisca lo stato delle sue funzioni cognitive, al di là di quella che ne è la sua percezione soggettiva.

Vorrei però anche chiederti se il tuo ragazzo fa o ha fatto uso di sostanze, che tu sappia, e se in precedenza non ha proprio mai avuto problemi di quel tipo.

Ti chiedo anche se nella sua vita è successo o cambiato qualcosa che possa averlo turbato in coincidenza con il periodo in cui hanno iniziato a presentarsi questi sintomi.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Salve, vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli.
Vorrei davvero potervi ringraziare di persona perchè mi avete dato una via da seguire per aiutarlo.
Posso assicurarvi che lui non hai mai fatto uso di sostanze e non fuma neanche..beve raramente e solo a pasto.E' un ragazzo molto inquadrato.
Piuttosto,da una mia valutazione personale ritengo che essendo una persona molto riservata stia "crescendo" e stia buttando fuori tutte quelle che per lui sono le novità di una vita, non più legata alla scuola dell'obbligo..gli amici cambiati..ed io che sono entrata nella sua vita improvvisamente,visto che non aveva mai avuto una relazione di coppia.Ma tutto ciò, parlo dei sintomi, si aggravano sempre di più e a volte ha anche sbalzi di umore di assoluta felicità.
Grazie ancora.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Potrebbe trattarsi di un disturbo di natura depressiva, ma anche di una forte reazione al cambiamento di vita per lui significativo.

Alla luce di tutto quello che ci hai detto penso che sia opportuno non attendere oltre e sottoporlo quanto prima a valutazione neuropsicologica per escludere la presenza di importanti disturbi cognitivi e, contestualmente (visto che vi rivolgerete ad uno psicologo per questa valutazione), approfondire le ipotesi diagnostiche di tipo psicologico.

Il ragazzo è preoccupato o siete più preoccupati voi che gli siete vicini?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Lui è preoccupato più di noi..pensa di avere qualche cancro al cervello a qualche malattia degenerativa tipo alzheimer..è preoccupato a volte fissa il vuoto..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Allora immagino che si sottoporrà volentieri ai test neuropsicologici per chiarire se ha effettivamente subito un decadimento cognitivo o meno.

Il suo medico non ha ritenuto opportuno richiedere ulteriori accertamenti?
Che tipo di ipotesi diagnostica ha formulato?
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dopo
Utente
Utente
Il suo medico curante ha solo ipotizzato che siano questioni di natura psicologica ritenendo non oppurtune ulteriori indagine in quanto le analisi sanguigne erano risultate positive.Dimenticavo che nel mese di novembre è stato fermo per un frattura al piede che(periodo di svolta dalla normalità all'apatia)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' possibile che una serie di fattori abbiano concorso a determinare la situazione attuale.

Sicuramente il "lasciar perdere" rappresentato dalla posizione del suo medico è l'opzione più rischiosa, perchè il problema potrebbe aggravarsi e perchè comunque non ha nemmeno ricevuto una diagnosi (o una risposta che negativa circa la sussistenza degli elementi necessari per porre una diagnosi).

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