Calo della libido, anorgasmia

Salve, sono una ragazza di 22 anni. Scrivo nel tentativo di risolvere questo mio grande problema. Io e il mio ragazzo, 23 anni, ci stiamo lasciando, perchè poco tempo fa si è sollevata la questione sesso, per cui lui mi ha confessato che non riusciva più a sostenere questa situazione che si era creata: mi sono resa conto che da quando stiamo insieme, la mia voglia di fare l'amore o sesso con lui è calata, e ora mi rendo conto che sin dall'inizio non ho mai davvero provato piacere, o perlomeno non sempre..stiamo/stavamo insieme da quas due anni (un anno e 10 mesi) e all'inizio del nostro rapporto lui è sempre stato molto paziente con me, io ero vergine, la mia prima volta l'ho avuta con lui, e i primi tempi mi sembrava di non provare niente, addirittura la mia prima volta non è stata come pensavo, tutti mi avevano detto che mi avrebbe fatto male oppure che sarebbe stato bellissimo etc..ma niente di tutto questo..non ho provato niente..una mia amica mi disse che era normale..che la prima volta può capitare, poi si prende gusto. e in effetti mi è sembrato cosi, poi andando avanti nel tempo la cosa è migliorata, e poi avevo sempre voglia di farlo, lo facevamo spesso, come due normali ragazzi di 20 anni. adesso non è più cosi, e finalmente poco tempo fa ho preso coraggio e gli ho confessato tutto e ovviamente lui ha reagito come se il problema fosse suo, non si sente adeguato, e si sente poco dotato. non glielavevo confessato proprio per questo, perchè si sarebbe sentito cosi, e invece io non credo che il problema sia suo ma anzi mio, anche perchè all'inizio io avevo sempre voglia.
prendo la pillola da circa un anno e otto mesi, e ho pensato e mi hanno detto che potrebbe anche essere quello..perchè mi hanno spiegato che la pillola può portare anche a un serio calo della libido. quindi le chiedo di aiutarmi perchè sono disperata.
Ovviamente io finora in vita mia non ho mai avuto un orgasmo. I nostri rapporti ora funzionano così: dopo lunghi preliminari, iniziamo l'atto sessuale ed inizialmente io mi sento molto presa, ma dopo poco tempo però non riesco più a mantenere lo stesso coinvolgimento di prima, anzi, mi passa quasi la voglia, smetto anche di partecipare, ed è il mio ragazzo a terminare l'atto, con la conseguenza che a lui non piace più come prima perchè deve fare tutto lui e vede che non sono coinvolta. Inizialmente mi lascio andare, ho voglia, sono presa, ma poi non sono più rilassata e come il gatto che si morde la cosa penso che non devo pensare, che devo rilassarmi, che verrà tutto da solo..e invece penso e smetto di essere coinvolta.
Sono disperata e credo di avere io dei problemi, oltre che per la pillola, magari sono fatta male io, magari si scopre che non potrò mai provare piacere perchè ho una conformazione sbagliata..mi aiuti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ha già parlato con il suo ginecologo? Il fatto che "ovviamente" non abbia mai avuto un orgasmo sarebbe da verificare innanzitutto con il suo ginecologo e subito dopo, se necessario, con uno psicologo psicoterapeuta. Prima di stabilire da cosa dipende il problema (organico, psicologico, oppure relazionale) sono necessari visite e colloqui di persona.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
esatto, devo prendere appuntamento questa settimana per sospendere la pillola prima di tutto, o per sospenderla o per cambiarla, e poi volevo parlarle anche di questo..quindi vuole dire che potrebbe anche non essere un problema del tutto psicologico? vabè allora per prima cosa prenderò appuntamenti con la ginecologa, grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Un indizio che fattori psicologici potrebbero essere coinvolti, almeno in parte, stanno in questa frase:

>>> e come il gatto che si morde la cosa penso che non devo pensare, che devo rilassarmi, che verrà tutto da solo..e invece penso e smetto di essere coinvolta.
>>>

Ma per andare al di là delle ipotesi la prima visita spetta alla ginecologa. Fatta quella, se anche lei le dirà che si tratta di un problema psicologico, avrete escluso metà del campo di ricerca. A quel punto potrà magari tornare a farci visita e aggiornarci.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
La terapia orale contarccettiva potrebbe causare un calo del desiderio sessuale, ma il fatto che lei non abbia mai provato un orgasmo non e' imputabile al farmaco.
In clinica sono rare le " conformazioni sbagliate" che correlano all'anorgasmia coitale, sono piu' frequenti assenza di conoscenza della sensorialita' e sessualita' e relazioni che non facilitano il lasciarsi andare.
Con il ginecologo, oltre all'indispensabile visita, sara' utile trovare una terapia contraccettiva a misura per lei, non sono tutte uguali, ma abiti su misura, calibrati alla persona.
Spesso un' assenza di alfabetizzazione emozionale e sessuale, e le poche esperienze pregresse, contribuiscono a peggiorare la situazione.
Le allego due articoli sul calo del desiderio ed uno sull' orgasmo femminile.
Cari saluti

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Salve, allora..sono andata dalla ginecologa e le ho esposto tutti i miei problemi.
Per prima cosa dalla visita è venuto fuori che anatomicamente è tutto a posto, esattamente quello che mi aveva detto la prima volta l'altra ginecologa.
Mi ha spiegato che il calo della libido è insito in tutte le pillole e che se voglio andare avanti con questo contraccettivo non c'è nulla da fare, solo potrei proare con una un pò meno forte, e vedere se è meno invasiva, anche perchè io ho iniziato a prenderla circa un mese o meno dalla mia prima volta ed essendomi sviluppata anche tardi (seconda superiore) può essere che mi abbia creato uno scompiglio ormonale non da poco. Perciò mi ha consigliato di sospenderla e vedere come va, poi se me la sento la riprendo ovviamente cambiandola.
Adesso però rimane l'altro problema, quello per cui, quando io e il mio ragazzo abbiamo rapporti, io non sento niente, o meglio, sento poco, provo poco piacere, e per questo anche se all'inizio sono coinvolta, poi non mi piace più e dopo poco non ho nemmeno più voglia. Ora mi chiedo, se non è un problema anatomico che problema può essere? o meglio, come faccio a risolverlo, a chi mi devo rivolgere? una psicologa sessuologa? o posso risolverlo da sola?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
non esistono problematiche anatomiche che correlano con l'anorgasmia coitale, ma mancanza di empatia sessale, di conoscenza di se stessi della propria sessualità e del proprio immaginario erotico e tanto altro.

Le fasi correlate alla risposta sessusale sono tre.

1- fase del desiderio sessuale.
2- fase dell'eccitazione
3- fase dell'orgasmo.

Ogni fase ha delle caratteristiche particolari sia fisiche, che psichiche, che relazionali, che andrebbero conosciute e rispettate.
All'interno di una scupolosa diagnosi si dovrebbero investigare e, valutare quale percorso terapeutico è più indicato per lei, se individuale o di coppia.
Saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza, potrebbe leggere questi articoli:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/302-disturbo-dell-orgasmo-femminile-anorgasmia-parte-i.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/303-disturbo-dell-orgasmo-femminile-anorgasmia-parte-ii.html

Potrebbe essere un problema di coppia, relazionale, psicologico, ma spetta allo psicologo psicoterapeuta fare una corretta diagnosi e impostare una terapia, anche perchè il sessuologo è una figura che non esiste e non è legalmente riconosciuta dalle Leggi dello Stato. Quindi per evitare di affidarsi a persone poco o per nulla competenti può leggere qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1625-sessuologo-chi-e-costui.html

Un cordiale saluto,


Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
affronti, qualora lo desiderasse , le sua difficoltà con chi ritiene opportuno:

Psicologo.Psicoterapeuta

Psicologo-Psicoterapeuta perfezionato in sessuologia clinica

Medico-ginecologo perfezionato in sessuologia clinica

Troverà validi e scientifici contributi al suo disagio.
cari saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> una psicologa sessuologa?
>>>

L'essenziale è che sia psicologo, perché solo lo psicologo (e il medico) sono autorizzati a fare diagnosi. Se poi il collega è anche esperto nel trattamento dei disturbi sessuali, questo potrà essere utile.

Cordiali saluti