Non so cosa gli passa per la testa, mai

Buongiorno, ho "forse" un problema che mi assilla da tempo. Circa un anno fa ho cominciato a scambiare messaggi telefonici un pò "spinti" con un mio cugino di 1^grado distante dalla mia città. Dopo pochi giorni così lui è completamente sparito dalla mia vita, non rispondendo più ai miei messaggi e nient'altro, nonostante io scrivessi giornalmente con qualsiasi scusa. In me si sono create una serie infinite di emozioni, sensazioni. Quando l'ho rivisto, perchè io ho fatto in modo che accadesse, lui si è comportato normalmente come se nulla fosse accaduto. Ma dopo avere espresso il desiderio di volermi è nuovamente sparito. Al'ultima volta che ci siamo visti,grazie a me, siamo andati oltre, ma nel momento in cui stavamo per fare l'amore lui non ce l'ha fatta e non ha raggiunto l'erezione pur essendo visibilmente eccitato. Io ero molto impaurita ma lo desideravo tanto. Da allora abbiamo cercato di tornare ad essere cugini, ma alla mia nuova provocazione lui ha di nuovo ammesso di desiderarmi; per poi sparire di nuovo dopo averlo confessato. Il problema è che io sono fidanzata da 10 anni e amo molto il mio uomo ed è lui che voglio al mio fianco tutta la vita, ma per la prima volta nella mia vita mi è capitato di provare delle tali emozioni che non controllo, e non riesco a sentirmi in colpa. Sono sempre io a cercarlo e solo poche volte lui risponde ai miei messaggi e questo mi crea rabbia e odio, sentimenti che si placano non appena lui risponde. è da bambina che adoro questo mio cugino, abbiamo sempre avuto un rapporto particolare, gli voglio molto bene, ma ora ogni volta che penso a lui ( tutti i giorni) lo penso da un punto di vista sessuale; perchè ciò che voglio è che lui sia mio sessualmente. Io sono sempre stata una ragazza molto orgogliosa e caparbia e in situazione di normalità non avrei mai permesso che qualcuno mi trattasse così nè io avrei mai calpestato cosi la mia dignità. Non so cosa gli passa per la testa, mai. E il suo pensiero mi crea forti cambi d'umore e mi rende tanto nervosa e vorrei che lui mi cercasse e mi desiderasse sempre non solo a comando. E vorrei sapere cosa lo fa ritirare indietro ogni volta che si va a oltre. Voglio uscire da questo tunnel di pensieri ma non so come fare. Non riesco a vivere tranquillamente la mia vita perchè sono sempre alla ricerca di un modo per attiralo a me o per scappare nella sua città. So che non è un problema enorme, ma la mia vita si sta trasformando in un inferno solo per un desiderio sessuale perchè????Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile utente,

cosa vi ha portati un anno fa ad iniziare a scrivervi quei messaggi?

Sarebbe importante capire cosa è successo o cambiato e ha condotto a questo, dal momento che in precedenza i vostri rapporti erano presumibilmente diversi da quelli che ci descrive relativamente agli utlimi tempi.

A parte questa questione lei è contenta della sua vita?

Il rapporto con il suo fidanzato è soddisfacente o ha forse subito un cambiamento in senso negativo nel periodo in cui lei ha iniziato pensare in altro modo a suo cugino?

Vorrei inoltre sottolineare questa sua frase:
"Io sono sempre stata una ragazza molto orgogliosa e caparbia e in situazione di normalità non avrei mai permesso che qualcuno mi trattasse così nè io avrei mai calpestato cosi la mia dignità"

Questa quindi non è una situazione di normalità?
In che senso non lo è?
Perchè sta permettendo a suo cugino di "calpestare la sua dignità"?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
il focus della questione sembra essere quello che non la soddisfa nel legame con il suo fidanzato, che forse l'ha spinta ad erotizzare il legame con suo cugino.
I giochi erotici a disatnza, amplificano ogni forma di desiderio sessuale e di coinvolgimento, oltre al fatto che le proibizioni date dal legame parentale, potrebbero rappresentare un ottimo afrodisiaco.
Forse un aconsulenza de visu, sarebbe utile per comprender a fondo le dinamiche cha abitano il suo sentire.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Un anno fa sono andata a trovare i miei parenti dopo essermi laureata per fare un viaggio di piacere. L'ultima sera che mi trovavo li lui mi ha offerto da bere al bar per festeggiare la mia laurea e subito dopo mi ha portata a casa con degli amici. Io e lui eravamo seduti dietro e ho preso la sua mano ci siamo tenuti la mano per oltre mezz'ora e arrivati a casa ci siamo scambiati degli sguardi particolari. Come è andato via io gli ho scritto un messaggio dicendogli che era un peccato che se ne fosse andato proprio in quel momento e lui ha risposto acconsentendo e abbiamo cominciato a provocarci e ciò per circa 13 ore di seguito e per i successivi 3 giorni fin quando poi lui non ha più risposto.
Io e il mio fidanzato ci siamo laureati nello stesso periodo e quando sono scesa al paese dei miei parenti uscivo da un periodo di forte stress psicologico dovuto allo studio. Stessa cosa vale per il mio fidanzato che, pero a causa del lavoro, non è venuto in vacanza con me. A causa dello studio eravamo un pò nervosi e spesso litigavamo per delle banalità, ma niente di eccezionale. Il mio fidanzato mi ama molto e io idem e da parte sua non mi manca nulla, ma nonostante ciò non riesco a tornare in me.
La mia situazione non è di normalità perchè mi umilia vedere come io non sia in grado di far fronte ad una situazione così apparentemente banale e come io non sia in grado di girare pagina e di viverla come un gioco. Non mi piace farmi trattare così e far gestire a lui un gioco stupido, ma non riesco a controllarmi e ad allontanarmi dalla sua vita anche perchè lui con una mano mi lascia andare, ma con l'altra sembra tirarmi a sè.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non tutto è controllabile, soprattutto se parliamo di emozioni e tanto più di emozioni forti e inaspettate.

Forse il momento di forte stress che ha preceduto la laurea ha agevolato questa sorta di "fuga" dai binari della sua precedente esistenza che, stando a quanto lei ci racconta, viaggiavano nel campo del previsto e prevedibile dal momento che lei si è fidanzata da giovanissima e ha quindi già immaginiato e forse pianificato tutto il suo futuro.

A meno che lei non abbia per qualche motivo delle certezze per quanto riguarda il suo futuro lavorativo, può essere che la laurea la abbia posta di fronte ad un futuro incerto almeno dal punto di vista professionale e che abbia suscitato in lei il desiderio di lanciarsi in qualcosa di altrattanto inaspettato e incontrollabile anche nel campo delle relazioni.

Lei è una persona che ama tenere sotto controllo tutto quello che riesce e pianificare il più possibile quello che accadrà?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Quando si parla di emozioni e per di più intense e destruenti, non si può parlare di gestione, di giochi stupidi, di strategie.
Se il suo sentire va "oltre" il semplice gioco di messaggi ed attese, credo che debba essere ascoltato.
valuti l'ipotesi di una consulenza de visu, per comprendere se si tratta di un gioco seduttivo o di sentimenti reali e profondi.
Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
In risposta alla Dott.ssa Massaro: sì è proprio così,nella mia vita mi sono sempre prefissata degli obiettivi e in un modo o nell'altro o sempre cercato di raggiungerli, la maggior parte delle volte con successo. E in effetti il mio futuro lavorativo era ed è incerto. Però al momento credo che questa situazione mi stia sfuggendo di mano, vivo nell'attesa di un suo segnale, uno qualsiasi. E quelle rare volte che, dietro mio input, lui me li da io mi sento appagata, tranquilla, ma poi lo voglio ancora e di più. Vorrei che fosse lui nella situazione in cui mi trovo io, vorrei che fosse lui a sentire il bisogno di un mio contatto. E poi mi soffermo e mi chiedo perchè lui??? perchè mio cugino, e perchè QUEL cugino, quel cugino con cui sono cresciuta, che ha rappresentato da sempre una delle persone più importanti della mia vita? Perchè lui si è fermato anche se mi desidera e io non ci riesco? Cosa c'è di giusto in lui e di sbagliato in me? Perchè non mi sento in colpa verso la mia famiglia e la sua, che è anche la mia, o verso il mio fidanzato che è tutto per me? Perchè ciò non è successo con un altro uomo e proprio con lui? ciò mi rende profondamente umiliata per essere apparsa come ciò che non sono, ovvero come una debole che non riesce a rassegnarsi di fronte ad un rifiuto tacito. Cosa devo fare???Voglio uscire da tutto questo e ricominciare a vivere senza questo pensiero che mi assilla!!Non credo ci sia altro oltre al gioco seduttivo se non quel rapporto affettuoso che mi lega a lui da sempre e che custodisco con gelosia e che vorrei non perdere, ma mi sembra l'unico modo per tenerlo in vita.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le dinamiche sono complesse, oltre che coinvolgere la famiglia.
Credo che un consulto de visu, sia da valutare, sia per la sua serenità, che per comprendere cosa fare di questo legame.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Sì lo so me ne rendo conto. Il problema è che a causa delle mi difficoltà economiche attualmente ho dovuto prenotare la visita presso la mia USL di appartenenza e i tempi di attesa sono notevolmente dilatati. E pertanto nel frattempo volevo cominciare a rasserenarmi e in voi volevo trovare un aiuto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Lei ci pone domande veramente impegnative, e che potranno trovare una risposta solo nell'ambito di un consulto più approfondito da richiedere di persona, come le suggerisce la d.ssa Randone.

Visto che il disagio che ci sta esprimendo sembra significativo direi che è opportuno che lei richieda un intervento specialistico senza attendere oltre, per evitare di essere logorata da tutti questi interrogativi e di impiegare infruttuosamente le sue energie in questo invece che in attività più utili e/o gratificanti.

Se ha difficoltà economiche può rivolgersi anche al consultorio familiare, oltre che alle strutture dell'USL:
www.cisi.unito.it/consultori/Consultori%20a%20Torino.htm