Depressione cronica puberta ritardata

Sera non voglio divagare troppo raccontando la mia biografia pero un quadro generale puo aiutare a capire meglio il mio problema.Ho sempre vissuto in maniera serena e socialmente attiva sono sempre stato pieno di amici sono di bel aspetto e ho sempre avuto un enorme autostima di me stesso,ho sempre cercato di apprezzare la vita nei suoi lati positivi cercando di non sprecarla...Comunque la mia famiglia è numerosa e sempre piena di liti belle pesanti che si ripertono dalla mia infanzia (quando mio padre era alcolizzato,e mio fratello minacciava di ammazzarci con un coltello 14 anni,poi si è scusato la sera stessa) fino ad oggi anche se con tutt'altre dinamiche ma è la mia famiglia e sono cose che possono capitare i miei problemi iniziarono in realta quando scopri diessere "affetto" da puberta ritardata e questo fu da quando avevo 12 anni un un problema ENORME io gia PROVAVO attrazione una mia amica la piu bella della citta.Passano 2 anni io cresco e credo maturo ma il pisellino rimane sempre li come quando avevo 12 anni vi risparmio tutti i miei complessi di autocommiserazione ogni qualvolta che si toccava un discorso relativo alla sfera sessuale la mia amica anche è cresciuta e la zoccola decide di farsi sverginare da mio fratello al campo scout (mio fratello sapeva che ci morivo dietro e mi chiese anche il permesso) e questa fu la prima botta che smosse la mia autostima in maniera pesante cercai di reagire ma le cose non andarono come volevo riusci a impormi un obiettivo scolastico impegnativo,(nel frattempo la mia amica diventa la fidanzata storica di mio fratello) e il mio pene sempre li fermo....essendo come gia detto di bel aspetto le opportunità non tardarono a ripresentarsi ma era l'ultima cosa che volevo io, preferendo di evitare figuracce e io dentro morivo a poco a poco.arrivano i 16 anni e inizia un po anche il complesso del essere vergine accentuato dal mio migliore amico storico(con il quale ne ho passate di tutti i colori) che era un dongiovanni, io volevo solo vivere normalmente,avere una ragazza..decido di mettermi in gioco,ho la mia prima ragazza un po seria e nel momento che si deve arrivare al dunque scopro una bella cosa soffro di disfunzione erettile,e lei:"e questo cosa significa????"il giorno dopo mi molla......dopo poco mi si ripresenta una ragazza davvero BELLISSIMA andiamo a letto la prima volta e pure con lei all'inizio non mi si drizza la prima volta fino a che non mi eiaculo nelle mutande....riesco a crearmi un altra occasione il giorno dopo ma li ancora peggio per ben 2 volte mi eiaculo nelle mutande e poi non ho la forza manco piu di guardarla e mi metto a dormire (anche se so che è una cosa mentale nn c'è lo fatta)..lei il gg dopo ci vuole ancora provare ma io mi tiro indietro depresso.oggi tutte le mie paure e insicurezze hanno preso potere ora ho ricordi,rimpianti e un senso di smarrimento non ho piu voglia di far niente sono incazzato con la vita,quante seghe mentali la mia vita sta finendo in un baratro.help
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
le autodiagnosi non servono a molto, la disfunzione erettile necessita di valutazione andrologica per escludere cause organiche correlate al d.e.
poi fatta la diagnosi, si valuteranno tutte le altre cause possibili, che siano psichiche, relazionali o da cattivo aprendimento sessuale.
Le allego qualche articolo sull'argomento.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1697-eiaculazione-precoce-e-mancanza-d-erezione-e-viceversa.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1336-verginita-parte-seconda-dalla-parte-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta veloce e i link che pero mi ha linkato me li ero gia letto...non è assolutamente un autodiagnosi è solo un mio pensiero un ipotesi forse sfatata l'anno scorso quando sono riuscito ad avere un rapporto completo... pero io ho richiesto un consulto non per farvi perdere tempo ma perche credo che nella mia posizione sia molto utile il parere sulla mia situazione generale che è fatta di alti e bassi da persone che conosco questi argomenti e ne hanno viste di tutte i colori leggendo altri consulti su questo sito...so che tramite internet non si riesce ad avere una idea precisa e so che non esiste la bacchetta magica per risolvere certi situazioni.....non so cosa aspettarmi ma speravo in un consiglio una dritta...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il consiglio e' solo : diagnosi reale del suo disagio e terapia mirata e risolutiva
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