Ansia per mancanza di una persona

Buona Sera, vi scrivo per avere un aiuto, diciamo un consiglio.
Ho un problema, o meglio, mia madre ha un problema. Adesso spiego nel miglior modo possibile come stanno i fatti.
Circa 2 anni fa è successa una grande lite in famiglia dalla parte di mia madre, mio padre litigando con i 4 fratelli e mia nonna materna, ha proibito a mia madre di andare a trovare la mamma. Mia madre è stata molto legata a quella casa, a qual quartiere a alla gente che abita li, voglio precisare che mia madre soffre d'ansia e quindi quando stava male noi andavamo a starci un po dalla nonna, e mia madre stando in compagnia (visto che lei sta meglio li) gli passava e stava meglio.
adesso però non andando più li, lei sta malissimo. soffre, piange e gli vengono attacchi d'ansia. mio padre è un tipo forte, mia madre invece no. nonostante tutto quello che è successo mia madre non riesce ad odiare alla mamma, mentre mio padre la incita a farla odiare.
mia madre ha provato moltissime volte a convincere a mio padre di farla andare a trovare la mamma, ma lui inizia ad urlare, offendere e a dire a mia madre di rassegnarsi. mia madre piange, gli dice che sta male e mio padre gli dice che gli potrebbe far venire l'ansia quante volte vuole, ma lui non la manderà mai al mondo.
abbiamo provato in moltissimi modi, ma niente. duro come la roccia.
io capisco mio padre che ha tantissime ragioni, ma però ostacolare mia madre penso che sia molto esagerato.
lui dice che se mia madre si azzarda ad andare, al ritorno trova la porta chiusa e automaticamente lui divorzia.
Io non so più che fare, non voglio vedere però mia madre soffrire così.
Grazie per aver letto.
Buona Serata
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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1 1
Gentile utente,
ho letto con attenzione anche il suo precedente consulto e la sensazione che mi rimanda è di un forte senso di impotenza, come se fosse in un vicolo cieco da cui non può uscire...è comprensibile il suo desiderio di non veder soffrire sua madre, che vede sottomessa alle imposizioni di suo padre, così come sembra si senta anche lei. Ma quale tipo di aiuto pensa di poter ricevere in questa sede? Di cosa ha necessità, di uno sfogo? di accoglienza?

Sarah Cervi
www.psicologadellosviluppo-roma.blogspot.it
www.comunitalaquiete.blogspot.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa Sarah Cervi,
Non so nemmeno io perchè scrivo qui, proprio perchè non so più che fare.
Forse chiedo un consulto per ascoltare qualcuno esperto cosa pensa di questa situazione, se è una cosa seria o no.
Grazie.
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Dr.ssa Sarah Cervi Psicologo, Psicoterapeuta 74 1 1
Buongiorno,
se è una cosa seria o no penso che può valutarlo solo lei che ne è dentro, lo può valutare lei in base a come si sente, se questa situazione le arreca sofferenza o meno... se così fosse può provare a pensare cosa la potrebbe far stare meglio, di cosa avrebbe bisogno.
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dopo
Utente
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La cosa che la farebbe stare meglio? essere libera di andare a trovare sua madre.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
quando si vengono a creare dinamiche familiari così conflittuali che degenerano nella formazione di schieramenti contrapposti e reazioni radicali è molto difficile intervenire. In ogni caso se sua madre ha sempre avuto problemi legati all'ansia dato che per il momento non può contare sulla famiglia di origine forse è arrivato il momento di rivolgersi di persona ad uno Psicologo.
All'interno del colloquio sua madre potrà portare il suo vissuto e la sofferenza che ne deriva e individuare modalità relazionali più efficaci per confrontarsi con suo marito, al fine di verificare se ci sono margini di negoziazione.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
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Grazie Mille Dott.sa Sabrina Campione, provvederò subito a parlarne con mia madre.
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