Ansia, nausea..

Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni e sono emetofobica. Nell'ultimo periodo lo sono sempre di più, mi agito praticamente per qualsiasi cosa e non riesco più a vivere: mi chiudo in casa ed ho timore persino ad uscire. Da circa una settimana ho una strana nausea, accompagnata da un costante brontolio di stomaco, come se avessi fame. Effettivamente, ho fame, ma questa nausea mi impaurisce e mi priva di mangiare. Fatto sta che nonostante metta sotto i denti qualcosa, la nausea non svanisce ed io non so più cosa fare!!! Il medico mi ha prescritto le analisi del sangue, ma preferirei avere dei consigli più dettagliati: posso avere qualcosa di inguaribile? Ho davvero tanta paura, grazie e arrivederci!
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
E' particolare che chieda a noi psicologi (non medici) se può avere un male inguaribile, volendo "consigli più dettagliati" (?), ma non voglia fare gli accertamenti del caso.

Innanzitutto segua le indicazioni del suo medico sulle analisi. Gli accertamenti medici sono il primo passo per valutare la situazione.

Lei si presenta come "emetofobica": è una diagnosi che le è stata fatta da uno specialista oppure una definizione che si è attribuita da sola?

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Carissima,

è possibile che tu soffra di un disturbo d'ansia, ma questo deve essere certificato da uno psicologo che valuti di persona la situazione e non possiamo dirti nulla di sicuro al riguardo da qui, senza conoscerti.

Vorrei però farti riflettere sul fatto che il caldo di questi giorni sta provocando sintomi simili a quelli che riferisci a moltissime persone: la nausea, il gonfiore addominale (anche con diarrea) e l'inappetenza sono decisamente diffusi ed è possibile che tu stia scambiando per sintomi d'ansia dei malesseri provocati dal clima caldo e afoso.

Ti segnalo che comunque in generale l'ansia peggiora con il caldo:
www.medicitalia.it/fmassaro/news/1123/Che-caldo-che-ansia

E' quindi possibile che questo stia accadendo anche a te.

La tua paura di soffrire di "qualcosa di inguaribile" corrisponde sicuramente ad un pensiero di tipo ipocondriaco, dal momento che provi il malessere che ci hai descritto solo da una settimana non è il caso di allarmarsi.
Ti è già capitato altre volte di avere paura di soffrire di qualche brutto male?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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