Pulizie domestiche-figli

SALVE, sono un marito sposato da circa 10 anni. Abbiamo 2 stupende bambine, una di 4 anni e una di 3. E' inutile dire che per me' sono tutto, ma nello stesso tempo ci fanno impazzire, specie la piu' piccola. Tra notti insonni e capricci interminabili.
A tutto si somma, secondo il mio parere, il comportamento di mia moglie.
Attualmente lavoriamo entrambi 8 ore al giorno, e nei momenti serali di non lavoro dobbiamo, stanchi e sfiniti, badare, come giusto che sia alle nostre figlie, fargli da mangiare (la faccio io...finche' lei non arriva a casa con loro 2), bagnetti, docce ecc.ecc. Diciamo che non si ha neanche il tempo per noi di mangiare.
Io andavo a correre, a giocare a calcetto,il venerdi uscivo con gli amici...ho abbandonato tutto,per stare a casa a fare il mammo e per sbrigare i lavori domentici che mia moglie da sola non sarebbe in grado di gestire.
Ma a mia moglie non basta mai.
Diciamo che gia' prima di avere dei figli io le facevo le romanzine, sul fatto di smetterla con la mania delle pulizie della casa e con l'ordine proprio in prospettiva bambini....ma lei non e' cambiata e adesso ha momenti di ansia, va un po' fuori di melone, specie al sabato e domenica quando le 2 bambine sono a casa. E' un continuo rincorrere il disordine creato dalle bambine, che sono oltretutto rinchiuse dentro casa tutto il giorno perche' anche io devo dare una mano a mia moglie con le pulizie, che odio farle, anche perche' avrei altre cose da fare tipo giardino e rotture varie da sistemare come cancello elettrico che devo tralasciare...Diciamo che ormai mi sento piu' donna che uomo....ma lo faccio anche volentieri l'importante e' avere un limite.
Abbiamo chiamato una donna delle pulizie che viene una volta alla settimana ma non basta neanche questa perche' nella testa di mia moglie c'e' sempre qualcosa altro da fare.
L'ultima ieri, non vuole piu' venire al mare,prenotato da 6 mesi, perche' lei le ferie deve utilizzarle per la casa non per andare in spiaggia....
c'e' da imbiancare i muri, c'e da pulire a fondo il garage c'e' da ......e avanti sempre cosi.E io dico e le bambine? e io che non ne posso piu' tra lavoro e casa? non abbiamo bisogno di relax.?
Ste bambine, difficili caratterialmente, se forse le portasse a fare qualche giro anche lei, probabilmente sarebbero piu' contente.Alla domenica mattina le porto via io, arrivo a mezzogiorno, credo che si sia riposata e rilassata un po' ma la ritrovo sfinita ad elencarmi tutte le cose che ha pulito e quelle che restano! io non ne posso piu'.la casa e' a servizio nostro non noi a servizio di lei. Ultima... vuole chiedere il part time a lavoro,gia' chiesto tempo fa' e negatogli, per gestire meglio la casa, ma senza pensare al discorso economico che con 2 bamine all'asilo il prox. anno diventa importante, e in piu' non essendoci tanto lavoro io non tirerei troppo la corda, anche perche' se poi rimane senza lavoro che facciamo con 2 bambine?
chiedo lumi a voi esperti su come smuovere la situazione.GRAZIE
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente, sarebbe importante comprendere se questo investimento verso le pulizie domestiche possa avere una dimensione patologica (ossessioni-compulsioni).
Forse una consulenza di coppia potrebbe fare il punto della situazione e dorvi strategie per trovare altre fonti di investimento più gratificanti o esaminare la possibile natura patologica del problema,

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Alessio Sandalo Psicologo, Psicoterapeuta 50 1 9
Gentile padre di famiglia,
dal suo racconto emerge un profondo disagio, a volte rabbioso, a volte affannato, comunque stressato da una quotidianità e un'intimità familiari diventate ingestibili.
Io suddividerei il problema in due grosse aree.
La prima è l'area della comunicazione tra lei e sua moglie, intendendo con questa l'intero vostro modo di relazionarvi, di parlarvi e dialogare intorno al vostro ménage familiare, i vostri bisogni/desideri, la vostra organizzazione del tempo di vita/lavoro/famiglia.
La seconda è l'area della genitorialità, che consegue dalla vostra comunicazione in famiglia: due bambine che sembrano avere “notti insonni e capricci interminabili ...difficili caratterialmente”.
Non è facile conciliare il lavoro, la famiglia e trovare anche del tempo libero per avere una vita sociale, frequentare degli amici, parenti, divertirsi...

Lei avverte sua moglie arrancare a fatica per mettere insieme tutti questi momenti e gestirli attraverso l'ordine e le pulizie: “ adesso ha momenti di ansia, va un po' fuori di melone, specie al sabato e domenica quando le 2 bambine sono a casa”, oppure “ nella testa di mia moglie c'e' sempre qualcosa altro da fare”.

Siete affannati a rincorrere il disordine delle bambine, quasi ad improvvisarvi voi dei camerieri al loro servizio, e lei fino a sentirsi più “mammo” che altro.

Il cambiamento può avvenire se fate attenzione a gestire meglio i vari carichi in famiglia, soprattutto trovando il tempo per ritrovare un dialogo, rallentare questo continuo inseguire le incombenze e la casa per parlarvi di più.
Che senso ha questo rincorrere i lavori di pulizia? Perché?
Non avete possibilità di qualche vicino o parente o amico a cui affidare ogni tanto le vostre bimbe?
Possibile che sua moglie non abbia altro da dirle/chiederle di finire i lavori in casa? Come mai siete arrivati a questo punto?
Tutta questa vostra stanchezza si riflette nel rapporto con le vostre bimbe, che “assorbono” questo clima di famiglia teso, di corsa, indaffarato e intasato da tante/troppe incombenze, e reagiscono diventando a loro volta tese, agitate, insonni.
Provate a parlarne con calma, siete dei genitori responsabili e amate le vostre figlie, non vi sarà difficile ritrovare la calma perduta.

Dr. Alessio Sandalo
Psicologo a None - Nichelino - Torino
http://www.alessiosandalo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte.
In merito a questa ultima risposta direi che ha toccato un punto cardine...
non abbiamo nessuno che ci tiene le bambine al di fuori del lavoro.
Sono 4,5 anni che non usciamo una volta da soli, con mia moglie, ma sempre con le bambine. Mai una pizza io e lei.
Questo perche' le bambine non ce le tiene nessuno, o meglio me le tiene gia' mia mamma quando siamo a lavoro, per cui non posso chiedere altri piaceri.Adesso non voglio che pensiate che siano 2 impicci le bambine, sono la mia vita, gli voglio tanto bene.
Cmq. io credo che mia moglie debba darsi una regolata con le pulizie. Debba capire che con 2 bambine non puo' fare quello che faceva prima.
Deve lasciare perdere qualche cosa, e se anche non e' pulitissimo chissenefrega...deve vivere la vita piu' tranquilla e riposarsi di piu', lasciando un po' in pace chi le sta attorno, sottoscritto e bambine.
Smetterla che se viene qualcuno a casa debba essere tutto luccicante o splendente altrimenti sai che figura?...
Queste cose gliele dico di continuo, ma non e' capace di staccarsi dal ruotine delle pulizie!
E col tempo, stress che si accumula sempre di piu', siamo sempre sull'orlo di una crisi di nervi.
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Dr.ssa Tania Fumagalli Psicologo, Psicoterapeuta 15 1
buonasera,
sono rimasta molto colpita dal suo racconto e dal profondo disagio che mi sembra di cogliere. Penso che per lei sia stato molto faticoso convivere con la sua famiglia in questo periodo e che l'arrivo delle bambine possa avere aggravato una difficoltà di comunicazione precedente.
Da quello che mi dice potrei consigliarle due percorsi:
un percorso individuale con l'obiettivo di aiutarla a regolare meglio i suoi bisogni e porre dei limiti alle richieste in modo da ritrovare anche dello spazio di piacere all'interno della relazione.
Altrimenti, visto che dal suo racconto anche sua moglie sembra essere "incastrata" in un ruolo estenuante con una serie di doveri che la sovrastano, consiglierei una terapia di coppia che possa aiutare entrambi a riconoscere ed esprimere i bisogni profondi che muovono le vostre richieste. Non so cosa porta sua moglie ad essere così ossessionata dalla pulizia, quale sentimento o quale rigidità.
una terapia di coppia, secondo me, potrebbe darvi, in questo momento, un'occasione per fermarvi "forzatamente" a riflettere su ciò che vi succede, rivedere ciò che per voi è importante, trovare nuove soluzioni. Un'occasione di incontro.
Buona fortuna

Dr.ssa Tania Fumagalli
riceve a Barzanò (LC) e Carnate (MB)

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore,
da quanto scrive di lei e sua moglie, sembra che il rapporto di coppia, basato sull'alleanza, comunicazione, empatia, unicità , si sia smarrito per strada.
La compulsione o delirio igienico, sembra avere un significato compensatorio o può rappresentare uno strumento per scaricare l'ansia accumulata.
da quì sono solo ipotesi, una consulenza, magari alla coppia, sarebbe indicata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Roberta De Bellis Psicologo, Psicoterapeuta 48 4
Gentile signore,
spesso le insoddisfazioni personali e le mancanze vengono SUBLIMATE in altro modo; escludendo la possibilità che sua moglie sia un'attenta donna che bada e mantiene pulita la vostra casa, sembra parecchio eccessivo, rinunciare alle vacanze per continuare a pulire l'abitazione. Ecco che sorge il dubbio che dietro ci sia qualche forma di frustrazione che la moglie vive e che attraverso la pulizia della casa, tiene a bada per non vederla, non ammetterla. Parli con sua moglie e insieme decidete di chiedere un consulto che possa sostenervi in questo momento.

Dott.ssa Roberta De Bellis

[#7]
dopo
Utente
Utente
diciamo che prima di avere i figli, andava bene, cioe' lei aveva il tempo di fare tutti i suoi lavori, si parlava, si discuteva...tutto normale....
Dopo i quasi 2-3 anni a casa per maternita' a rischio, tutte e 2 le maternita', in cui lei continuava a fare pulizie anche a ''rischio'', ma in quella situazione aveva tempo, per cui si riposava ecc. ecc., ecco dopo questi 2 anni ci e' cambiata la vita come e' ovvio che sia.
Lei non ha piu' quei ritagli di tempo che aveva prima, anche perche' lavorando 8 ore al giorno con 2 bambine piccole non ne hai piu'.
In piu' vive male la differenza tra altre donne,come mia sorella, una mia amica, a casa da lavoro, libere di fare la cosidetta ''bella vita'', che lei non puo' fare perche' lavora 8 ore al giorno e in piu' ha le bambine + la casa ecc.ecc. Ma questo perche' loro hanno mariti con altre entrate, hanno attivita' in proprio. Pero' io sta roba mi fa' incazzare non poco, il fatto di guardare sempre chi sta' meglio di lei....anche a me' piacerebbe grattarmi le p. tutto il giorno, andare a correre, a giocare a calcio, a vedere la juve...tutte cose che ho dovuto abbandonare...per lei,le bambine e la famiglia in generale.Quasi del tutto...perche al sabato riesco ad andare a farmi un carsa finche le bambine dormono.
Chiaramente, prima delle bambine era piuttaosto contenta, perche' riusciva a fare tutto cio' che voleva.
Io sono convinto che se potessimo permetterci una donna delle pulizie tutti i giorni, lei sarebbe tutta un'altra persona. Vedere la casa pulita, ridipinta all'interno, tutta bella....aaaa lei sarebbe al settimo cielo.
Pero' bisogna buttare il passo dietro alla gamba...se abbiamo appena comperato la camera per le bambine e dipinto la stanza, qualcosa faremo anche il prox. anno. No, con i soldi delle ferie potevamo fare qualcosa d'altro....si e le bambine non le porti al mare che la piu' piccola soffre anche di broncospasmi? Ed io, unico dipendente con il capo sempre dietro, non ho bisogno di rilassarmi un po'?
Tu le dici ste cose e lei ti risponde con esempi di sue colleghe di lavoro che rimangono a casa a sistemare la casa ecc. ecc.
Ma io dico che non tutti siamo uguali, loro hanno 2 bambine piccole? no, al max. ne hanno una, aaa grazie, gia' altra vita, e poi oguno fara' le cose che vuole fare in accordo con il resto della famiglia.
Vuole stare a casa a sistemare la casa, e le bambine chi ce le tiene? il padre eterno? che dopo 10 minuti la casa e' sottosopra....e non si fa' piu' nulla se non guardare loro che, una ha fame, l'altra ha da fare la cacca,l'altra ha sete, l'altra vuole un cartone animato,l'altra ne vuole un'altro..e giu' legnate....ma purtroppo sono come 2 gemelle, e' tutto moltiplicato per 2. E' da impazzire in certi giorni, ma bisogna sopportare e tenetre duro che il peggio e' passato.
Purtroppo la vita al giorno d'oggi e' cosi'. Bisogna farsi il culo, sopratutto per dare un futuro alle bambine, e' per loro che dobbiamo sforzarci di continuare a lottare con il quotidiano, con il lavoro, con lo stress di una vita che non ti lascia piu' tanto tempo per godersela, sperando che tra 1 anno anche la bambina piu' piccola cominci a crescere un po' e a lasciarci piu' tranquilli. Cioe' se abbiamo lottato fino ad adesso, tra notti insonni, pannolini e lavoro, abbiamo fatto 9, teniamo duro e facciamo 10 che ormai le bamine cominciano a essere grandicelle, le cose possono solo migliorare.
Io adesso potrei anche prenotare un colloquio come dite voi, ma non so cosa possa cambiare, se una e'stressata perche' non riesce ad avere dei tempi per fare le cose che vorrebbe fare,non e' che la situazione possa cambiare a casa. Certo se stai a casa da lavoro le cose cambiano si....ma non puo' e non per me', per le bambine!!!!!Questa le' la vita...o cosi' o pomi'.

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<se una e'stressata perche' non riesce ad avere dei tempi per fare le cose che vorrebbe fare,non e' che la situazione possa cambiare>>

Gentile Signore,
esistono anche percorsi per imparare una gestione più efficace del tempo, ma non credo sia questo il punto. Ciò che invece potrebbe essere utile a sua moglie (e di riflesso a tutta la famiglia) è rivedere le sue priorità e apportare degli "aggiustamenti" a ciò che desidera fare in un determinato lasso di tempo.
Con l'aiuto di uno psicologo potreste prendere consapevolezza del circolo vizioso che si è instaurato e che vi porta tutti, moglie-marito-figlie, ad essere esasperati e reciprocamente infastiditi.
La situazione è decisamente migliorabile, basta voler intrapendere la strada giusta, abbandonando questa che vi sta portando alla deriva come famiglia e come coppia.


Cordiali saluti.


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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