Terrore del cancro...

Gentili dottori, credo di avere un grosso problema... Sono una persona che tende all' ipocondria ma, temo, ma cosa stà degenerando col tempo... Ho il terrore di guardarmi, toccare il mio corpo, fare qualsiasi cosa che possa "svelare" un brutto male, un tumore. Un' anno fa ho dovuto superare un brutto periodo in quanto per un problema ad un ginocchio, parallelamente mi è stato diagnosticato un lipoma intramuscolare (verificato anche da RMN com MDC), ci ho messo molti mesi a superare il trauma essendomi convinto che si trattasse di liposarcoma (purtroppo ho la tendenza a documentarmi su Internet utilizzando google). Ora, anche se restio, conoscendomi, ho dovuto sottopormi ad una visita dermatologica dove mi è stato trovato un neo più scuro degli altri e mi hanno prescritto un' epiluminescenza, e da li è cominciato per me il calvario. Purtroppo il medico dopo l' epiluminescenza mi referta il neo come lesione melatocitaria atipica e consiglia l' asportazione del nevo ed eseguire l' esame istologico nel mese di novembre. Inutile dire quello che la mia mente sta elaborando, praticamente sono convinto di avere un melanoma e di averlo trascurato a tal punto da avere delle metastasi (appunto il lipoma precedentemente diagnosticatomi). Le persone che mi stanno vicino vedo che minimizzano la cosa ma io ho problemi di angoscia, sopratutto la notte e al mattino nel procinto di alzarmi dal letto, ultimamente ho una tosse nervosa e purtroppo, al contrario di prima, sto cominciando a scovare tutte le macchioline e i puntini del mio corpo convincendomi sempre di più della diagnosi tardiva del melanoma. Non riesco ad eseguire azioni quotidiane che prima della visita dermatologica erano semplici e normali, sul pc ho costantemente google aperto per cercare informazioni sul melanoma e le sue metastasi, ora eventuali cure.
Vi chiedo se tale comportamento è normale, non riesco a capire se sono poco obiettivo o se è il normale comportamento di una persona che purtroppo non gode di ottima salute.
Grazie per eventuali risposte, consigli, suggerimenti.
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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentile utente,

credo che sia opportuno cercare di aspettare l'esito dell'esame istologico il più serenamente possibile.
Il periodo in cui le sono stati diagnosticati le due patologie iniziali patologie hanno creato in lei una forte base d'ansia; da quel momento vede il suo corpo come un possibile contenitore sempre e perennemente malato.
Il terrore di avere malattie spesso incurabile solitamente insorge durante periodi di forte stress e di solito è accompagnata anche da sbalzi d'umore.
Credo sia opportuno nel suo caso rivolgersi ad un terapeuta cognitivo-comportamentale in grado di poterla aiutare a interpretare correttamente il significato e la pericolosità di eventuali modificazioni corporee innocue.

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Non credo di riuscire a tranquillizzarmi, purtroppo ormai ho creato un castello di certezze per un risultato certamente catastrofico dell' esame istologico. Nel caso questo sia effettivamente meno preoccupante di quello che ormai mi sono convinto, cercherò certamente un centro cognitivo-comportamentale che Lei mi suggerisce.
Grazie ancora.
[#3]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
gentilissimo,

siamo qui per questo.
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