Sessuologia

Salve dott sono una ragazza di trent'anni felicemente fidanzata da 8 anni con un ragazzo splendido che tra meno di un anno diventerà mio marito .Innanzitutto volevo congratularmi con voi per la professionalità e la tempestività che avete nel rispondere tanta gente grazie anticipatamente.Niente io ho una curiosità da chiedervi praticamente all'età di 14 anni mi sono trovata in una comitiva di piu persone tra cui c'erano anche ragazze mascoline cioè lesbiche io ed altre mie amiche etero abbiamo avuto rapporti di fidanzamento durati poco con quelle pseudo maschi premetto che personalmente io ho sempre desiderato stare con uomini infatti è stata unica e sola volta ad aver avuto un esperienza simile .A volte le confido che mi viene la nausea a pensarci non lo rifarei mai e poi mai , è una sensazione orribile per me il mio fidanzato sa molte cose di me tra cui questa e dice che a quell'età non si sa bene quello che si vuole dalla vita ,io però vorrei un cinsiglio da voi esperti cosa ne pensate .Voglio sapere se nonostante abbia avuto questa esperienza adolescenziale possa considerarmi comunque etero ,anche se sono convintissima di esserlo c'è un esperienza del genere puo essere vista tra virgolette come normale a quell'età vorrei un po di chiarezza grazie mille anticipatamente vi auguro una buona serata grazie ancora
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

il suo fidanzato ha ragione: il tipo di esperienza che ha avuto nell'adolescenza non ha rappresentato niente più che una sperimentazione e non significa nulla se da allora fino ad oggi il suo orientamento è stato eterosessuale.

Stia tranquilla e si concentri serenamente sulla preparazione del matrimonio!

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
grazie dott flavia avevo un peso sul cuore infondo sono una persona molto all'antica e pudica in alcune cose penso magari ai miei figli un giorno comunque è proprio vero che con il tempo si matura e come se a quell'età fossimo drogate siamo avvolti da filtri incredibili è strana la vita grazie mille dottoressa
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sono cose che capitano: non se ne faccia un problema e non si colpevolizzi oggi per qualcosa che è accaduto 15 anni fa e che non ha danneggiato nessuno.

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Utente
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grazie dottoressa
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Utente
Utente
ma volevo chiederle se comunque poteva trattarsi di doc c'è un etero è normale che possa avere in adolescenza un esperienza del genere e comunque resta etero?Si tratta solo di un esplorazione sono un po preoccupata grazie infinite
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' normale, nel senso che non significa nulla se capita a quell'età.

Nel caso in cui lei non riuscisse a liberarsi da questo pensiero, nonostante sappia che la attraggono solo gli uomini, sarebbe necessario che ne parlasse anche di persona con uno psicologo perchè l'impossibilità di non preoccuparsene potrebbe segnalare la presenza di un disturbo d'ansia di tipo ossessivo, che porta a sviluppare pensieri intrusivi come quello che lei sta qui esprimendo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Il passaggio da esperienze di bisessualita' , e' spesso un passagio quasi obbligato in adolecenza, sia per la possibile sperimentazione, che per amplificare la conoscenza di se' e non soltanto sotto le lenzuola.
Stia serena , non c' e' motovo di avere ansie .

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
grazie mille
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Spero che si sia tranquillizzata e che abbia compreso quale valore abbiano certe esperienze.

Se lo desidera ci faccia sapere!

Cordialmente,
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Utente
Utente
Si sto davvero meglio dopo aver parlato con lei ,sa io penso di soffrire da parecchio di ansia generalizzata me lo ha anche detto lo psichiatra a cui mi sono rivolta 2 anni fa per un episodio di depressione reattiva causata da attacchi di panico e ansia generalizzata per cui a volte nonostante sia pervasa da tali angosce so che purtroppo il dottore non ha guarito in me quella bestia chiamata ansia che sembra una cosa da niente ma è orribile dottoressa.La terapia è durata sin troppo poco appena 6 mesi anche se devo dire che il tutto si aggrava con la comparsa del ciclo mestruale ma nessuno è riuscito mai a capire se magari il mio malessere è causato proprio da questo ,Io la ringrazio tantissimo per essersi preoccupata del mio stato di salute meno male che ci siete voi ,Volevo chiederle un ultima cosa visto che lei sa come funziona il cervello umano e ha studiato psicologia ,pensa che questa esperienza che ho avuto sia stata vista agli occhi degli altri come una brutta cosa o atto impuro o sono io che forse sono ancora troppo bambina nonostante i miei 30 anni ?a volte mi faccio i problemi dico tra me che figura se qualcuno i tempi che mi conosceva e mi conosce tutt'ora pensa di me che sono fuori di testa ok non voglio annoiarla comunque sto decisamente meglio rispetto a prima tranne quest'ultimo pensiero grazie ancora dottoressa è sempre un piacere parlare con lei .
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

tutte queste domande hanno poco a che vedere con l'episodio in sè (che in realtà potrebbe riguardare qualunque tema, sebbene Lei abbia espresso le Sue convinzioni sulla sessualità, definendosi una persona all'antica e pudica). Sembrano piuttosto tradire un po' d'ansia, sin dal Su primo post. Infatti apparentemente ha poco senso che a distanza di 16 anni sia saltato fuori questo episodio messo da parte per tanti anni.
Probabilmente adesso, per condizioni che qui non possiamo sapere, è ritornato alla Sua memoria questo fatto e ci sta rimuginando su. Questo in genere accade in chi ha un problema di gestione dell'ansia. Tuttavia varrebbe la pena sentire uno psicologo psicoterapeuta esperto di persona.
Anche domandarsi come questo fatto sia stato visto da altri o sia visto ora da altri ha più a che vedere con l'ansia. E la Sua speranza è che venga in qualche maniera placata dalle nostre risposte e rassicurazioni. Purtroppo però non funziona così: per gli ansiosi le rassicurazioni non funzionano, ma regalano solo un sollievo momentaneo, per poi scatenare nuovamente l'ansia.

Vorrei infine capire meglio il disturbo di cui ha sofferto due anni fa. Lei dice che ha sofferto d'ansia e poi, di conseguenza, di depressione. Perchè vedeva che continuava a stare male? Perchè l'ansia Le impediva di fare ciò che abitualmente faceva prima?
Nei 6 mesi di trattamento che tipo di cure ha ricevuto? Si trattava di psicoterapia? Di terapia (anche) farmacologica? Era in cura dallo psicologo psicoterapeuta o dallo psichiatra?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
salve dott Pileci il pensiero dell'esperienza fatta in adolescenza in tutti questi anni mi è sempre venuto in mente non è la prima volta che mi succede ,il fatto che sia l'ansia ad ingigantire la questione me lo ha confermato anche io psichiatra anche se naturalmente non è a conoscenza deli' episodio ,volevo chiedere a voi psicologi aiuto per chiarire questo segreto ,Lo psichiatra mi ha curato gli attacchi di panico che nel 2010 erano diventati invalidanti portandomi alla depressione ,La cura è durata poco circa sei mesi non ho fatto mantenimento perchè mi ero sentita meglio ho usato farmaci durante la terapia come dropaxin e xanax .Purtroppo non ho avuto diciamo la possibilità economica di fare sedute di psicoterapia infatti io credo molto nella psicologia lo psichiatra da solo farmaci e visto che ormai i sintomi erano forti ho tamponato con quella il mio dubbio era quello di capire se appunto era normale in adolescenza fare esperienze un po fuori dagli schemi sento di crescere e mi pongo domande anche stupide come queste ,volevo solo capire qualcosa in piu infatti dai vostri consigli ho tratto beneficio
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51


Gentile Utente,
Sono d'accordo anche io con le mie colleghe. E' stata un'esperienza adolescenziale.
Ma perché ci ripensa tanto? a distanza di decenni?

Cordialità.

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Carissima,

se desidera effettuare dei colloqui psicologici, ma le condizioni economiche le rendono impossibile affidarsi ad un privato, può rivolgersi al consultorio familiare o eventualmente al centro di salute mentale.

Qui può trovare gli indirizzi delle sedi della sua zona:

http://www.vitadidonna.it/sanita/consultori/

http://www.salute.gov.it/saluteMentale/paginaSempliceSaluteMentale.jsp?id=165&menu=strumentieservizi
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Utente
Utente
grazie a tutti voi non appena ho la possibilità prenoterò una consulenza grazie ancora buon fine settimana
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, ci faccia sapere!